CLARY'S POV
"Bryce mettimi giù" mi lamento, mi ha caricata in spalla per costringermi a dormire qui.
Non vuole che io guidi a quest'ora, ma non riesca proprio a capire che in questo momento voglio solo scappare da questa villa.
Devo stare lontana da Jaden, non ho la minima voglia di trovarmelo di fronte domani mattina. Non ho idea di come comportarmi con lui, mi farebbe troppo strano se ci relazionassimo come fossimo due estranei.
L'ha ammesso, mi ha solo usata.
Per quanto possa fare male, cerco di convincermi che sapere la verità sia comunque meglio rispetto che continuare ad essere presa in giro da lui.
"Adesso posso metterti giù" ridacchia Bryce rimettendomi con i piedi per terra, mi rendo conto che siamo di fronte alla porta della camera degli ospiti.
"Voglio andare a casa" borbotto.
"Che ha fatto questa volta?" si passa una mano fra i suoi ricci, sembra pensieroso.
"Ha ammesso che mi ha solo usata come se fossi un passatempo" faccio spallucce tentando di sembrare indifferente, ma purtroppo non sono così brava a mascherare le mie emozioni.
"Non credo che sia così" lui scuote la testa contrariato. Ho l'impressione che Bryce sappia cosa passi per la testa a Jaden, ma che non possa dirmi nulla.
"Allora perché avrebbe detto una cosa del genere? Non ha senso" ribatto indispettita. Cerco di non alzare troppo il mio tono di voce, credo proprio che la maggior parte dei ragazzi stia dormendo e non voglio rischiare di svegliare qualcuno di loro.
"Jaden è complicato" mi ripete per l'ennesima volta, sospiro in risposta.
Crede che non lo sappia? Ho a che fare costantemente con i suoi repentini sbalzi d'umore che mi fanno uscire fuori di testa, ma credo di averne abbastanza.
"Allora resti a dormire qui?" insiste, una buffa smorfia si dipinge sul suo viso.
"Ho altra scelta per caso?" ridacchio.
Devo ammettere che Bryce riesce sempre a strapparmi una risata, anche in un momento come questo. Ormai lo considero come se fosse il mio migliore amico, mi confido più con lui che con Ava. Lei è costantemente assente nella mia vita da un bel po', ormai il nostro rapporto non è più lo stesso.
Bryce per me è stata una bella scoperta, guardandolo da fuori non da l'idea della persona che è realmente. Sotto questa sorta di copertura da menefreghista, si nasconde un ragazzo che farebbe di tutto per le persone a cui tiene davvero.
"Direi di no" sorride soddisfatto.
"Allora buonanotte, potrei passare a controllare se sei ancora qui. Perciò vedi di non scappare durante la notte" ridacchia, poi mi stampa un leggero bacio sulla guancia.
"Buonanotte" ricambio il sorriso.
"Non scapperò" aggiungo sollevando le mani in segno di resa, lui annuisce con un sorriso stampato sulle labbra.
Si volta per andare a dormire nella sua stanza, io entro nella mia. Mi vado a sdraiare sul letto, mi viene in mente che è la seconda volta che dormo qui senza Jaden.
Odio il fatto che il mio pensiero, in un modo o in un altro, vada sempre a lui.
"Ma che cazzo!" sento imprecare una voce dal corridoio, mi affretto ad affacciarmi alla porta per cercare di capire cosa stia succedendo.
"Bryce, che succede?" bisbiglio, lui volta di scatto la testa nella mia direzione.
"Come al solito Ava e Josh si chiudono in camera, la tua amica ormai ha preso il mio posto nella mia stanza" sbotta infastidito, scandisce bene la parola 'mia' per rimarcare il concetto.
Effettivamente Ava, da qualche settimana a questa parte, dorme più volte qui nella villa che a casa nostra. Credo che a Bryce sia sempre toccato dormire nelle stanze degli altri ragazzi per lasciare soli lei e Josh.
"Beh vieni a dormire qui con me" gli faccio segno di entrare nella stanza, non può di certo mettersi a girare per cercare un letto libero proprio a quest'ora.
"Jaden mi ucciderà" si acciglia.
"Jaden non ti dirà nulla perché non gli importa nulla di me" obietto, lo afferro per un polso e lo trascino all'interno della camera prima che possa replicare.
"Se lo dici tu" alza gli occhi al cielo.
"Non ha diritto di dire nemmeno una parola sulla questione" arriccio il naso involontariamente, Bryce sospira in risposta.
Si gratta il mento con l'indice e il pollice, sembra pensieroso.
Mi vado a sedere sul letto, Bryce mi raggiunge esitante. Non ho idea del perché sembra che si senta in colpa nei confronti di Jaden, c'è qualcosa che non quadra in questa storia.
Si sfila la maglia, involontariamente il mio sguardo si posa sui suoi muscoli che si tendono leggermente.
Dentro questa stanza fa parecchio caldo.
"Non hai caldo con la felpa?" abbassa il suo sguardo sulla felpa del loro merch che ho ancora addosso, in effetti ho tutto il corpo accaldato. Appoggio i palmi delle mie mani sulle guance, sono davvero bollenti.
Annuisco in risposta, mi sfilo la felpa facendola passare dalla testa. Per fortuna, al di sotto, indosso un paio di pantaloncini e una maglietta di cotone abbastanza comodi anche per dormire.
Mi distendo a fianco di Bryce, appoggio la schiena contro il morbido materasso.
Il letto è talmente piccolo che è praticamente impossibile non sfiorarsi.
Mi chiedo quando toglieranno quell'enorme pila di scatoloni dall'altro letto, diciamo che i ragazzi di certo non si distinguono per il loro ordine. Se non avessero quelle ragazze che vengono qui ogni giorno per sistemare la loro casa, abiterebbero in mezzo alla confusione totale.
Mi lascio cadere con la testa contro il cuscino, Bryce solleva il busto reggendosi sui gomiti.
"Tu ti frequenti con qualcuna?" domando curiosa, non ho mai sentito Bryce parlare di una ragazza in particolare.
"No, non ho voglia di relazioni serie dopo l'ultima" scuote la testa contrariato.
"Ah, ma allora siete tutti uguali in questa casa" ridacchio rigirandomi su un fianco.
"La devo prendere come un'offesa?" borbotta, si dipinge poi un sorriso sulle sue labbra.
"No dai, non sei di certo stato tu a illudermi" gli do una leggera gomitata ridacchiando.
"Menomale" sospira con aria divertita.
"Non mettere di nuovo quel broncio" solleva il mio viso facendo scontrare i miei occhi con i suoi, appoggia l'indice e il pollice sotto al mio mento.
"Sono un po' giù di morale, credo che sia normale" scrollo le spalle.
Le mani di Bryce scivolano lungo i miei fianchi, inizia a farmi il solletico. Non riesco proprio a trattenere una risata.
"Smettila" mormoro ridendo.
"Ti preferisco così" ghigna lui.
"Bryce" piagnucolo divertita.
"Okay basta" stacca finalmente le sue mani dai miei fianchi, penso che ormai si sia capito che soffro particolarmente il solletico.
"Domani mattina ho lezione" sbuffo.
"Non ne ho voglia, ma credo proprio che dovrei dormire" borbotto affondando nuovamente la mia testa sul cuscino e portando una mano al di sotto di esso.
"Allora buonanotte" incrocia le dita sul retro della sua nuca, poi distende le gambe.
"Buonanotte" replico io.
Mi sposto con il peso su un fianco, sento il respiro di Bryce farsi sempre più regolare.
Mi volto nella sua direzione. Si è addormentato, credo che anche lui fosse parecchio stanco. Osservo il suo petto che si alza e si abbassa con un ritmo piuttosto regolare.
Abbasso le palpebre per prendere sonno, ma due occhi di ghiaccio fanno comparsa nella mia mente impedendomi di riposare.
Non riesco a fare a meno di ripensare alle sue parole. Mi sento come una bambola, con cui Jaden ha giocato per un po' e poi si è stufato.
Una parte di me l'ha sempre sospettato, ma dall'altro lato ho sperato che non fosse così.
Ho desiderato che con me fosse diverso, ma ormai penso proprio di aver imparato che le persone non cambiano. È inutile sperare che lo facciano, non succederà. Lui è fatto così, me lo ha ripetuto più e più volte.
Con lui, mi sono sempre sentita appesa a un filo che si sarebbe potuto spezzare da un momento all'altro. Lo sapevo che sarebbe arrivato il giorno in cui questo filo si sarebbe rotto, in cui avrei dovuto mollare la presa.
Sicuramente avrà già trovato un'altra, devo accettare il fatto che sono stata solamente una delle tante. Mi pento forse di essermi spinta oltre con lui, ma, se potessi tornare indietro, credo che sbaglierei in quel modo altre mille volte. È strano l'effetto che mi fa, è come se perdessi del tutto il controllo sul mio corpo.
Non dovrà più capitare però.
È più facile a dirsi che a farsi.
La mia testa sa che dovrei dimenticarlo, ma purtroppo il mio cuore non è della stessa idea.
Non so cosa, ma penso che provo qualcosa per lui. È ciò che avrei voluto sempre evitare, ma è successo e basta. Non posso farci nulla.JADEN'S POV
Qualcosa di umido scivola leggero sul mio viso, sollevo lentamente le mie palpebre per capire cosa stia succedendo.
Buddy ormai ha preso il vizio di saltare sul mio letto quasi ogni mattina. Mi volto in direzione di Quinton, lui sta ancora dormendo.
Non so perché questo cucciolo svegli sempre me e mai Quinton. Allungo un braccio strofinando piano la mia mano sul suo pelo bianco e ludico.
Mi alzo a fatica dal letto, lo schermo del mio cellulare si illumina attirando la mia attenzione.
C'è un promemoria. 'Studio' c'è scritto.
Mi era completamente passato di mente, devo andare in studio per cominciare a fare delle prove di registrazione per la mia nuova canzone. Quella canzone.
Oggi non sono molto dell'umore giusto per farlo, ma non posso proprio rimandare.
Decido di farmi una doccia per darmi una bella svegliata, mi sento ancora intorpidito e assonnato.
Dopo essermi lavato, indosso un paio di jeans e una semplice t-shirt nera.
Ha uno strano profumo, riconosco che è il suo.
Credo proprio che questa sia una delle tante maglie che le ho prestato per dormire, non ha perso il suo profumo neanche con il lavaggio.
Da quando riconosco il profumo di una ragazza? Scuoto la testa come per tentare di scacciare questo pensiero dalla mia testa.
Esco dalla mia stanza, richiudo piano la porta alle mie spalle per non rischiare di svegliare Quinton. Appena alzato, sa essere veramente insopportabile. In realtà io sono come lui, perciò so che è meglio evitare di svegliarlo in malo modo.
Si spalanca la porta in fondo al corridoio, Bryce esce dalla stanza degli ospiti passando una mano fra i suoi ricci e scompigliandoseli leggermente.
Ha dormito con Clary, ora ne sono sicuro.
Sento come una sorta di stretta all'altezza dello stomaco, continuo a ripetermi che non si tratti minimamente di gelosia.
"Hey Jaden" Bryce solleva la mano.
"Hey" replico con distacco.
"Josh mi ha chiuso fuori dalla stanza, non avevo altra scelta" si sta giustificando
"Puoi fare ciò che vuoi" faccio spallucce, mi sforzo di fingere che non mi importi niente di lei perfino con me stesso.
"Perché le hai detto quelle cose?" credo proprio che Clary gli abbia raccontato tutto, non ho idea di che tipo di rapporto abbiano questi due.
"Perché è giusto così" mi limito a rispondere, in questo momento non ho voglia di parlare di lei.
"Jaden" sospira lui.
"So quello che faccio" scuoto la testa, lui assottiglia gli occhi riducendoli a due fessure come per studiare l'espressione dipinta sul mio viso.
"Io credo che tu stia commettendo un errore" insiste lui, mi sta davvero facendo saltare i nervi questa mattina.
"No" rispondo secco.
Lo supero per scendere in garage, mi avvicino alla mia auto. È ancora interamente ricoperta dalle foto mie e di Clary, comincio a toglierle una per una. Le appoggio una sull'altra sul mobile adagiato contro il muro.
Ha dormito con Bryce, non ho idea del perché io continui a ripensarci.
Mille dubbi cominciano a tormentare la mia testa, ora come si comporterà lei nei miei confronti? Credo che si limiterà ad evitarmi, ma è proprio questo ciò che io voglio?
A dire il vero non lo so.
Non sono in grado di dare una risposta certa a queste mie domande, una scarica di adrenalina nervosa investe all'improvviso il mio corpo.
Senza pensarci colpisco il muro, le mie nocche cominciano a formicolare e poi a tingersi di rosso.
Ripenso a quella notte in Texas. Lei ha baciato Blake e io sono uscito completamente fuori di testa, ho tirato un pugno al muro della stanza così forte da creare un buco.
Clary è venuta da me, mi ha accompagnato in bagno per medicarmi. Ci siamo baciati.
Porto una mano alla fronte, riesco a riconoscere me stesso a stento in questo momento. Sto davvero ripensando al nostro bacio sorridendo come un idiota?
Comincio a chiedermi se io abbia sbagliato a dirle quelle cose, forse non avrei dovuto.
Mi convinco che sarei stato egoista, io non posso darle ciò che meriterebbe.
Non ho voglia di impegnarmi e, anche se volessi, non ne sarei capace.
Monto in macchina e metto in moto il motore, devo decisamente darci un taglio con queste paranoie. Dovrei anche smettere di pensarla, ma ormai mi è chiaro che quella ragazza per me è un grandissimo problema.
Il mio problema.Nuovo capitolo🤍 ve lo pubblico subito perché tra poco ho uno degli esami della sessione estiva e non riuscirei a metterlo più tardi.
Spero che vi sia piaciuto!
Cosa ne pensate di Bryce e Clary?
Succederà qualcosa fra loro due?
Jaden si renderà conto di star sbagliando?
Per avere le risposte a queste domande dovrete aspettare il prossimo capitolo!🥺
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MY TROUBLE
FanfictionClary, una ragazza americana di 18 anni, frequenta la UCLA a Los Angeles. Un giorno, un gruppo di ragazzi che non frequentano il suo college, la fermano per farla partecipare a un intervista per il loro video. Da lì cominceranno tutti i suoi proble...