Capitolo 33

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"Josh ha detto di correre a casa loro" Ava legge ad alta il voce il messaggio del suo fidanzato, ormai stanno insieme a tutti gli effetti.
"Perché tutta questa fretta?" domando incuriosita infilandomi al volo un paio di pantaloni della tuta grigi.
"Non lo so" fa spallucce la mia migliore amica.
"Dice che è una sorpresa e che dobbiamo sbrigarci" aggiunge riferendosi ai successivi messaggi da parte di Josh.
"Ho quasi fatto" indosso una maglietta corta bianca e mi chino per allacciare le sneakers.
Mi dirigo verso il bagno per finire di prepararmi.
"Clary non c'è bisogno di truccarti!" sbuffa Ava, la ignoro richiudendo la porta del bagno alle mie spalle. Ho delle occhiaie spaventose, c'è bisogno eccome di un po' di trucco. Ultimamente faccio davvero fatica ad addormentarmi, continuo a rigirarmi a causa di un problema dai capelli biondi e gli occhi color ghiaccio che non ne vuole proprio sapere di smettere di tormentare la mia testa.
Mi spazzolo i capelli e passo un po' di mascara sulle ciglia, cerco di sbrigarmi in modo tale che Ava la smetta di lamentarsi. La sento borbottare qualcosa di incomprensibile dall'altra stanza, sicuramente si starà lamentando del fatto che sono in ritardo perenne.
"Ora ho fatto" ridacchio tornando all'interno della camera da letto, Ava se ne sta sdraiata sul letto a pancia in su con il cellulare fa le mani.
"Andiamo" scatta in piedi, afferra le chiavi dell'auto dal comodino e usciamo dal nostro appartamento.
"Ancora non mi hai raccontato cosa è successo quando sei andata a prendere Jaden al distretto.." se ne esce la mia migliore amica mentre inserisco la chiave per mettere in modo la macchina.
"Cosa sarebbe dovuto succedere?" faccio spallucce. Il bacio, non me ne sono affatto di dimenticata. Ho notato però che, fatta eccezione di quel momento, Jaden si sta davvero sforzando di comportarsi da amico. Dovrei fare lo stesso, andare avanti. In fondo non c'è stato nulla fra di noi, no? Eppure quell'ultimo bacio mi è sembrato così diverso, mi ha fatto sperare che le cose potessero cambiare fra di noi.
"Sto parlando con te" Ava sventola una mano di fronte al mio viso per attirare la mia attenzione.
"Scusa, ma mi sto cercando di concentrare sulla guida" mento.
"O forse su un certo Jaden" ridacchia lei.
"Ma smettila" scuoto la testa divertita.

"Siete pronte?" Josh e Griffin vengono ad aprirci alla porta, sembrano così emozionati. Non ho la minima idea di cosa stia succedendo all'interno di questa casa.
"Per cosa? La volete smettere di fare i misteriosi!" sbuffa Ava dando una leggera gomitata a Josh, lui scuote la testa divertito.
"C'è un nuovo membro della Sway" annuncia compiaciuto Griffin, non so perché la mia mente va subito a Blake. Alla fine non sarebbe un problema, ormai a Jaden non importa più di me in quel senso. In realtà non gliene è mai fregato molto, da me ha sempre voluto solamente un rapporto basato sull'attrazione fisica.
"Chi è?" domando subito.
"Quanta fretta" ridacchia Josh, circonda le spalle della mia migliore amica con un braccio.
"Venite" Griffin ci fa segno di seguirlo fino al giardino, fa scorrere l'ampia vetrata che connette l'interno della villa con l'esterno.
Non ci posso credere! Mi avvicino subito ad accarezzare il cagnolino che corre spensierato sull'erba. È un cucciolo dal pelo bianco e marroncino chiaro, resto proprio incantata dai suoi occhioni. Sono color ghiaccio, lo stesso identico colore degli occhi di Jaden. Ma per quale motivo in un modo o in un altro la mia testa va sempre a finire a pensare a lui? La devo smetterla di inserirlo in ogni mio pensiero. Di questo passo, finirò per impazzire completamente.
"Ma sei bellissimo" continuo ad accarezzare il pelo morbido del nuovo arrivato. Il cagnolino accosta il suo musetto alla mia guancia, mi lecca come segno d'affetto.
"Ora ho capito" sento ridacchiare Jaden alle mie spalle, mi volto nella sua direzione con aria confusa.
"Cosa?" domando.
"Bisogna leccarti la faccia per avere le tua attenzioni?" ride di gusto.
"Te l'ho mai detto che sei un'idiota?" alzo gli occhi al cielo e continuo a concentrare la mia attenzione sul cucciolo.
"Tante volte" fa spallucce.
"Però se vuoi la lingua la uso per.." gli do una gomitata prima che possa dire altro e che qualcuno possa sentirlo facendosi strane idee.
"Sta zitto" si guadagna un'occhiataccia da parte mia, lui al contrario scoppia a ridere.
"Non volevo dire nulla di volgare" si finge offeso per la mia insinuazione, si scompiglia leggermente il suo ciuffo biondo.
"Sì come no" replico sarcastica.
"Come si chiama?" indico il cucciolo con un cenno del mento, tento di cambiare l'argomento della conversazione.
"Buddy" si intromette Josh, dal ghigno soddisfatto dipinto sul suo volto credo proprio che sia stato lui a scegliere il nome.
"L'ha scelto Josh" mi spiega Bryce.
"Chiama tutti così" aggiunge divertito.
"È carino come nome" accenno un sorriso.
"Stai tentando di cambiare discorso?" bisbiglia Jaden al mio orecchio facendomi rabbrividire, mi ha colta in flagrante. Non mi ero minimamente resa conto che si fosse avvicinato a me.
"No" mento, un sorrisetto beffardo si fa spazio sulle mie labbra.
"Non ti credo" ghigna assottigliando gli occhi.
All'improvviso Buddy salta sulle ginocchia di Jaden, noto subito che ha le zampine sporche di terra e fango.
"Oh no" Jaden abbassa lo sguardo sui suoi pantaloncini azzurri, sono interamente ricoperti da piccole impronte.
"Si pulisce il fango, non farne un dramma" faccio spallucce, il cucciolo torna a giocare indisturbato sull'erba.
"Devo andare di sopra a cambiarmi" sbuffa.
"Uh che fatica" mi prendo gioco di lui.
"Mi accompagni" suona più come un ordine che una domanda. Senza lasciarmi il tempo di rispondere mi afferra per un polso e mi trascina all'interno della villa.
"Non ha senso che io venga con te" lo seguo lungo le scale.
"Ti devo parlare" si limita a rispondere.
Parlare di cosa esattamente? Del bacio che mi ha dato per poi tornare a ignorarmi?
"Sei proprio complicato" borbotto fra me e me.
"Non ho mai detto il contrario" mi fa l'occhiolino, arriviamo nella sua stanza.
"Allora?" mi appoggio con la schiena contro il muro e incrocio le braccia al petto.
"Allora innanzitutto aspetti che mi cambio i pantaloni" si sfila quelli sporchi di fronte a me restando solo in boxer.
"È proprio necessario che ti cambi sempre di fronte a me?" distolgo lo sguardo.
"Non dovrebbe crearti nessun tipo di problema" replica indifferente infilando una gamba alla volta in un paio di pantaloncini felpati.
"Di cosa volevi parlarmi?" lo esorto.
"Di nulla" fa spallucce.
"Jaden" sospiro, ma sta facendo sul serio?
"L'ho detto di proposito, altrimenti avresti continuato a lamentarti e non saresti salita qua su" sogghigna.
"Perché volevi che io venissi con te?" non riesco proprio a capire le motivazioni che si nascondono dietro alcuni dei suoi gesti.
"Non avevo voglia di salire da solo e eri la persona che mi stava più vicina" torna ad essere distaccato.
"Non ti credo" riprendo le sue parole di prima in giardino.
"Perché ti avrei fatta venire allora? Sentiamo" si avvicina a me, leggo del sarcasmo nel suo tono di voce.
"Perché tu non sai cosa vuoi e per qualche strana ragione hai paura di ammettere che stai bene con me" prendo coraggio e sputo tutto d'un fiato. Mi guarda in silenzio per qualche istante, si limita a incastrare i suoi occhi color ghiaccio nei miei.
"Io non ho paura di niente" accorcia le distanze fra i nostri corpi, si morde nervosamente l'interno della guancia.
"Non hai negato che stai bene con me" ridacchio, lui scuote la testa.
"E tu cosa vuoi?" mi domanda, il suo viso è a pochi centimetri dal mio.
Quando sono con lui, perdo totalmente il controllo sul mio corpo. Per quanto io sappia che sia totalmente sbagliato, decido di prendere l'iniziativa. Premo la mia bocca contro la sua, non riesco proprio a tenermi alla larga da lui. Lo sento sorridere, sorpreso dal mio gesto, contro le mie labbra.
"Non possiamo" si stacca da me.
"Ma adesso non mi importa" aggiunge subito dopo. Mi solleva, i miei piedi non toccano più terra. Allaccio le braccia dietro al suo collo, stringo le gambe attorno alla sua vita. Avanza verso il letto senza staccare le sue labbra dalle mie. La sua lingua si scontra ripetutamente con la mia, mi ritrovo con la schiena appoggiata contro il materasso e il suo corpo premuto sul mio. Comincia a lasciare una scia di baci umidi e morbidi dalla mia mascella fino all'incavo del collo, le sue mani scendono lungo i miei fianchi fino ad arrivare alle mie cosce.
"Stavolta è colpa tua" mormora contro la mia pelle facendomi rabbrividire. Comincio ad avvertire quello strano formicolio all'altezza del ventre, come una sorta di nodo allo stomaco che si allenta e si stringe di continuo.
Il telefono di Jaden inizia a squillare, ma lui decide di ignorarlo. Torna a concentrarsi sulle mie labbra, le schiudo leggermente per permettergli di approfondire il bacio.
La suoneria del suo cellulare riparte una seconda volta, lui sbuffa infastidito e allunga il braccio per afferrarlo.
"Quinton, io spero che tu stia scherzando" sbotta infastidito non appena accetta la chiamata, solleva gli occhi al cielo.
"Sei davvero un idiota" mugugna prima di riagganciare la chiamata.
"È qui fuori, deve entrare per prepararsi perché deve uscire con una ragazza fra mezz'ora" mi spiega, si alza dal letto irritato per andare ad aprire la porta all'amico.
"Questa me la paghi" lo sento bisbigliare in direzione di Quinton.
"Non ho potuto fare altrimenti" scuote la testa lui in risposta, sposta velocemente lo sguardo da me a Jaden.
"Torniamo di sotto" bofonchia Jaden facendomi segno di seguirlo nuovamente in giardino. Lo seguo silenziosamente lungo le scale, nessuno dei due ha coraggio di dire nulla. Mi chiedo se riusciremo mai ad arrivare a un punto di svolta in questa situazione. Ormai mi è chiaro. Mi piace più del dovuto e, nonostante sia uno stronzo, vorrei stare con lui. Vorrei poterlo considerare il mio ragazzo, ma so che non potrà mai succedere.
Non sono mai stata una tipa sentimentale, ma lui mi sta davvero facendo perdere la testa.
Ho paura di finire per innamorarmi di lui, del mio problema.

Nuovo capitolo! Spero che vi sia piaciuto, ho appena terminato di sistemarlo. Per i prossimi capitoli ho in mente un po' di cose scombussoleranno tutto, perciò tenetevi pronte🤍
Come sempre, ci tengo a ringraziarvi per le letture e per tutte stelline/commenti. Mi fa davvero tanto piacere che la storia vi stia piacendo!

MY TROUBLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora