Brian
Osservo con attenzione Melody, che continua a fingere di svolgere il suo lavoro, anche quando in realtà non smette di lanciarmi occhiate.
È evidente che cerca di negare a se stessa la profonda attrazione che nutro per me.
L'ho capito quando ho cercato di baciarla, quando l'ho stretta tra le mie braccia e quando si è messa a cavalcioni sul mio corpo.
Mi sta mandando dei messaggi piuttosto chiari mi desidera, però non ha il coraggio di ammetterlo, perché questo rovinerebbe la sua reputazione da santarellina.
È già abbastanza strano che una donna della sua età tiene ancora un diario, in cui scrive ogni cosa.
Mi domando se abbia mai avuto una relazione, se sia mai andata a letto con un uomo.
Perché dal modo in cui si muove o parla sembra che non abbia mai visto un uomo nudo in vita sua.
L'unico modo per scoprirlo sarebbe quello di continuare a leggere il suo diario dei segreti, sicuramente scoprirò un mucchio di cose interessanti sul suo conto.
Riprendo il quaderno che avevo nascosto sotto il sedere, ricominciando a leggere.
<<Che stai facendo?>> mi distrae la voce dolce di Melody, che sembra essere tornata la solita ragazzina di sempre.
<<Sto leggendo>> rispondo tranquillamente, ridendo non appena vedo la fotografia di un cantante attaccata sul diario.
Ma chi cazzo è?
Sembra davvero una tredicenne.
<<Smettila, non hai il diritto di leggere le mie cose>> sibila, mi limito ad alzare le spalle, sfogliando i vari fogli, per trovare ciò che realmente mi interessa.
<<Basta>> mi rimprovera avventandosi nuovamente sul mio corpo, riesco a nascondere il quaderno appena in tempo, rimettendolo al suo posto.
<<Quindi sei vergine>> affermo, certo che mi basterà vedere la reazione della mia dottoressa, per ottenere la risposta che cerco.
<<Ma che ti importa! Fatti gli affari tuoi!>> il modo in cui si agita, in cui gesticola con le mani mi danno la conferma.
La piccoletta non ha mai assaporato i piaceri della vita.
<<. Mi sono sempre piaciute le ragazze inesperte. Le trovo più eccitanti>> la prendo in giro, godendomi la sua espressione sorpresa e le sue guance che sono diventate rosse.
<<Sei un maiale!>> esclama, schiaffeggiandomi il braccio, gonfiando le guance come una bambina, sedendosi sul lettino, in cui sono sdraiato.
<<Vuoi recuperare il tempo perduto?>> continuo a prendermi gioco di lei, sorridendo quando vedo le sue guance diventare ancora più rosse di prima.
<<No! Basta Brian. Smettila di giocare con me>> sbotta, alzandosi dal lettino, piazzandosi davanti a me.
<<Ridammi il mio quaderno>> mi ordina, mi limito a scuotere la testa, godendomi la sua espressione corrucciata.
<<Puoi anche smetterla di guardarmi così. Mi ricordi un agnellino>> affermo, sfilandomi la maglia che indosso, per il semplice gusto di mettere ancora di più in imbarazzo Melody.
Che sicuramente cercherà in tutti i modi di coprirsi gli occhi, pregandomi di coprirmi.
<<Dio mio copriti. Sei un maiale>> mi volta le spalle, continuando ad offendermi.
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Il detenuto.
RomanceBrian, un uomo che dalla vita ha avuto tutto. Si ritroverà solo, in un ambiente pericoloso e infame,diverso dalla sua villa lussuosa. Cambierà, si trasformerà in un uomo violento, un assassino che ucciderà chiunque ostacolerà il suo cammino. E se i...