Il detenuto.

36. La notte più bella.

Melody
La notte più bella della mia vita, ricca di emozioni, non riuscirò a dimenticarla, e non riuscirò a dimenticarmi di lui, che è stato il primo su tutto.

Chi se lo sarebbe mai aspettato, io una ragazza che da una vita ha allontanato ogni genere di uomo, con lui ho ceduto in meno di un secondo.

Forse non è stata una buona idea, probabilmente avrei dovuto aspettare, dal momento in cui io e Brian non abbiamo mai vissuto dei momenti tranquilli. Abbiamo sempre passato il tempo a litigare, non siamo mai riusciti ad andare d'amore d'accordo.

Un motivo c'è, lui non è il classico uomo che incontri al supermercato, è stato un ex detenuto, che ne ha combinate davvero tante, molte di queste sono proprio imperdonabili.

Ed è proprio per quello che ha fatto, avrei dovuto essere più riflessiva, e non farmi guidare dal cuore.

Però quando mi riprometto di non rivederlo più, di chiudere definitivamente con lui, mi ritrovo tra le sue braccia, a desiderare un suo bacio, un sorriso, che sono in grado di farmi sognare.

Sono proprio andata...

Spero con tutto il cuore di non aver commesso un errore.

Gli ho donato il cuore.

Mi auguro che nelle sue mani sia al sicuro.

Saluto Fabio, che come me sta uscendo da lavoro, lui a differenza mia è vestito tutto di rosso, ed ha un cappellino della Ferrari. Probabilmente oggi c'è un evento memorabile.

Scuoto la testa, uscendo dal cancello, sorridendo come un ebete quando vedo Brian con un mazzo di rose bianche tra le mani.

Corro ad abbracciarlo, saltandogli addosso, per fortuna riesce a poggiare momentaneamente le rose nel tettuccio dell'auto, prendendomi subito in braccio.

<<Ciao>> sussurro, poggiando le mie labbra sulle sue. Rendendomi conto, che il suo sapore mi è mancato, per tutto il giorno.

<<Ciao dottoressa>> dice tra le mie labbra, spostandomi una ciocca ribelle dietro l'orecchio.

<<Mi hai fatto una bellissima sorpresa.>> ammetto, accarezzandogli la guancia perdendomi nel colore dei suoi occhi.

<<Non hai ancora visto nulla.>>afferma, girando su se stesso, facendomi ridere.

<<Mi piace questo nuovo Brian. Rimani così>> gli dico tornando seria, baciandolo nuovamente.

<<È grazie a te. Mi hai fatto vedere un'altra via.>> ammette, strofinando il naso sul mio, sorridendo.

<<Melody>> spalanco gli occhi non appena sento la voce di Jeremy alle mie spalle.

<<Jeremy>> ripeto il suo nome, non appena Brian mi mette giù, poggiando un braccio sulla mia spalla.

<<Quindi è così che curavi la tua zia malata>> afferma schifato dal mio comportamento, guardandomi con gli occhi carichi di delusione.

<<Jeremy>> lo chiamo nuovamente, sentendo un nodo alla gola.

Non volevo che lo scoprisse così.

Dovevo parlargli io stasera, con calma.

Mi sento uno schifo.

<<Mi hai tradito per uno come lui>> sputa acido, guardando male Brian che rimane immobile a fissarlo.

<<Jeremy, mi dispiace avrei dovuto parlartene>> mormoro, provando a giustificare il mio comportamento anche se è impossibile.

<<Si, avresti dovuto parlarmene. Anziché buttarti tra le braccia di questo mostro, che ti farà soffrire>> afferma, sorridendo non appena vede la faccia di Brian, che adesso sembra preoccupata.

<<In una relazione si deve rischiare. Perdonami>> dico, sentendomi veramente in colpa per come ho trattato Jeremy.

Non lo meritava

<<Hai finito? Di recitare la parte del fidanzato ferito?>> sbotta Brian, afferrandomi la mano, stringendo il polso con forza, facendomi male.

<<No, ho solo iniziato. Sei un amico di merda>>sbraita, fulminando Brian, che da quello che dice è sempre stato il suo amico.

<<Sei stato tu a prenderti ciò che non ti appartiene>> cerco di staccarmi dalla sua presa, sentendomi offesa per il modo in cui parlano di me.

Adesso sarei un oggetto?

<<No, mio caro.>> scuote la testa, puntando lo sguardo su di me, sorridendo poco dopo.

Non riesco a riconoscere più Jeremy.

Sembra un'altra persona.

<<Lei sa?>> domanda a Brian, continuando a guardare me.

<<Fatti i cazzi tuoi>> ringhia, stringendo le mani in due pugni, facendo diventare le nocche bianche.

<<Melody, la tua dolce metà ha una relazione con tua sorella>> dichiara, spalanco gli occhi, indietreggiando un po', per allontanarmi da questi due individui.

Hanno avuto una relazione?

Non è stato un semplice bacio.

Stanno insieme.

Mi ha mentito.

Ha giocato con me.

<<Ha fatto una scommessa con dei suoi amici. Il suo obbiettivo era quello di portarsi a letto entrambe le sorelle.>> continua a parlare, spezzandomi il cuore, distruggendo tutti i sogni che mi ero costruita.

Era una stupida scommessa ed io ci sono cascata.

<<Eri un gioco. Ecco l'uomo che ti sei scelta>> batte
le mani a Brian, che adesso mi guarda.

I suoi occhi per la prima volta, non mi danno sicurezza.

La sua espressione da cane bastonato mi fanno capire che Jeremy ha detto la verità.

Sono stata presa in giro.

<<Melody>> sussurra il mio nome, provando ad avvicinarsi con cautela a me.

<<Non avvicinarti>> urlo, scoppiando in lacrime, realizzando solo ora, che l'uomo che ho conosciuto, era soltanto frutto della mia immaginazione.

Nulla era reale.

Era soltanto un gioco.

<<Mi fai schifo>> continuo ad urlare, provando a calmare i miei singhiozzi, che mi impediscono di respirare.

Ho donato tutta me stessa, ad un uomo che si divertiva alle mie spalle.

Tutti mi hanno tradita, prendendomi in giro.

Brian, mia sorella.

Dio quanto sono stata ingenua.

<<Non farti mai più vedere>> sbotto, scappando in lacrime verso la mia auto, per allontanarmi da questa cruda realtà. Per ricucire le mie ferite, che sono molto più profonde.

Ti amo. Anche quella era una bugia.