Capitolo 51

4.3K 190 55
                                    

CLARY'S POV
Apro lentamente le palpebre, mi rendo subito conto di non essere all'interno della mia stanza.
Riconosco all'istante le pareti e il suo profumo addosso a me, realizzo di essere nella sua camera da letto.
Avverto il braccio di Jaden stretto attorno alla mia vita, sorrido come un'idiota ripensando a ieri sera. Dei frammenti di ricordo cominciano a susseguirsi nella mia mente..
Tornati alla Sway, Jaden mi fa strada verso la sua stanza. Mi prende addirittura per mano, è una sensazione strana sentire le sue dita intrecciate alle mie. È strana, ma allo stesso tempo bella da morire.
"Vieni" Jaden mi fa segno di entrare nella sua camera, lo seguo all'interno.
Si avventa subito sulle mie labbra, la sua bocca si scontra incessantemente con la mia.
Mi ritrovo con la schiena appoggiata contro il morbido materasso del letto e il suo corpo sul mio. Si tiene in equilibrio sui gomiti per non pesare troppo sul mio corpo.
Avvinghio le mie gambe attorno alla sua vita, le sue mani cominciano a sfiorare i miei fianchi per poi scendere lungo le mie cosce. Comincia a seminare una serie di baci umidi e morbidi sul mio corpo, non tralascia nemmeno un centimetro della mia pelle.
"Mi è mancato questo, lo ammetto" mormora contro il mio collo facendomi rabbrividire all'istante. Non so che cosa gli sia preso, ma mi sta facendo impazzire.
Non so cosa sia cambiato in lui, non ho la minima idea di cosa l'abbia portato ad aprirsi con me questa sera, ma ho come l'impressione che le cose finalmente stiano cambiando.
Non voglio fargli domande, non voglio rovinare tutto.
Riporta la sua attenzione sulla mia bocca distogliendomi dai miei pensieri, schiudo leggermente le mie labbra per lasciargli approfondire il bacio.
La sua lingua accarezza piano la mia, poi comincia a scontrarcisi con sempre più foga e insistenza.
Le sue mani risalgono fino all'orlo del mio top, le mie dita affondano nella sua schiena.
La porta della stanza si spalanca, mi dimentico di continuo che questa sia anche la stanza dove dorme Quinton.
"Ho sonno, non sentirò nulla" ridacchia divertito prima di stendersi sul suo letto, è davvero troppo vicino a quello di Jaden.
"No!" impreca quest'ultimo.
"Che succede?" scuoto la testa confusa.
"Non c'è nemmeno la stanza degli ospiti libera, ci sarà sicurante Bryce. La tua amica non ha proprio intenzione di smuoversi dalla stanza di Josh eh" borbotta infastidito Jaden.
"A mali estremi.." riprende a baciarmi, le sue mani scivolano sotto la mia gonna finito a raggiungere l'orlo dei miei slip.
Ma è per caso impazzito?
"Jaden" sospiro.
"Che c'è?" fa finta di non capire.
Indico Quinton con un cenno del mento.
"Sta dormendo" fa spallucce lui, si insinua con le dita leggermente al di sotto del sottile tessuto in cotone dei miei slip.
"Sono ancora sveglio" biascica Quinton.
Jaden sbuffa sonoramente in risposta.
"Avremo modo di rifarci" bisbiglia al mio orecchio, le mie guance si accaldano di colpo.
Sono fortunata che la stanza sia abbastanza al buio, altrimenti Jaden non avrebbe lasciato passare inosservato il fatto che io sia arrossita in questo modo alle sue parole.
"Sei sveglio maialino" il suono della voce di Jaden mi riporta alla realtà.
Non credo che io lo possa mai ammettere, ma non riesco a trattenere un sorriso ogni volta che mi chiama così.
"Sì" mi stiracchio leggermente allungando prima le braccia e poi le gambe sfiorando appena le sue.
"Non chiamarmi così" mi rigiro su un fianco, mi ritrovo con il viso a pochi centimetri di distanza dal suo.
"Ah no?" sfiora leggermente il mio naso con un dito, noto qualcosa di diverso nei suoi occhi.
È come se si fosse liberato da qualcosa, come se non dovesse continuare a nascondere qualcosa.
Decido di non cominciare a tempestarlo di domande, non vorrei che finissimo a litigare come al solito rovinando questo momento.
"No" metto il broncio.
Un qualcosa di morbido ci colpisce entrambi in piena faccia. Quinton deve davvero darci un taglio con questa storia del cuscino.
"Quinton" si lamenta Jaden.
"Mi avete svegliato" ridacchia.
"Di nuovo" marca queste due parole.
"Spero che stanotte non abbiate fatto nulla voi due" ghigna poi. Continua a ridere sotto i baffi di fronte alla mia espressione sbigottita.
Afferro il cuscino e glielo lancio contro.
"Questo è giocare sporco" lo ferma con entrambe le mani prima che possa colpirlo in piena faccia, un sorrisetto soddisfatto e beffardo si fa spazio sulle sue labbra.
"Vado a farmi la doccia, avete esattamente dieci minuti di tempo per.." lo blocco prima che possa continuare, credo proprio di aver capito cosa stesse per dire.
"Quinton" lo ammonisco ridacchiando.
Si alza dal letto ed entra in bagno, richiude sonoramente la porta alle sue spalle.
"Finalmente" sospira Jaden prima di premere le sue labbra contro le mie, non mi sono ancora abituata a questa versione di lui.
Vorrei tanto sapere cosa l'abbia spinto a dirmi la verità ieri sera, tento di tenere a freno la mia curiosità. Lui odia le domande e ripeto a me stessa che finirei per rovinare tutto.
Schiudo appena le labbra lasciandogli l'accesso alla mia bocca, la suoneria del suo cellulare attira la mia attenzione.
"Non rispondi?" mormoro contro le sue labbra.
"Ora non mi interessa" ghigna prima di tornare a concentrare tutta la sua attenzione esclusivamente sulla mia bocca.
Riprende a baciarmi, la sua lingua si scontra quasi dolcemente con la mia.
Risuona la suoneria del suo cellulare.
Si stacca da me sbuffando, lo afferra dal comodino e lo sblocca per capire di chi si tratti. Una strana espressione si dipinge sul suo volto, non saprei nemmeno come poterla definire.
Chi è che lo chiama così insistentemente di prima mattina?

MY TROUBLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora