40. Che cazzo centra William con me?

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                                         Brian

Arrivo sempre troppo tardi, non riesco mai a rimediare ai miei errori sono sempre quello sbagliato, che preferisce rimanere in silenzio, nascondere la verità pur di non rovinare nulla.

Nascondere ciò che ho fatto con Carlotta, mi è costato perdere Melody, che si rifiuta di parlarmi vedermi. Solo ieri mi ha chiamato, ma per pormi una domanda strana che mi ha solo fatto preoccupare.

Ho cercato di localizzare la sua chiamata, stando alle condizioni in cui mi si è messa in contatto con me, sembrava veramente disperata, e per nulla sobria.

Le ho fatto così male.

Il mio comportamento immaturo l'ha distrutta così tanto?

Mi sento una merda, non ho la più pallida idea di come rimediare con lei, per farmi perdonare. Se prima quella donna era difficile da raggiungere adesso mi sembra irraggiungibile.

Se potessi tornare indietro lo farei subito, eviterei di andare a letto con quella donna, che ha sempre odiato la mia dottoressa.

La vendetta perde valore con Melody.

Scuoto la testa, scendendo giù dalla mia auto, per parlare con la madre di Melody, per accettarmi che la donna che amo stia bene.

Premo il campanello, aspettando davanti alla porta che la donna mi apra. Stringo le mani in due pugni quando vedo Carlotta, aprirmi la porta, che per la prima volta non sembra per nulla felice di saltarmi addosso.

<<Vattene non ho voglia di parlare>> sbotta, provando a chiudermi la porta in faccia, riesco a bloccarla appena in tempo mettendo il piede dentro casa.

<<Non sono qui per te>> le dico, aprendo nuovamente la porta, spostando in malo modo la donna.

<<Sei qui per quella puttana>> sputa acida, incrociando le braccia al petto.

<<Non offenderla.>> ringhio, andando dritto in camera sua, sicuro di trovarla li, sotto le coperte a piangere per causa mia.

Spalanco la porta, rimanendo deluso quando vedo il letto ben sistemato.

<<Dov'è?>> chiedo a Carlotta che ha deciso di seguirmi fino a qui.

<<Ho bisogno di te>> ignora la mia domanda, concentrandosi solo su se stessa, e sui suoi stupidi interessi.

<<Dov'è?>> ripeto, strattonandole il polso, sperando che si decida a parlare.

<<Io accontento te, se tu accontenti me>> mormora, lascio il suo polso accettando la sua stupida richiesta.

Farei di tutto per la mia Melody.

<<Devi convincere la tua dolce metà, di parlare con il mio futuro marito. Ed io in cambio ti dirò dov'è.>> spiega, incrociando le braccia al petto, pienamente convinta che il muoverò un dito per lei e per il suo stupido ragazzo.

Non ha capito un cazzo.

<<Ci parlerò>> mento, guardando la bionda dritto negli occhi nell'attesa di ricevere una risposta.

<<È da Jeremy>> ammette, il mio cuore si blocca, mentre la mia rabbia cresce, insieme alla gelosia.

Che cazzo ci fa lei con lui?

E lui perché continua a ronzargli intorno?

<<Chi te l'ha detto?>> chiedo alzando il tono della voce più del previsto, incapace di contenere la mia rabbia.

<<È stato lui. Ha chiamato per avvisare mia madre che avrebbe dormito da lui. Non sta bene, ha alzato il gomito ieri>> continua a parlare, sorridendo, mostrandomi la sua felicità per il malessere di sua sorella.

<<Ok>> mi limito a dire, uscendo dalla stanza, per andare di corsa da quel coglione per spaccargli la faccia.

<<Sei uguale a William.>> mormora, bloccando la mia corsa.

Che cosa cazzo c'entra William con me?

<<Potevi essere felice con me. Il mio futuro marito lo era. È solo grazie a me se è riuscito a diventare qualcuno>> afferma, mi volto di scatto verso la sua direzione per comprendere meglio il senso delle sue parole.

<<Grazie ai miei consigli è riuscito a rubare tutto ciò che apparteneva al suo amico. Ed io ho avuto tutto ciò che ho sempre voluto.>> continua, arricciando una ciocca dorata sulle dite. Sospiro pesantemente, rendendomi conto solo adesso che la donna che mi ha rovinato la vita è la stessa in cui per mesi mi sono scopato. Convinto che lei potesse aiutarmi ad incastrare William, non mettendo in conto che dietro a quel coglione c'era una donna malvagia e manipolatrice.

È stata lei.

È colpa sua se sono stato rinchiuso in una cella.

<<Vestiti firmati, feste esclusive, una casa molto più grande>> sento la rabbia scorrere nelle mie vene, insieme all'odio che fino ad oggi covavo per quell'uomo, che si è rivelato una marionetta nelle sue mani.

<<Zitta>> le urlo, uscendo da quella casa, per allontanarmi da quella puttana, che rischiavo seriamente di uccidere.

Non appena esco fuori, inspiro profondamente, pensando ad un modo in cui posso punire quella donnaccia, che ha solo causato sofferenze.

Metto da parte per un momento Melody, e quel coglione che le gira intorno, concentrandomi solo su di lei, che merita una lezione.

Le rovinerò la vita.

Le farò pentire di aver rovinato la vita a me e alla mia Melody.

Digito il numero di una mia vecchia conoscenza, che potrebbe aiutarmi a buttare dentro una cella quella donna ed il suo futuro marito.

Mi riprenderò tutto ciò che mi è stato rubato. Conquistando nuovamente la mia Melody.

Che non starà ancora per molto con Jeremy.

Farò tutto quello che è in mio potere, pur di ottenere il suo perdono.

Sono sicuro che riuscirò ad averla di nuovo con me.

È troppo bello e profondo quello che c'è tra di noi che è stupido rinunciarci.

Ciao a tutte ragazze❤️

Scusate se non ho risposto ai commenti, il lavoro mi sta già rubando del tempo😰
Comunque vedrete ancora per un po' il nostro Jeremy e Melody insieme. Magari davanti ad un altare a recitare le promesse.

Mi spiace purtroppo Brian ha scelto ancora la sua vendetta. Questa volta perché crede di fare punti con lei. Non ha capito che basta poco😅

Uomini!

Un bacione a tutte

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