"Merda" impreca Jaden.
"Non abbiamo usato le protezioni" si batte una mano contro la fronte, non riesco a non ridacchiare davanti al l'espressione buffa e corrucciata che si è dipinta sul suo viso.
"Che c'è da ridere?" sbotta accigliato.
"Jaden, prendo la pillola per stabilizzare il ciclo. Non sono così idiota" ghigno.
"Comunque dobbiamo parlare" mugugno poi confusa, abbasso il mio sguardo sulle labbra di Jaden ancora leggermente gonfie per via dei tanti baci.
"Sì" si passa una mano sul retro della nuca con aria pensierosa.
"Prima credo proprio che dovrei vestirmi" abbasso lo sguardo sull'asciugamano che ho avvolto nuovamente attorno al mio corpo, non indosso nulla al di sotto di esso.
"Aspetta, vado a prenderti una mia maglietta" Jaden esce rapidamente dal bagno e afferra una t-shirt dalla cassettiera appoggiata al muro.
Una delle sue solite magliette nere, mi chiedo esattamente quante ne abbia.
"Tieni" me la porge, la prendo e la appoggio sul ripiano a fianco del lavandino.
Avvicina lentamente il suo viso al mio, avverto il suo respiro caldo sulla mia pelle.
"Jaden" sospiro, ho già capito quali siano le sue intenzioni in questo momento.
"Sh" soffia contro le mie labbra, prima di premere le sue contro le mie.
Gli concedo subito l'accesso alla mia bocca, avverto un familiare formicolio al basso ventre. Continua a far scontrare la sua lingua con la mia, tiene saldamente le sue mani appoggiate sulla parte inferiore della mia schiena.
"Devo vestirmi" mi stacco a fatica dalle sue labbra, appoggio una mano sul suo petto e cerco di mantenere una certa distanza fra i nostri volti altrimenti finirei per cadere di nuovo in tentazione.
"Va bene" appoggia la schiena contro il muro.
"Non con te qui" lo spingo fuori dal bagno facendolo ridacchiare.
"Ma fai sul serio?" borbotta poi, cerca di mascherare il sorrisetto beffardo che si è calato sulle sue labbra.
"Sì" sbuffo richiudendo la porta.
Sospiro sonoramente non appena mi ritrovo sola con i miei pensieri. E adesso?
Mi dirà di nuovo che è stato tutto uno sbaglio?
E se mi dicesse nuovamente che non vuole alcun impegno con me?
Slego l'asciugamano dal mio corpo, lo lascio ricadere ai miei piedi. Afferro la sua maglietta e la indosso, il suo profumo di menta mi avvolge subito. Cerco di dare una sistemata ai miei capelli, ormai sono del tutto asciutti.
Devo uscire da questo bagno, mi rendo conto del fatto che io stia solo temporeggiando.
Ho paura di affrontare la realtà, lo ammetto.
"Clary" sento sbuffare Jaden dall'altra stanza, ci sto impiegando davvero troppo tempo. Mi duole farlo, ma sono costretta a dargli ragione. Almeno per questa volta.
"Eccomi" devo uscire.
Abbasso lentamente la maniglia e mi avvicino a Jaden, se ne sta sdraiato sul letto con le dita intrecciate sul retro della sua nuca.
Abbasso lo sguardo su i suoi muscoli leggermente tesi per via della posizione in cui si è messo.
Mi siedo titubante sul bordo del materasso.
"Sei troppo lontana" si solleva facendo leva sui gomiti e mi cinge la vita con un braccio, mi avvicina a sé.
"Adesso dobbiamo solo parlare" rimarco per bene quel 'solo', dentro di me nutro la speranza che stavolta le cose andranno in maniera diversa.
"Adesso, poi dopo.." ghigna.
"Jaden" lo ammonisco tirandogli una leggera gomitata, non riesco però a trattenere un sorriso che fa capolino sulle mie labbra.
"Okay okay" alza le mani in segno di resa.
"Credo che debba essere io a parlare" borbotta, mi sembra incerto su cosa dire.
Mi limito ad annuire, aspetto che sia lui ad iniziare questo discorso. Io non saprei davvero da dove cominciare.
"Ti ho mentito" sputa tutto d'un fiato, avverto come una sorta di tuffo al cuore. Cosa?
Di che cosa sta parlando?
Comincio a farmi le mie solite paranoie, ho davvero un brutto presentimento.
"Non ho baciato Mads, lei mi è praticamente saltata addosso e mi sono tolto dopo pochi secondi" il peso sul mio stomaco si allevia leggermente a queste parole, cerco di scacciare ogni pensiero negativo dalla mia testa.
"Allora perché mi hai detto quelle cose?" chiedo scuotendo la testa. Sono davvero confusa, continua a confondermi.
"Perché volevo allontanarti da me, avevo e ho ancora paura di farti soffrire" è evidente lo sforzo che stia facendo nel confessarmi queste cose, so benissimo che non è da lui fare questo tipo di discorsi.
"Ieri notte, mi hai detto una cosa che mi ha fatto pensare però" ammette facendo scontrare i suoi occhi di ghiaccio con i miei.
"Te la ricordi?" domanda poi.
"Forse" penso proprio di aver capito a cosa si stia riferendo. Sì, sono innamorata di lui.
"Lo hai detto perché eri ubriaca o.." lo fermo prima che possa aggiungere altro.
"Credo che tu sia l'unico idiota a non essersi accorto del fatto che io provi qualcosa per te" borbotto assottigliando gli occhi.
"E se ti dicessi che anche io provo qualcosa per te? L'ho capito, tardi, ma l'ho capito" sputa tutto d'un fiato, si passa una mano fra i capelli per scompigliarseli leggermente.
Non ho bisogno che dica altro, gli getto le braccia al collo e comincio a baciarlo.
Approfondisco subito il bacio.
Il mio cuore comincia a battere all'impazzata, un senso di felicità improvvisa mi pervade.
"Hey quanta fretta" lo sento sorridere contro le mie labbra, un sorriso si inevitabilmente spazio anche sulle mie.
"Non ho mica detto che sono pronto a avere una relazione eh" un'espressione seria si dipinge sul suo volto, sento una morsa stretta alla bocca dello stomaco.
"Sto scherzando maialino" ridacchia, sfiora la punta del mio naso con il suo dito indice.
"Stronzo" borbotto indispettita.
"E non chiamarmi così" sbuffo.
"Maialino" ghigna lui prima di riprendere a baciarmi, la sua lingua accarezza incessantemente la mia. Vorrei replicare, ma adesso preferisco sentire il sapore delle sue labbra sulle mia. Il bacio si fa via via sempre più intenso, vorrei che questo momento potesse non finire mai.
Jaden si stacca da me, lo guardo con aria confusa. Sembra che stia pensando a qualcosa, vorrei tanto sapere a cosa.
"Devi venire in un posto" si morde nervosamente il labbro inferiore, più che una domanda ha tutta l'aria di essere un ordine.
Il solito Jaden.
"Dove?" domando interrogativa.
"Niente domande" un ghigno soddisfatto si dipinge sulle sue labbra.
Sbuffo in risposta, odio non sapere le cose.
"Dai andiamo" si alza di scatto dal letto, faccio la stessa cosa anche io.
"Vieni" stavolta non mi afferra per il polso, ma mi prende per mano.
Abbasso lo sguardo sulle nostre dita intrecciate, non riesco a fare a meno di sorridere come un'idiota di fronte a questa immagine.
Lo seguo lungo le scale che portano al seminterrato, si avvicina alla sua auto.
"Sali" mi fa segno di prendere posto sul sedile anteriore del passeggero.
Apro la portiera della macchina e mi accomodo contro il morbido schienale imbottito.
Jaden inserisce la chiave e mette subito in moto il veicolo, inserisce la prima e parte.
"Non hai intenzione di dirmi dove stiamo andando, vero?" domando.
Lui aumenta la marcia e inizia a sfrecciare a tutta velocità verso questa meta a me ignota.
"No" la sua mano scivola sulla mia coscia, la stringe leggermente.
Mi fa impazzire quando fa così.
Alzo gli occhi al cielo con un'espressione divertita sul volto, lui si gira per un istante nella mia direzione per poi tornare a concentrarsi sulla strada.
Arriviamo di fronte a un palazzo altissimo mai visto prima d'ora, la muratura è grigia e ci sono tantissime finestre su ogni piano.
"Non dovrebbe esserci nessuno a quest'ora" Jaden apre il portone con una chiave di metallo nera. Non appena entriamo nell'androne mi soffermo con lo sguardo su una serie di dischi appesi lungo le pareti, su alcuni è impresso il viso di Jaden. Siamo nelle studio dove registra le canzoni, adesso mi è chiaro.
Ma perché siamo venuti fin qui?
"Vieni" mi afferra per la mano e mi conduce lungo le scale, saliamo fino al terzo piano.
Fatico a stare dietro al ritmo di Jaden, sta andando talmente veloce che sono costretta a salire due gradini alla volta.
Una porta a vetri ci separa da una stanza con le mura ricoperte di spuntoni di gommapiuma scura, credo sia insonorizzata.
"Mettiti seduta lì" mi indica una sedia rivestita di un tessuto nero lucido, faccio come mi dice senza fare ulteriori domande.
So già che non mi risponderebbe.
"Devo farti sentire una cosa" mi dice poi, il cuore inizia a martellarmi nel petto.
"Okay" mormoro.
Smanetta sul computer, una canzone comincia ad aleggiare nella stanza. Riconosco all'istante le prime note, è quella canzone che aveva tolto non appena era partita quel giorno in macchina. La ricordo benissimo.
"Suppongo che devo ringraziare di averti conosciuta, se ho scritto questa beh.. è stato grazie a te" si avvicina a me.
Non riesco proprio a liberarmi di questo sorriso stampato sul mio viso.
Mi soffermo su alcune delle parole, il mio battito accelera a dismisura.
La canzone finisce, io e Jaden ci guardiamo perché un istante che sembra infinito.
È come se nessuno dei due sapesse che dire.
Appoggia le sue mani sui braccioli della sedia, preme le sue labbra contro le mie.
"Ti amo" mormoro contro le sue labbra.
Porto una mano alla bocca non appena realizzo ciò che ho appena detto, mi è sfuggito.
"Anche io maialino" ridacchia divertito.
"Ti amo" ripete poi, torna ad avventarsi sulle mie labbra. Le schiudo leggermente lasciandogli approfondire il bacio. Non so come, ma mi ritrovo a cavalcioni su di lui.
Si sbarazza di tutti i miei vestiti, poi dei suoi.
Ci sono magliette e pantaloni sparsi per tutto il pavimento, ma poco mi importa.
"E se arrivasse qualcuno?" domando con evidente preoccupazione dipinta sul volto.
"Non arriverà nessuno, oggi in realtà è il giorno di chiusura" soffia sulle mie labbra.
Si avventa di nuovo su di esse, la sua lingua si scontra con la mia di continuo. Mi aiuta a posizionarmi su di lui, poi scivola lentamente dentro di me. Stavolta è diverso da tutte le altre volte. Solleva il suo viso incastrando i suoi occhi nei miei, riprende quel familiare formicolio allo stomaco.
Il mio respiro si confonde con il suo, la sua bocca non si stacca mai dalla mia. Con una mano tiene i miei capelli, con l'altra sta appoggiato sul mio fianco.
Comincia a lasciarmi una serie di baci umidi e morbidi senza tralasciare neanche un centimetro della mia pelle compresa fra il collo e la spalla.
"Clary" sospira contro le mie labbra, prima di sfilarsi velocemente da me.
Una scossa di calore attraversa il mio corpo, continuo a divorare le sue labbra.
Mi alzo per rivestirmi, raccolgo la sua maglia da terra e la indosso di nuovo.
Mi blocco un attimo a pensare.
Tutto questo significa che stiamo insieme?
Avverto due mani poggiate sui miei fianchi, fa scontrare il suo bacino con i retro del mio corpo. Mi lascia un leggero bacio sul collo.
"Ora puoi dire a Chase e compagnia bella di starti ben lontani, non permetto a nessuno di avvicinarsi alla mia ragazza" ridacchia.
'Alla mia ragazza'
Lo ha detto davvero o sto sognando?
Perdo un battito per poi recuperarne altri cento, mi fa voltare nella sua direzione per baciarmi ancora e ancora.
La suoneria del mio cellulare attira la mia attenzione, mi stacco per un attimo da Jaden.
Allungo il braccio per afferrarlo dal tavolo su cui è poggiato.
È un messaggio da parte della segreteria del college, che cosa avrò mai combinato?
'Le abbiamo trovato una nuova coinquilina, arriverà fra circa una settimana.
Cordiali saluti'
Leggo sul display, almeno non dovrò più vivere da sola. Chissà come sarà, spero proprio di andarci d'accordo.
"Che succede?" domanda Jaden.
Volto lo schermo del cellulare nella sua direzione per permettergli di leggere il messaggio che mi è arrivato.
"Bene" dice poi.
"Finché non arriva la tua coinquilina però voglio che dormi ogni notte da me" scrolla le spalle, mi perdo nei suoi occhi di ghiaccio.
"Ah, non accetto un no" soffia contro le mie labbra prima di tornare a baciarmi.
Mi sembra di essere in un sogno e invece è tutto vero. Lo amo, è il mio ragazzo.
Ne abbiamo passate entrambi così tante per arrivare a questa consapevolezza, ma ne è valsa la pena. Non ho mai provato niente di simile con nessun altro.
Lui è quello giusto, lo so.
"Ti amo" mormora di nuovo contro le mie labbra, non riesco a trattenere un sorriso.
"Ti amo" ripeto io. Lui mi mordicchia delicatamente il labbro inferiore.
È il mio problema, ma lo amo.Siamo arrivati all'ultimo capitolo di questa storia che non è finita del tutto in realtà. Inizierò un nuovo libro dove troverete ancora Jaden e Clary.. spero che vi piaccia come idea.
In realtà potrete già trovarlo sul mio profilo, troverete Clary subito al primo capitolo.
Ci tengo a ringraziarvi per tutti i commenti, le letture e i voti. Non mi sarei aspettata che la storia vi sarebbe piaciuta così tanto, spero vi abbia coinvolto come ha coinvolto me scriverla. Ci tengo un sacco a questa storia e soprattuto alla vostra opinione, perciò fatemi sapere un po' il vostro parere🤍
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MY TROUBLE
FanfictionClary, una ragazza americana di 18 anni, frequenta la UCLA a Los Angeles. Un giorno, un gruppo di ragazzi che non frequentano il suo college, la fermano per farla partecipare a un intervista per il loro video. Da lì cominceranno tutti i suoi proble...