Capitolo 31

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Ci avviciniamo a quella che sembra essere la segreteria del distretto di polizia.
"Che ci fate voi qui a quest'ora della notte?" una donna di mezza età con gli occhiali se ne sta dietro il bancone. Sposta il suo sguardo perplesso da me a Bryce, poi si sofferma su Griffin.
"Dobbiamo pagare la cauzione di un ragazzo" le risponde Griffin con decisione, Bryce solleva gli occhi cielo per l'atteggiamento scorbutico della donna.
"Dimmi il nome e il cognome" replica lei.
"Jaden Hossler" ribatte Griffin, la donna comincia a schiacciare una serie di tasti sulla tastiera del suo portatile.
"Trentamila, chissà cosa avrà combinato" borbotta la donna fra sé e sé, una smorfia contrariata si fa strada sul suo volto.
"Non oso chiedere come fanno tre ragazzini come voi ad avere tutti questi soldi" scruta attentamente ogni particolare del nostro volto.
"Per avere un'amico che rischia il carcere posso solo immaginare come ve li siate procurati" fa spallucce la donna, credo che stia oltrepassando davvero il limite.
"Abbiamo milioni di follower sui social, la pregherei di smettere con queste supposizioni idiote" sbotta Bryce, questa donna se l'è decisamente cercata.
"Come ti permetti?" la donna assottiglia i suoi occhi riducendoli a due fessure.
"Lei non si sta comportando di certo in modo professionale, possiamo concentrarci sulla cauzione?" interviene Griffin tentando di calmare le acque, la donna comincia a muovere il mouse irritata.
"Devo chiamare un agente" ci spiega la signora prima di sparire dietro la porta della segreteria.
"Ma guarda questa!" sbuffa Bryce.
"Hai ragione, ma ti ricordo che siamo in un distretto di polizia per tirare fuori uno di noi da una cella. Non credo che sia una mossa così intelligente mettersi a inveire contro una persona che lavora qui" lo ammonisce Griffin.
Capisco che la donna stia tornando dal rumore secco e fastidioso che producono i suoi tacchi sulle piastrelle del pavimento.
"Stanno facendo degli accertamenti, potete attendere lì" indica indispettita delle sedie in plastica blu appoggiate contro il muro.
Ci andiamo a sedere, prendo posto fra Griffin e Bryce. Il telefono di quest'ultimo inizia a squillare, ci fa guadagnare un'occhiataccia dalla donna dietro alla scrivania.
"Josh, sì siamo arrivati" risponde Bryce.
"Siamo in attesa" aggiunge prima di riagganciare la chiamata. Credo che anche il resto dei ragazzi rimasti a casa, siano abbastanza preoccupati per come si metteranno le cose con Jaden.
"Ho bisogno di un maggiorenne" un poliziotto varca la soglia della sala d'aspetto.
"Eccomi" risponde subito Griffin.
"Mi segua" il poliziotto gli fa segno di seguirlo. Cosa starà succedendo? Il mio battito comincia ad accelerare a dismisura, sento che i miei occhi si fanno lucidi. Ho paura che ci sia qualcosa che possa complicare ulteriormente la situazione, ho paura che Jaden dopo il processo debba restare per non so quanto tempo dietro le sbarre. Il tempo in attesa del ritorno di Griffin sembra non scorrere mai. Io e Bryce ce stiamo in silenzio, l'unico rumore all'interno di questa stanza proviene dalle dita della donna che continuano a schiacciare una serie di tasti sul computer.
Si apre la nuovamente porta, Griffin ci raggiunge. Forse è solo una mia impressione, ma pare che abbia un'aria sollevata.
"Allora? Quando esce Jaden?" gli chiedo.
"Fra poco, ma ho una buona notizia da darvi" un'accenno di sorriso si fa strada fra le sue labbra. Mi sento mancare il respiro.
"Non tenerci sulle spine" sbuffa Bryce.
"Non ci sarà nessun processo!" esclama Griffin, mi sento come se mi avessero appena tolto un peso enorme dal petto.
"Davvero?" domanda Bryce incredulo.
"Ci sarà una multa abbastanza costosa, ma nulla che non possiamo permetterci" ci spiega Griffin, posso tornare a respirare.
"Perché?" indago io.
"Hanno accertato che la roba che aveva addosso era semplicemente per uso personale. La rissa non è stata iniziata da lui nonostante fosse stato coinvolto" Griffin sposta il suo sguardo da me a Bryce, tiro finalmente un sospiro di sollievo.
"Jaden è ferito?" temo che non sia uscito del tutto illeso dalla rissa.
"Dalle foto segnaletiche online ho notato solo qualche livido" storce la bocca Bryce.
"Sta per arrivare il vostro amico" squittisce la donna con quella sua voce irritante.
Jaden varca l'enorme portone in metallo scortato da due poliziotti, abbasso lo sguardo sulle sue mani. Le sue nocche sono arrossate e e un paio di manette di ferro non gli permettono di muoversi più di tanto. Il suo sguardo di ghiaccio si scontra subito con il mio, scuote la testa perplesso.
Il poliziotto infila una chiave nella serratura delle manette liberandogli finalmente le mani.
"Cerca di non tornare più qui ragazzo" uno degli agenti gli da una pacca sulla spalla. I miei occhi indugiano sul suo viso, noto un livido violaceo e abbastanza esteso sulla tempia. Jaden avanza verso di noi a passi lenti, i poliziotti scompaiono dietro la porta.
"Uscite da qui ragazzini impertinenti!" esclama l'odiosa donna, Bryce le alza il dito medio.
"Ma che ti dice la testa!" Griffin lo trascina fuori prima che possa cacciarsi anche lui nei guai.
"Grazie ragazzi per avermi tirato fuori, ma si può sapere che cosa avete fatto alla segreteria?" ridacchia Jaden, si porta una mano sulle costole e storce la bocca. Credo che abbia preso qualche colpo proprio il quel punto.
"Un'idiota" fa spallucce Bryce prima di abbracciare il suo amico, Griffin fa lo stesso.
"Noi andiamo in macchina" ghigna Bryce prima di prendere Griffin per un polso e trascinarlo all'interno dell'auto, penso proprio che il suo obiettivo fosse quello di lasciarmi sola con Jaden. Ancora non mi ha rivolto parola da quando è tornato.
"Si può sapere che ci fai qui?" si acciglia.
"Ero alla Sway quando è arrivata la chiamata per la cauzione" incrocio le braccia al petto.
"Potevi restare a casa" borbotta.
"No" scuoto la testa, giuro che non lo sopporto quando si comporta in modo così distaccato.
"Perché?" si limita a chiedermi.
"Mi sono preoccupata per te" sbuffo.
"Perché dovresti preoccuparti per me?" replica con freddezza, mi appoggio con la schiena contro il muretto in mattoni alle mie spalle.
"Davvero non lo capisci?" sbotto.
"Da solo non ci arrivo" fa spallucce, sono più che sicura che lo stia facendo di proposito.
"Pazienza" scrollo le spalle, questa volta non starò al suo gioco.
"Andiamo, ci stanno aspettando" borbotto irritata, mi avvio in direzione dell'auto.
"Fermati" alza la voce e mi afferra per un polso impedendomi di andarmene.
"Che c'è?" arriccio involontariamente il naso facendolo ridacchiare.
"Davvero, perché sei venuta qui?" insiste.
"Perché ci tengo a te idiota!" mi porto una mano alla bocca non appena realizzo ciò che ho appena detto. Mi sento afferrare per la vita, preme all'improvviso le sue labbra contro le mie. Schiudo subito la bocca per permettergli di approfondire il bacio. Nonostante i continui alti e bassi, non posso non ammettere che quando sto con lui mi sento bene come non sono mai stata con nessun altro. Stavolta è un bacio lento, diverso dal solito. La sua lingua accarezza piano la mia, morde piano il mio labbro inferiore. Comincio a sentire uno strano formicolio allo stomaco, poi una stretta.
Che cosa mi sta succedendo?
"Ora andiamo" si stacca dalle mie labbra, riprende la sua solita aria indifferente.
"Okay" sbuffo, davvero non riuscirò mai a capirlo. Ci incamminiamo verso la macchina di Bryce, prendiamo posto sui sedili anteriori.

JADEN'S POV
Clary si è addormentata, non credo che si sia resa conto che la sua testa è appoggiata alla mia spalla. Nel sonno, allunga la mano come per cercare la mia. Gliela stringo facendo incrociare le sue dita con le mie, non ho idea del perché io lo stia facendo.
"Chi di voi due ha avuto la brillante idea di portarla qua?" chiedo a Griffin e Bryce prestando attenzione a non svegliarla.
"È stata lei a insistere e Griffin ha approvato" alza le mani in segno di resa Bryce, Griffin ha deciso di guidare al suo posto.
"Comunque sei davvero un idiota" aggiunge ridacchiando, incrocio lo sguardo del mio amico attraverso lo specchietto retrovisore.
"Non succederà più" sospiro, devo decisamente darci un taglio con Rick e il suo gruppo di amici. Ho sbagliato, non succederà di nuovo.
"Non sto parlando di quello, cioè sì sei un idiota anche per quello, ma mi sto riferendo a un'altra cosa" sogghigna Bryce voltandosi nella mia direzione, gli lancio un'occhiata confusa. Non ho la minima idea di cosa stia parlando.
"Ti piace, è evidente" si sta chiaramente riferendo a Clary.
"No" non può e non deve piacermi, quella ragazza rappresenta un problema per me. Prima l'ho baciata e non so nemmeno il perché io l'abbia fatto, ma non ho resistito.
"Lei ci tiene a te, quando ha saputo del tuo arresto era sul punto di piangere" sospira il mio amico, abbasso lo sguardo sulle nostre mani strette l'una all'altra.
"Non capisco perché non vi mettete insieme" interviene Griffin.
"Perché io non vado bene per lei. Non so mantenere una relazione, fare sicuramente qualcosa di stupido. Lei è davvero insopportabile, ma non se lo meriterebbe" sospiro passando la mano libera fra i miei capelli, li scompiglio leggermente.
"Ti piace" sogghigna Griffin.
"Lo hai appena ammesso" concorda Bryce.
"Nom ho ammesso proprio nulla" sbuffo, mi stanno davvero facendo saltare i nervi.
"Non devi deciderle per lei cosa meriterebbe e cosa no, lei prova qualcosa per te Jaden. Solo un idiota come te non se ne accorgerebbe" scuote la testa divertito Griffin.
"Ma che dici" mi porto una mano alla fronte.
Clary prova qualcosa per me? Scanso questo pensiero dalla mia testa, devo smetterla. Devo smettere di baciarla e continuare a cercarla. Non voglio farla soffrire.

Nuovo capitolo!🤍
Vi è piaciuta questa parte scritta dal punto di vista di Jaden? Secondo voi sta iniziando a provare qualcosa anche lui? Come cambieranno le cose fra loro due?
Per scoprirlo dovrete aspettare il prossimo capitolo, fatemi sapere intanto se questo vi è piaciuto🤭

MY TROUBLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora