CLARY'S POV
Osservo il mio viso allo specchio, ho bisogno di darmi una sistemata per stasera. I ragazzi hanno organizzato l'ennesima festa, non ho idea del perché io sia così agitata.
Credo propio che sia per il fatto che non ho più parlato né visto Jaden, sono passati circa tre giorni dall'ultima volta, e non so come si potrebbe comportare nei miei confronti.
Ava è già alla villa, sono ormai tre giorni che non torna nel nostro appartamento.
Avere più spazio per me stessa non è di certo male, ma mi manca avere una persona in casa con cui parlare e passare del tempo.
Prima o poi dovrò affrontare questo discorso con quella che, fino a qualche settimana fa, ho sempre considerato come la mia migliore amica.
Credo che io debba sforzarmi di aprirmi un po' con le persone qui al college e che debba tentare di fare nuove amicizie, dovrei cominciare a partecipare alle feste delle confraternite a cui continuo erroneamente a rifiutarmi di andare.
Mi sciacquo il viso con dell'acqua fresca, poi inizio a truccarmi. Per una volta decido di mettere il rossetto, ne scelgo uno marroncino chiaro molto delicato.
Scelgo di non far nulla di particolare ai capelli, sono davvero fortunata ad averli lisci naturali. Quando sono a corto di tempo, non ho bisogno di mettermi a usare piastre o ferri per arricciare i capelli.
Mi sposto nella mia stanza, comincio a frugare nell'armadio in cerca di qualcosa da mettere.
Scelgo un completino azzurro pastello composto da un top con le spalline finissime e una gonna aderente che arriva a malapena a metà coscia.
'Mi piace l'azzurro'
Mi torna in mente quella volta in cui avevo scelto quel vestitino celeste, Jaden aveva pronunciato questa frase non appena avevo messo piede nell'auto di Bryce.
Se non ricordo male, stavamo andando alla festa nella nuova Hype House.
Scuoto la testa cercando di scacciare via il pensiero di lui, non smetto di chiedermi perché io continui a inserirlo in ogni mio ragionamento.
Mi sto davvero fissando e questo non va affatto bene per la mia sanità mentale.
Una volta vestita, afferro le chiavi della macchina e scendo nel parcheggio sotterraneo. Apro la portiera ed entro all'interno del veicolo, giro la chiave e metto in moto dopo aver inserito la prima.
Guido sovrappensiero, non riesco a togliermi quegli occhi color azzurro ghiaccio dalla testa.
Sono talmente distratta che l'auto si spegne all'altezza di una rotonda, la macchina in fila dietro di me comincia a suonare il clacson per incitarmi a riprendere la marcia.
Sbuffo cercando di rimettere in moto l'auto.Non impiego poi così tanto tempo ad arrivare di fronte alla villa dei ragazzi, ormai conosco la strada a memoria.
Scrivo un messaggio a Bryce dicendogli di venire ad aprimi, come al solito il salone è talmente colmo di gente che si riesce già a intravedere dalle finestre.
"Hey Clary" Bryce spalanca la porta.
"Hey" ricambio il sorriso.
Lui mi fa subito segno di seguirlo, affretto il passo per stargli dietro.
Ci dirigiamo verso il divano in pelle sul quale il resto dei ragazzi si è seduto, i miei occhi si scontrano subito con quelli di ghiaccio di Jaden.
Stranamente, almeno per questa sera, non è in compagnia di nessuna ragazza.
Distolgo lo sguardo, noto subito che mancano solo Ava e Josh. Non do molto peso a questo fatto, in realtà tendono davvero spesso a isolarsi dal resto del gruppo.
"Non voglio vedere quel broncio questa sera, ti avverto" bisbiglia Bryce al mio orecchio.
"Vedremo cosa posso fare" ridacchio.
Mi sforzo in ogni modo di non incontrare nuovamente lo sguardo di Jaden, non ho idea di come comportarmi nei suoi confronti.
"Ora ti faccio una proposta" esclama Bryce.
"Cioè?" mi volto in sua direzione con aria interrogativa, noto un sorrisetto sghembo che si dipinge sulle sue labbra.
"È da tanto che non lo facciamo" indica con un cenno del mento le lattine poggiate sul tavolino basso posizionato di fronte a noi.
"Oh" porto una mano di fronte alla bocca, non penso che sia il caso di esagerare con l'alcool. Non voglio rischiare di trovarmi in certe situazioni con Jaden, purtroppo quando bevo perdo ancora di più il controllo sul mio istinto e sulle mie emozioni.
"Non puoi dirmi di no" scuote la testa divertito, un sorriso beffardo fa capolino sulla sua bocca.
"E va bene" alzo le mani in segno di resa, in fondo posso farlo senza esagerare.
Quando comincerò a sentire i primi effetti dell'alcool, capirò che sara giunto il momento di fermarsi. Non esagererò stavolta.
"Anche io!" interviene Griffin.
Ognuno di noi tre afferra una lattina di birra, è da un bel po' che non facevo questa sfida con Bryce. Non so se io sia ancora in grado di batterlo, staremo a vedere.
"Via!" Josh ci fa segno di iniziare.
Faccio un foro, aiutandomi con i denti, sul fondo del contenitore in latta. Comincio a ingoiare il liquido amaro tutto d'un fiato, mi rendo subito conto che ho finito molto prima di Griffin e Bryce.
"Di nuovo!" esclama quest'ultimo.
"Stavolta anche io!" si aggiunge Quinton.
Perdo presto il conto di quante volte ripetiamo la sfida, so solo che all'ennesima vittoria la testa comincia a girarmi leggermente. Mi sono proposta di non alzare troppo il gomito per questa sera, ma ho decisamente appena infranto la promessa fatta a me stessa.
"Ti alleni a casa per caso?" ghigna Griffin.
"No, lo giuro" ridacchio io, non ho idea del perché io stia ridendo.
Avverto il braccio di Bryce che si posa attorno alle mie spalle, mi volto nella sua direzione.
"Basta eh, altrimenti uscirò completamente fuori di testa" involontariamente appoggio una mia mano sul suo petto, indico con un cenno del mento le poche lattine di birra rimaste ancora intatte.
"Anche io ne ho abbastanza" mormora lui fra una risata e l'altra, si porta una mano alla fronte.
"Ho sete" si lamenta poi.
"D'acqua eh" alza le mani in segno di resa.
"Anche io" ammetto.
"Vieni in cucina" mi afferra per il polso e mi trascina in pochi istanti di fronte al grande frigo bianco.
Estrae la bottiglia d'acqua e ne versa il contenuto in due bicchieri. Porto il bicchiere alla mia bocca, poi lo poso nuovamente sul tavolo alle mie spalle.
Mi appoggio con la schiena contro il ripiano del tavolo della cucina, la testa ha cominciato a girarmi in modo ancora più intenso.
Anche Bryce ripone in bicchiere che tiene fra le mani, allunga il suo braccio alle mie spalle sfiorando leggermente il mio.
Mi trovo il suo viso a pochi centimetri dal mio, riesco a percepire il suo respiro sulla mia pelle.
Bryce sospira per poi premere le sue labbra contro le mie. Schiudo leggermente le mie labbra lasciandogli approfondire il bacio.
Non ho idea del perché stia succedendo, credo che siamo entrambi troppi ubriachi per poter connettere la mente con ciò che stiamo facendo.
La sua lingua si scontra con foga con la mia, posa le sue mani sui miei fianchi sollevandomi e appoggiandomi seduta sul ripiano del tavolo della cucina. Stringo le mie gambe attorno al suo bacino, le sue dita sfiorano la pelle nuda sulla mia schiena.
Un rumore improvviso ci fa staccare l'uno dall'altro, ci voltiamo per capire cosa stia succedendo. Sembra che non ci sia nessun'altra persona all'infuori di noi in cucina.
"Ehm questo non doveva succedere" mugugna lui, si passa una mano sul retro della nuca.
Io mi limito ad annuire.
"Scusami" aggiunge.
"Ci siamo baciati altre volte" faccio spallucce.
"Per far ingelosire Jaden" precisa lui.
"Fa niente, questa volta abbiamo bevuto un po' troppo. Siamo giustificati" ridacchio.
"Non cambierà nulla fra noi vero?" domanda lui mordicchiandosi l'interno della guancia.
"Assolutamente no" replico io sorridendo.
Mi aiuta a scendere dal ripiano della cucina.
Decidiamo di tornare dagli altri, io e Bryce riprendiamo subito a ridere e scherzare come abbiamo sempre fatto.
Bryce è un bel ragazzo, l'ho sempre pensato, ma non riesco a vederlo come qualcosa di diverso da un amico.
Credo che per lui sia esattamente lo stesso, non penso che provi attrazione nei miei confronti.
Siamo amici ed è una delle amicizie più vere che io abbia mai avuto.
Ci mettiamo seduti l'uno a fianco all'altro sul morbido sedile del divano, lo sguardo di Jaden si posa immediatamente sulle mie labbra per poi spostarsi sul viso di Bryce.
Solo ora mi ricordo di aver messo il rossetto, la tonalità è abbastanza chiara, ma immagino che le sbavature dovute al bacio si notino lo stesso.
Perché mi sto facendo questi problemi?
Non gli devo alcuna spiegazione!
Sono libera di fare ciò che voglio.
"Vi siete baciati eh" Quinton sposta velocemente il suo sguardo da me a Bryce, credo che anche lui sia parecchio alticcio per via delle numerose sfide alcoliche che abbiamo fatto poco fa.
"No" si affretta a rispondere Bryce.
"Ma.." prova a replicare Quinton, Bryce lo ferma dandogli una leggera gomitata.
Lancio un'occhiataccia di traverso fugace in direzione di Jaden, sembra particolarmente infastidito. Non mi importa, o almeno cerco di auto convincermi che sia così.
"Sta zitto" Bryce ammonisce Quinton.
Incontro lo sguardo di Jaden, si è subito accorto che io lo stessi guardando. È come se tutti intorno a noi fossero scomparsi, è come se fossimo solo io e lui. È lui ad interrompere il contatto visivo fra noi, sospiro cercando di concentrarmi su altro.Nuovo capitolo! Aggiorno presto e scusate se è un po' più corto, ma anche oggi ho un esame fra un'ora🙈🤍
Spero che vi sia piaciuto e da domani posso aggiornare in maniera più regolare!✨
Grazie per le letture e i commenti.
Vi anticipo che la festa non è ancora finita..
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MY TROUBLE
FanfictionClary, una ragazza americana di 18 anni, frequenta la UCLA a Los Angeles. Un giorno, un gruppo di ragazzi che non frequentano il suo college, la fermano per farla partecipare a un intervista per il loro video. Da lì cominceranno tutti i suoi proble...