Stavolta non glielo permetto, sono stufa di essere lasciata senza alcuna risposta. Non ce la faccio più a star dietro alle sue frasi a metà.
Mi alzo di scatto dal lettino, cammino senza la minima idea di dove io stia andando.
So soltanto che devo trovarlo.
La caviglia continua a far male, ma tento in ogni modo di ignorare queste fitte che, a quanto pare, hanno intenzione di tenermi compagnia ancora per un po' di tempo.
Mi ritrovo a camminare per il parcheggio, non so perché l'istinto mi stia dicendo che Jaden sia proprio qui.
Lo vedo infatti appoggiato sulla carrozzeria dell'auto di Bryce. Tutta la mia sicurezza è come se fosse scomparsa all'improvviso, mi trovo indecisa sull'avvicinarmi a lui o meno.
Alla fine decido di accostarmi a lui, dobbiamo chiarire la situazione. Non possiamo lasciare che le cose vadano avanti in questo modo.
"Jaden" lo chiamo, lui si volta di scatto nella mia direzione. Il suo sguardo scivola lungo tutto il mio corpo, torna a soffermarsi infine sul mio viso.
Mi sembra sorpreso della mia presenza, mi guarda con aria interrogativa.
"Non molli mai eh?" borbotta lui, in realtà mi sembra che stia cercando a stento di trattenere un sorriso.
"No" mi appoggio anche io contro l'auto, devo scaricare il peso dalla caviglia.
Sussulto non appena la pelle nuda della mia schiena entra in contatto con il metallo freddo della carrozzeria.
"La smetti di scappare?" sbuffo.
"Io non scappo, è solo che penso che questo sia del tutto sbagliato" indica prima se stesso e poi me, sta alludendo a questa strana situazione fra noi.
Beh almeno in qualcosa concordiamo, le cose non potranno andare avanti così all'infinito. Non va bene né per me e né per lui.
"Continui sempre a dirlo" scuoto la testa.
"Perché?" domando poi.
"Clary devi lasciar stare, fidati di me. Non capiresti, non vado bene per te" borbotta.
"Devi lasciare decidere a me cosa vada bene o meno per me" non capisco proprio perché ripeta questa cosa ogni volta, non sono di certo una ragazzina. So cosa voglio.
E purtroppo, in questo momento, è lui.
"No, basta" risponde in modo secco, i suoi occhi lo tradiscono. Dal suo sguardo riesco a leggere tutt'altro.
"Allora stammi lontano, non puoi continuare a baciarmi e a scappare" alzo il mio tono di voce.
"Come se fosse facile.." borbotta fra sé e sé, ma riesco comunque a sentirlo.
Si sposta di fronte a me, poggia le mani ai lati della mia testa. Sembra come combattuto sul da farsi, il suo sguardo scivola all'altezza delle mie labbra. Accosta sempre di più il suo viso al mio, tanto che riesco a percepire il suo respiro sulla mia pelle.
So che mi sta per baciare, ma tento di fare appiglio a quel minimo di autocontrollo che ho.
Non devo cedere, non posso farlo.
"No" volto leggermente la mia testa da un lato.
"Non continuerò a farmi usare da te Jaden, basta" borbotto.
Poco fa, sui lettini, ho avuto un momento di debolezza, ma ora devo restare decisa.
Deve capire che non può fare sempre ciò che vuole, non si può giocare con i sentimenti delle persone.
Perché adesso il problema è proprio questo, sono entrati in ballo i miei sentimenti per lui.
"Credevo che fossi più sveglia" ridacchia, non riesco a capire cosa ci trovi di così divertente in momenti come questo.
"In che senso?" mi imbroncio.
"Dici sempre che sai capire quando io stia mentendo e quando io stia dicendo la verità, ma in realtà.." scuote la testa, è come se fosse incerto su cosa dire.
È davvero raro vedere Jaden così impacciato, sono abituato alla versione di lui sempre sfacciata e sicura di sé.
"So già che me ne pentirò, ma sono abituato a prendere decisioni avventate perciò.." le sue mani scivolano lungo i miei fianchi, continuo a guardarlo con evidente confusione.
"Non ti capirò mai" borbotto.
"Io.." avvicina il suo viso al mio.
"Non.." a questa improvvisa vicinanza, il battito del mio cuore comincia ad accelerare a dismisura. Lo stesso fa il mio respiro, il mio petto si alza e si abbassa sempre più velocemente. Devo controllarmi.
"Ti ho.." le sue labbra sfiorano appena le mie.
"Mai.." mi lascia un leggero bacio a stampo.
"Usata" mi guarda per un attimo negli occhi, mi soffermo ad osservare le sue iridi color ghiaccio.
Potrei davvero perdermici a guardarle.
Impiego qualche secondo per realizzare ciò che ha appena detto, tento di riordinare le sue parole nella mia testa.
Il mio cuore ha un sussulto.
"Allora perché me lo hai detto?" scuoto la testa confusa, non ci sto capendo più nulla.
"Perché non sapevo che fare con te" si passa una mano fra i capelli del suo ciuffo biondo, lo scompiglia leggermente.
Non so perché, ma ogni volta che fa questo gesto mi fa davvero impazzire, osservo i muscoli del suo braccio che si tendono leggermente.
"E adesso lo sai?" mormoro con un filo di voce.
"No" ribatte secco.
"Ma so che voglio fare questo" preme la sua bocca contro la mia, sussulto all'improvviso contatto fra le nostre labbra.
Chiede l'accesso alla mia bocca con la sua lingua, glielo concedo schiudendo le labbra e lasciandogli approfondire il bacio.
È di nuovo uno di quei baci, uno di quelli dolci a cui non so dare una spiegazione.
Le mie labbra si scontrano con le sue, mentre la sua lingua continua quasi ad accarezzare la mia. Mi attira per i fianchi portandomi ancora più vicino a sé, i nostri corpi aderiscono perfettamente l'uno all'altro.
Il suo bacino si scontra con il mio, affondo le mie dita nella sua schiena.
La sua mano risale lentamente dalle mie cosce fino all'orlo inferiore del mio top, si insinua poi al di sotto di esso.
Continuiamo a baciarci, mi trovo a desiderare che questo momento possa durare in eterno.
Ho quasi paura di tornare alla realtà, ho paura che scappi come al solito.
Si è accesa però una piccola speranza in me, una speranza che le cose possano davvero essere diverse stavolta.
Il suo respiro si fa leggermente affannato, ci stacchiamo l'uno dall'altro per riprendere fiato. C'è questo formicolio allo stomaco che non ha proprio la minima intenzione di abbandonarmi, è una sensazione che provo soltanto quando bacio lui.
Lui è diverso dagli altri e per quanto sia uno stronzo, è la prima persona per cui sto iniziando a provare davvero un sentimento.
Questo mi spaventa, mi spaventa tremendamente. Ho la costante paura che tutto finisca da un giorno all'altro, che lui si stufi di me. Al fatto che non si voglia impegnare ormai mi ci sono rassegnata, ma fa comunque male.
"A che pensi?" solleva il mio mento con l'indice il pollice, fa scontrare i suoi occhi di ghiaccio con i miei.
"Che non ti sopporto" ridacchio.
"Mh non mi sembra proprio" riprende a baciarmi, stavolta con foga.
Il bacio si fa sempre più intenso, la sua lingua si scontra incessantemente con la mia. Avverto un vuoto allo stomaco, poi come una sorta di stretta.
"Ti odio" mormoro contro le sue labbra.
"No" mugugna lui.
"Non è vero" mi morde delicatamente il labbro inferiore, una serie di brividi percorre all'istante la mia schiena.
Comincia a lasciare una serie di piccoli baci intorno alla mia bocca, faccio scivolare le mie mani fra i capelli morbidi del suo ciuffo biondo.
Continua la sua dolce tortura, non si sofferma mai sulle mie labbra facendomi letteralmente uscire fuori di testa.
"Jaden" mi lamento.
"Vuoi che ti baci?" ghigna lui.
"Sta zitto" sospiro.
Porto una mano sul retro della sua nuca, avvicino il suo volto al mio facendo scontrare le sue labbra con le mie.
Lo sento sorridere contro la mia bocca.
Riprendiamo a baciarci. Non ho la minima idea del tempo che restiamo così, con le labbra incollate le une a quelle dell'altro.
"Jaden sei qui?" una voce ci fa staccare all'improvviso. Devo davvero fare i miei più sinceri complimenti a Quinton, ha davvero un tempismo pessimo.
"Sì" borbotta Jaden, mi afferra delicatamente per il polso e mi trascina verso il suo amico.
"Stanno per sparare i fuochi d'artificio..oh ciao Clary" ridacchia spostando il suo sguardo divertito da me a Jaden.
"Andiamo" sbuffa quest'ultimo.
Seguiamo Quinton fino al giardino dove sono tutti gli altri, noto subito lo sguardo di Chase posarsi confuso su me e poi su Jaden.
"Non abbiamo finito io e te, stavolta non scappo" sogghigna Jaden al mio orecchio, scuoto la testa divertita in risposta.
"E se scappassi io?" arriccio il naso, sono davvero curiosa di sentire la sua risposta.JADEN'S POV
"Ti verrei a prendere" le rispondo.
Non glielo dirò mai, ma è troppo carina quando arriccia il naso. In realtà è molto bella, una delle ragazze più belle che io abbia mai visto.
Il problema è che non è solo questo, di lei non mi piace solo l'aspetto fisico. E questo mi spaventa a morte, è proprio questo che mi porta a scappare da lei ogni volta.
Però è più forte di me, non riesco a starle lontano per più di qualche giorno.
Forse ho sbagliato a baciarla e a dirle la verità, ma stasera non ho tempo per i rimorsi. L'ho fatto senza rifletterci su, quasi mi odio quando prendo queste decisioni così avventate.
Domani di sicuro me ne pentirò, la mia idea resta sempre quella. Non sono adatto a avere una relazione, finirei di certo per farla soffrire.
E non voglio farlo.
Però potrei pur sempre provarci no?
Cerco di scacciare questa stupida idea dalla mia testa, ma mi ritrovo a sorridere come un ebete al pensiero di me insieme a lei.Nuovo capitolo!
Scusate il ritardo e spero che vi sia piaciuto🤍
Cambieranno le cose fra Jaden e Clary?
Per scoprirlo dovrete aspettare il prossimo capitolo!🥰
STAI LEGGENDO
MY TROUBLE
FanfictionClary, una ragazza americana di 18 anni, frequenta la UCLA a Los Angeles. Un giorno, un gruppo di ragazzi che non frequentano il suo college, la fermano per farla partecipare a un intervista per il loro video. Da lì cominceranno tutti i suoi proble...