Brian
<<Dovrebbe arrivare qui a momenti>> mormora il mio amico Jeremy che continua a starmi accanto. Nonostante gli abbia ben spiegato le mie intenzioni, continua ad aiutarmi, ricavando persino delle informazioni ben precise, riguardo a William.
Oggi finalmente rivedrò il volto dell'uomo che ha pensato bene di rovinarmi la vita.
Dimenticandosi dell'amicizia che ci legava ormai da anni.
<<Finalmente>> sussurro, osservando impaziente la porta d'ingresso del ristorante, che da qui a breve si aprirà rivelando l'immagine di quel maledetto.
Sorrido quando vedo l'uomo entrare dentro al locale accompagnato da una donna che gli stringe il braccio, da una donna che è molto più grande di loro e da Melody.
Melody?
Che cazzo ci fa qui?
Ha a che fare con quel criminale?
Mi alzo dalla sedia, facendo un tonfo assurdo, ignoro le occhiate strane del mio amico, a passo felpato raggiungo la donna che pensavo fosse un angelo.
Mi ha abbindolato con i suoi occhi innocenti.
<<Brian>> la sua voce dolce arriva alle mie orecchie, mi rifiuto di farmi ingannare dalla sua innocenza che solo adesso mi rendo conto che nasconde della cattiveria.
<<Ciao>> maschero la mia rabbia con un finto sorriso.
<<Tutto bene?>> mi osserva con un cipiglio, studiando la mia espressione. Punto lo
Sguardo sull'uomo che si è accorto della mia presenza, lui a differenza di Melody sembra molto spaventato dalla mia irruzione.<<Si, non mi presenti alla tua famiglia?>> domando, rivolgendo un sorriso a William, che stringe la mano alla sua donna, che mi guarda con un sorriso malizioso.
<<Mamma, Carlotta e William vi presento Brian, un mio amico>> dice, sorridendo alla madre che non sembra per nulla felice della mia presenza.
<<È un piacere conoscervi>> bacio il dorso della mano alla madre di Melody, per poi farlo con Carlotta che continua a guardarmi in modo malizioso.
La sorella sembra avere le idee molto chiare.
<<Melody dove lo tenevi nascosto?>> domanda in tono scherzoso la sorella che inumidisce le labbra con lentezza consapevole che ha la mia completa attenzione.
<<Non ho tenuto nascosto proprio nessuno. Siete voi che avete deciso di sposarvi senza nemmeno avvisarci. Perlomeno mi aspettavo che me ne parlassi.>> afferma, stringendomi il braccio, facendomi distogliere lo sguardo dalla bionda.
È gelosa.
Carlotta potrebbe servirmi per la mia vendetta.
<<Sei gelosa?>> sussurro al suo orecchio, sussulta non appena il mio respiro si infrange sulla sua pelle che si ricopre di brividi.
<<Smettila>> mi rimprovera, trascinandomi fino al loro tavolo, facendomi sedere accanto a lei.
Melody, mi aiuterà ad avvicinarmi a quella coppia.
<< Come vanno gli affari?>> domanda a William, che finalmente distoglie lo sguardo da me.
<<Bene, molto bene>> si limita a rispondere, intrecciando le dita con quelle di Carlotta, che non smette di fissarmi.
<<Per questo motivo non vi siete fatti vivi. Sono passati quasi due anni, dall'ultima volta che vi ho visti.>> rimprovera entrambi, rivolgendo un sorriso alla coppia.
Quindi Melody, non sa quello che ha fatto William?
<<Di cosa ti occupi?>> mi intrometto nella conversazione guardando di sottecchi William, che adesso si guarda intorno, impaurito di quello che gli potrei fare.
Ti strapperò via tutto.
Inizierò con la tua donna.
<<Finanziaria>> si limita a dire, bevendo un sorso d'acqua, sorridendo alla moglie.
<<Voi come vi siete conosciuti?>> chiede, riferendosi a me e a Melody, che continua a stringermi in modo possessivo.
<<Al supermercato>> risponde di getto, la ragazza al mio fianco, che mi supplica con i suoi occhioni blu di non dire la verità.
Si vergogna di me.
Mi limito ad annuire alzandomi dalla sedia, per uscire fuori per prendere un po' d'aria, per chiarirmi le idee e per capire bene cosa devo fare.
<<Torno subito>> avviso, Melody e i suoi familiari, uscendo fuori dal locale.
Non appena varco la porta del locale, inspiro profondamente, lasciando che l'aria fresca invade le mie narici e i miei polmoni.
Perché si vergogna?
Non mi sembrava per nulla interessata al luogo in cui mi ha conosciuto, quando mi ha baciato.
<<Perché non entri dentro?>> sussurra in modo sensuale la sorella di Melody, che si avvicina a me.
<<Entra dentro>> sbotto, continuando ad osservare il cielo stellato.
<<No>> si rifiuta, prendendo una sigaretta dalla borsa, portandosela alle labbra tinte di rosso.
<<Fumi?>>chiede, porgendomi una sigaretta, scuoto la testa, ignorando la puzza di nicotina.
<<Non immaginavo che la mia sorellina così innocente frequentasse degli uomini così affascinanti.>> mormora, accarezzandomi il braccio.
È invidiosa.
Sicuramente questa donna potrebbe servirmi come arma per avvicinarmi a William.
Potrei consumare la mia vendetta.
Ottenendo le prove necessarie per metterlo dietro le sbarre.
<<Tua sorella è molto bella>> affermo, alle mie parole la donna alza gli occhi al cielo, sbuffando sonoramente.
<<Io però posso farti divertire. Ovviamente senza impegno.>> chiarisce, piazzandosi davanti a me, accarezzandomi il viso.
<<Ah si?>> inarco un sopracciglio, assecondando la bionda che continua a provocarmi.
<<Si, io non sono come lei. Io non mi faccio pregare>> mormora, avvicinandosi alle mie labbra.
Chiudo gli occhi, lasciandomi baciare dalla bionda che si è dimostrata, una donna infedele per nulla rispettosa nei confronti della sorella.
Lascio che la sua lingua si scontri con la mia, ignorando il sapore di tabacco che invade la mia bocca.
Si distacca da me, osservandomi soddisfatta da ciò che ha ottenuto.
<<Se vuoi possiamo vederci più tardi?>> propone, accarezzandomi i pettorali.
<<Ok>> accetto allontanandomi dalla bionda, rientrando dentro, asciugandomi con il dorso della mano le labbra sicuramente marchiate di rossetto.
Mi sento una merda.
<<Che fine hai fatto?>> domanda Melody, non appena mi siedo accanto a lei.
È colpa della bionda ha deciso di intrattenermi.
<<Non dovresti ingelosirti, dopotutto siamo amici>> sottolineo la parola "amici" la stessa che ha utilizzato dopo quello che è successo tra di noi.
Si limita ad annuire, guardando di sottecchi alla sorella che mi rivolge un sorriso malizioso.
Finalmente potrò mettere un punto a questa storia.
Andare avanti con la mia vita.
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Il detenuto.
RomanceBrian, un uomo che dalla vita ha avuto tutto. Si ritroverà solo, in un ambiente pericoloso e infame,diverso dalla sua villa lussuosa. Cambierà, si trasformerà in un uomo violento, un assassino che ucciderà chiunque ostacolerà il suo cammino. E se i...