Capitolo 21

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"Jaden è a dir poco insopportabile stasera" Charly viene a sedersi insieme a noi ragazze, prende posto fra Ava e Kelianne.
"Perché?" domanda curiosa Indiana.
"Dice che non ha voglia di salire di sopra con me, non mi sembrava che questi giorni gli dispiacesse così tanto" sbuffa in risposta la bionda, tento di mascherare la mia espressione infastidita.
"Ma state insieme o no?" chiede Kelianne, la ringrazio mentalmente per aver fatto questa domanda. Voglio proprio capire cosa c'è realmente fra quei due, magari potrebbe aiutarmi a comprendere il comportamento che ha avuto Jaden oggi pomeriggio nei miei confronti.
"No, non vuole impegnarsi come al suo solito. Siamo tornati alla situazione di due anni fa, vuole solo divertirsi" alza gli occhi cielo.
"Charly, ma lo hai sempre saputo che lui è fatto così! Non vedi come continua a usare anche la sua ex?" ribatte Indiana, la bionda scuote la testa.
"Sta facendo lo stesso con te" asserisce Kelianne. Ci sarebbe da aggiungere che si sta comportando nello stesso modo anche con me, ma preferisco restarmene in silenzio e non partecipare alla loro conversazione.
"Che musi lunghi ragazze" Bryce e Tayler si avvicinano a noi.
"Vieni con me" Bryce mi trascina in un angolo che non ho mai notato del giardino, c'è una sorta di capanno degli attrezzi costruito il legno. Si siede su un muretto davanti ad esso, prendo posto accanto a lui.
"Che succede?" domanda assottigliando gli occhi e riducendoli a due fessure.
È davvero così evidente che il mio umore è letteralmente a terra?
"Niente, perché?" mento facendo spallucce.
"È successo qualcosa, ne sono sicuro" ribatte ovvio.
"No" lo guardo stranita.
"Sappi che se hai bisogno di qualcuno con cui parlare io ci sono" mi rivolge un sorriso prima di rimettersi in piedi.
"Bryce" lo richiamo, lui si volta lentamente nella mia direzione.
"Cosa sai?" gli chiedo, adesso sono più che sicura che Jaden gli abbia detto qualcosa di quello che è successo fra di noi. Mi avrà fatta passare come la stupida che si è fatta baciare nonostante lui stia tutto il tempo a spassarsela con un'altra ragazza.
"Nulla" è evidente che stia mentendo.
"Bryce dimmi la verità" sbuffo accigliata.
"Tieni a mente che a volte le cose non sono quelle che sembrano, posso dirti solo questo" mi fa l'occhiolino. Con questa frase non fa altro che confondere ulteriormente le mie idee.
"Ora torniamo dagli altri" non mi lascia il tempo di ribattere che si è già incamminato verso il resto del gruppo, non mi resta che seguirlo.

"Voglio fare il bagno" grida Tyler prima di lanciarsi nella piscina con tutti i vestiti addosso, credo che abbia bevuto qualche bicchiere di troppo stasera. Ovviamente, anche Bryce non perde di certo l'occasione per buttarsi in acqua. Il resto dei ragazzi fa lo stesso, mi accorgo solo ora che manca Jaden.
Mi guardo intorno per cercarlo con lo sguardo, ma non riesco a vederlo da nessuna parte.
Decido di avvicinarmi alle ragazze, che sono rimaste tutte fuori dall'acqua.
"Tutto bene con Bryce?" domanda a bassa voce Ava non appena mi siedo al suo fianco.
"Sì sì" mento, in questo momento non ho la minima voglia di parlare di ciò che è successo con Jaden e men che meno della conversazione con Bryce.
"Hai visto Jaden?" Charly squittisce rivolgendosi a me, scuoto la testa in risposta.
Perché mai lo sta chiedendo proprio a me?
"Credo che mi stia evitando, ma ho in mente qualcosa per fargli cambiare idea" ridacchia, un sorriso malizioso si fra spazio fra le sue labbra.
"Io vado di sopra, mi fa un po' male lo stomaco. Buonanotte ragazze" pronuncio la prima scusa che mi passa per la mente, non riuscirei a reggere ancora a lungo la bionda.
Sembra che il suo unico argomento su cui conversare sia Jaden e l'ultima cosa che voglio è passare una intera nottata a sentir parlare di lui.
"Io dormo da Josh, ma se vuoi resto con te" biascica Ava.
"Tranquilla, non c'è problema" le sorrido, in fondo non mi dispiace affatto avere la camera tutta per me.

Torno all'interno della villa, salgo le scale per tornare nella mia stanza. Mi lascio cadere con la schiena contro il morbido materasso del mio letto, finché un boato proveniente dalla camera accanto attira la mia attenzione. Segue un rumore forte e secco, decido di alzarmi per capire cosa stia succedendo.
La porta della stanza di Jaden è socchiusa, la spingo per entrare.
"Ma che cavolo sta succedendo?" sbotto alla vista delle crepe sul muro. Abbasso lo sguardo sulla mano sanguinante di Jaden.
"Ma si può sapere che cosa ti dice la testa?" borbotto avvicinandomi a lui, prendo immediatamente la sua mano fra le mie.
"Che cosa vuoi?" domanda freddo lui, dal rosso intorno alle sue iridi è evidente che abbia bevuto troppo.
"Sei ubriaco?" chiedo ovvia, il mio sguardo ricade sulle sue nocche arrossate.
"Ormai ho capito che non sei proprio capace di farti gli affari tuoi" mi lancia un'occhiataccia.
"E tu non sei capace di non combinare un disastro dietro all'altro" lo afferro per il polso e lo trascino all'interno del bagno più vicino, stranamente non oppone alcuna resistenza.
"Si può sapere perché hai tirato quel pugno contro il muro?" mi acciglio. Apro un mobiletto in cerca di qualcosa che possa disinfettargli le ferite che si è procurato alla mano.
"No" si limita a rispondere.
"Di solito gli ubriachi sono più propensi a parlare" ridacchio afferrando un batuffolo di cotone e una bottigliette che contiene del disinfettante.
Jaden mi porge la sua mano riluttante, una smorfia di fastidio si dipinge sul suo volto non appena il liquido disinfettante tocca le piccole lesioni che gli ricoprono interamente le nocche.
"E tu perché sei qui?" solleva un sopracciglio.
"In che senso?" lo guardo interrogativa.
"Ho fatto lo stronzo, ma tu sei qui. Perché?" scruta attentamente il mio volto.
"Sinceramente non lo so nemmeno io" sbuffo, prima di appoggiare nuovamente il dischetto di cotone contro la sua pelle.
"Brucia" si lamenta ritraendo la mano.
"Scusa"  involontariamente mi mordo il labbro.
"Non fare così" alza gli occhi cielo indicando le mie labbra con un cenno del mento.
"Perché?" mordicchio l'interno della mia guancia, sollevo lo sguardo incontrando i suoi occhi di ghiaccio.
"Parli troppo e fai troppe domande, te l'ho già detto" scuote la testa.
"Credo ci sia solo un modo per farti smettere" si avvicina al mio viso, preme all'improvviso le sue labbra contro le mie. Con la lingua chiede l'accesso alla mia bocca per approfondire il bacio. So che è sbagliato, ma glielo lascio fare. Mi fa voltare, mi ritrovo appoggiata con la schiena alla parete fredda del bagno. Le sue mani scivolano sui miei fianchi, mi attira a sé facendo scontrare il suo bacino con il mio.
La sua bocca continua a divorare la mia, non so in che modo ci ritroviamo di fronte alla porta della sua camera. Allunga la mano per abbassare la maniglia, richiude la porta con un calcio senza staccare le sue labbra dalle mie.
Avanziamo verso il letto, finisco con la schiena sul letto e lui sopra di me.
"Sono ubriaco e non sono in grado di fermarmi, perciò devi farlo tu" mormora contro la mia bocca, morde piano il mio labbro inferiore.
"Perché mai dovrei fermarti?" mi stacco da lui per un'istante, lui sospira sonoramente.
"Perché domani farò di nuovo lo stronzo, te lo dico subito" A mi lascia una serie di baci umidi dalla mandibola fino all'incavo del collo.
"Non potresti semplicemente sforzarti di non comportarti in quel modo?" domando ovvia. Il mio corpo si ricopre di brividi non appena la sua mano scorre lentamente lungo la mia coscia.
"No" sussurra contro il mio collo.
"Perché?" chiedo esasperata, lui solleva il viso incastrando i suoi occhi di ghiaccio nei miei.
"Basta parlare" riprende a baciarmi con più foga di prima, la sua lingua si scontra incessantemente con la mia.
La sua mano scivola lungo le mie cosce nude, io lo aiuto a sfilarsi la maglietta dalla testa.
"Jaden sei qui?" Bryce bussa alla porta, scatto a sedere sul letto cercando di ricompormi e di sistemarmi i capelli.
"Sì, che cosa vuoi?" sbotta il biondo.
"Oh, non voglio sapere cosa ho interrotto" ridacchia Bryce non appena apre la porta, sposa più volte il suo sguardo da me a Jaden.
"Niente" mi affretto a dire, spero solo di non essere arrossita dimostrando tutto il contrario.
"Me ne vado, qui direi che sono di troppo" sogghigna Bryce uscendo dalla stanza e alzando le mani in segno di resa.
"Stanotte dormi qui" Jaden mi afferra per la vita e si porta con il suo corpo sopra di me.
"E domani mattina cosa fai? Ti svegli e mi dici che è stato tutto un errore?" borbotto contrariata e con evidente sarcasmo nel mio tono di voce.
"Chi lo sa" si porta le mani dietro alla nuca.
"Jaden" sospiro. So che dovrei alzarmi e tornare nella mia stanza, sono sicura che domani tornerà ad essere freddo e distaccato.
"Resta" insiste. Non riesco a dirgli di no.
Che mi sta succedendo?
"E va bene" mi appoggio con la testa sul suo petto. La sua mano scivola sotto la mia maglietta, comincia a descrivere movimenti circolari sulla mia schiena.
"Buonanotte Clary" mormora con un tono di voce appena udibile. Avrei davvero voglia di sentire ancora le sue labbra sulle mie, ma non lo faccio. Non vorrei che andassimo oltre il bacio, per poi sentirmi dire che è stato solo per divertimento. Non lo sopporterei.
Mi costa ammetterlo, ma Jaden sta cominciando a piacermi sul serio.
Le mie palpebre si abbassano lentamente, mi addormento fra le sue braccia. In questo momento però non mi importa minimamente di quanto sia sbagliato tutto ciò, sono esattamente dove vorrei essere.

Nuovo capitolo.. ci voleva qualche momento quasi dolce fra Jaden e Clary, chissà se Jaden stavolta riuscirà a tenere a freno il suo caratteraccio🤭
Vi è piaciuto?
Fatemi sapere cosa ne pensate che sono curiosa! Come al solito vi ringrazio per leggere la mia storia, sono felicissima che vi stia piacendo🥺

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