CLARY'S POV
"Sei sicuro che Jaden non ci sarà stasera?" mi volto in direzione di Bryce, lui distoglie per un attimo il suo sguardo dalla strada per soffermarsi sul mio viso.
"Sì, ha detto che sarebbe stato in studio fino a tardi. Ultimamente ci va spesso, credo che a breve uscirà la nuova canzone" fa spallucce lui, torna a concentrare la sua attenzione di fronte a sé.
"Okay" sospiro appoggio la schiena contro lo schienale del sedile dell'auto.
"Clary è una festa, divertiti e non tenere quel muso per tutta la sera" Bryce inserisce la marcia successiva per andare più veloce.
Mi è venuto a prendere sotto casa costringendomi a venire con lui all'ennesima festa che hanno organizzato all'interno della loro villa.
Non è così facile divertirsi quando la tua testa, e soprattutto, il tuo cuore vorrebbero portarti da tutta altra parte.
Sbuffo sonoramente in risposta, non mi sembra il caso di dar voce ai miei pensieri.
Il profilo della villa si staglia a poco a poco di fronte ai miei occhi, ci abbiamo messo davvero poco tempo ad arrivare.
Ho passato gli ultimi tre giorni interamente con Bryce, persino Kio un giorno è passato dal mio appartamento per tenermi compagnia.
Abbiamo guardato un film ed è stato molto attento a non tirare in mezzo Jaden.
A proposito, di lui invece.. nemmeno l'ombra.
Non ha neanche provato a contattarmi, ma mi sono convinta che forse è meglio così.
Non nascondo però che, in realtà un po' ci avrei sperato in una chiamata da parte sua, mi sarebbe bastato anche un semplice messaggio.
E invece, il nulla.
"Andiamo" Bryce mi afferra per il polso e mi trascina all'interno della villa.
Non mi ero nemmeno accorta di essere scesa dall'auto, ultimamente sono così presa dai miei pensieri da non rendermi conto di ciò che accade intorno a me.
Non appena metto piede nel salone, mi guardo intorno per accertarmi che Jaden non ci sia.
Tiro un sospiro di sollievo dopo aver ispezionato attentamente ogni angolo della stanza.
"Oh" mi volto in direzione del resto dei ragazzi, mi rendo conto che ci sono anche Nick e Chase fra loro.
"Hey" mi salutano loro quasi all'unisono.
"Ciao" rispondo forzando un sorriso, non sono proprio dell'umore di stare qui a una festa.
Sposto velocemente il mio sguardo da Nick a Chase, quest'ultimo mi sorride.
"Clary" Bryce sospira.
L'ho avvertito che non sarebbe stata una buona idea quella di portarmi qui, ma ha deciso comunque di trascinarmi fuori dal mio appartamento.
"Che c'è?" si guadagna un'occhiataccia.
Seguo il resto dei ragazzi verso il bancone degli alcolici, forse un po' di alcool potrebbe aiutarmi a dimenticare Jaden almeno per una sera.
"Per me vodka liscia" ordino senza alcuna esitazione al barman, quest'ultimo mi fa l'occhiolino in risposta.
"Ci vai leggera eh" ridacchia Chase, prende posto al mio fianco.
Siamo talmente attaccati che il suo braccio sfiora leggermente il mio.
"Mi serve" faccio spallucce afferrando il bicchiere dal tavolo.
Lo porto alla bocca e ne mando giù velocemente tutto il contenuto amaro, avverto un leggero pizzicore alla gola.
"Un altro" mi volto di nuovo verso il ragazzo incaricato di fare i drink, lui annuisce e me ne prepara un altro in pochi secondi.
"Non esagerare" mi ritrovo Bryce alle mie spalle, parla piano in modo tale che solo io possa riuscire a sentirlo.
Prima di conoscerlo, non avrei immaginato neanche lontanamente che fosse un ragazzo così protettivo nei confronti delle persone a cui tiene davvero.
"Volevi che mi divertissi, no?" mando giù tutto d'un fiato anche il secondo bicchiere, poi decido di chiederne un terzo e un quarto.
"Ho il presentimento che questa serata non finirà bene" sospira Bryce.
"Non fare il noioso" ridacchio senza alcun motivo, la testa mi gira leggermente.
È come se la stanza continuasse a ruotare intorno a me, credo di aver esagerato anche stavolta.
Ormai è troppo tardi per rimuginarci, non mi resta che cercare di godermi questa festa.
"Clary" scuote la testa contrariato.
"Ora tu vieni con me" mi volto verso Chase, lui indica il suo petto con un'aria evidentemente sorpresa dipinta sul suo volto.
"È ubriaca" si intromette Bryce.
"Non dargli ascolto, voglio solamente ballare" afferro Chase per un polso e lo trascino in mezzo alla pista da ballo.
Non ho la minima idea di cosa io stia facendo. Mi volto fugacemente in direzione di Bryce, gli faccio la linguaccia.
Lui ridacchia sotto i baffi per poi scuotere la testa, lo vedo portarsi una mano sulla fronte.
Io e Chase cominciamo a muoverci a ritmo di musica. Una ragazza mi urta leggermente infierendo sul mio equilibrio che, al momento, è davvero precario.
Finisco direttamente addosso a Chase, il suo volto è talmente vicino al mio che il mio naso sfiora appena il suo.
"Scusami" appoggio i palmi delle mie mani sul suo petto per allontanarmi di poco.
"Tranquilla" le sue mani scivolano lentamente lungo i miei fianchi.
Non so se dare la colpa all'alcol o meno, ma, in questo momento, l'idea di provare a lasciarmi andare con lui sta sfiorando la mia mente.
Non perché io abbia già dimenticato Jaden, credo che sarebbe impossibile, ma perché vorrei provare a capire se sia possibile sentire con qualcun altro ciò che sento con lui.
È un idea stupida forse, ma credo di aver bevuto troppo per rendermi conto delle assurdità che stanno passando per la mia testa.
Chase mi attira a sé, come se potesse leggermi nel pensiero.
Lancio un'occhiata veloce alle sue spalle ed è come se il tempo e tutto ciò chi ho intorno si fermasse.
Incontro quegli occhi, i suoi occhi.
È come se, per pochi istanti, all'interno di questa stanza ci fossimo solo io e lui.
Prima che possa rendermene conto, Chase interrompe il nostro contatto visivo premendo le sue labbra sulle mie.
Il bacio dura solo qualche istante, muove piano la sua lingua contro la mia per qualche frazione di secondo.
Non appena ci stacchiamo l'uno dall'altro, il mio primo pensiero è quello di cercare lo sguardo di Jaden.
Mi volto in ogni direzione possibile.
Passo in rassegna velocemente tutta la stanza, ma la mia vista, che al momento è ovattata e leggermente sfuocata, di certo non aiuta.
È come se fosse sparito.
E se me lo fossi solo immaginata? Si possono avere delle visioni quando si è ubriachi?
"Tutto bene?" domanda Chase passando una mano fra i suoi capelli scuri e lisci.
"Sì, almeno credo" scuoto la testa cercando di tornare in me.
Ci siamo baciati, credo di non aver realizzato la cosa del tutto. Una sorta di vuoto si fa strada all'interno del mio stomaco.
Si tratta di sensi di colpa nei confronti di Jaden? Perché mai dovrei averne?
Lui non si è fatto alcuno scrupolo a baciare una ragazza poche ore prima di uscire con me.
Mi giro di nuovo per cercare di individuarlo dalla folla, ma si è come volatilizzato.
A questo punto credo proprio di aver immaginato la sua presenza.
Mi sono davvero ridotta a questi livelli?
Abbasso lo sguardo sulle mie gambe, penso che stiano per cedere da un momento all'altro.
"Vuoi tornare seduta?" domanda Chase, comincio davvero a dubitare del fatto che riesca a leggere nella mente delle persone.
"Sì" una smorfia fa capolino sulle mie labbra.
Chase mi prende per il polso e mi fa strada verso i soliti divanetti in pelle.
È l'unico posto in cui non ho guardato.
Jaden è lì. Allora non l'ho immaginato.
Prendo un respiro profondo e mi avvicino, mi sforzo di non incontrare nuovamente il suo sguardo.
Mi lascio cadere con la schiena contro lo schienale imbottito del divano, mi rendo conto dopo che Jaden è posizionato proprio di fronte a me.
Cerco di concentrare la mia attenzione su un punto indefinito alle spalle di Jaden, ma è come se tutto intorno a me non avesse la minima intenzione di smettere di girare.
"Stai bene?" la voce di Chase mi riporta alla realtà, appoggia una mano sulla mia coscia.
Credo di aver sentito Jaden borbottare qualcosa di incomprensibile, ma non ne sono poi così sicura.
La mia mente mi sta giocando davvero brutti scherzi questa sera.
"Non proprio" mi porto una mano alla fronte, la testa continua a farmi male.
"Vuoi che ti accompagni un po fuori?" domanda lui, il suo tono di voce è apprensivo.
Fa scontrare i suoi occhi azzurri brillanti con i miei, un piccolo sorriso fa capolino sulle sue labbra.
"No!" non mi sembra di aver parlato, Chase si volta di scatto in direzione di Jaden.
È stato lui a rispondere?
"Sì" intervengo io. Le parole escono dalla mia bocca prima che io possa rifletterci su.
Chase continua a guardare Jaden con aria interrogativa, in effetti anche io vorrei una spiegazione alla sua strana reazione.
"Non.. non parlavo con voi" si affretta a dire Jaden, il suo tono di voce non è controllato e misurato come al solito.
"Va bene" Chase scuote la testa con un'evidente confusione dipinta sul volto.
Lo seguo fino al giardino, ci andiamo a sedere su una delle sdraio a bordo piscina.
"Clary, posso farti una domanda?" Chase interrompe lo strano silenzio calato fra di noi.
"Sì" mi limito a replicare.
"C'è qualcosa fra te e Jaden?" mi chiede lui, resto in silenzio per qualche istante.
"Siamo amici e non vorrei aver fatto qualcosa che rovini la nostra amicizia. Per quanto tu sia una bella ragazza, non vorrei fargli un torto ecco" sfrega le sue mani fra loro.
"C'è qualcosa, cioè c'era. Ora non lo so, non ha senso quello che sto dicendo vero?" farfuglio confusamente, mi sembra davvero di non riuscire a mettere insieme una frase di senso compiuto.
È come se avessi la bocca impastata.
"Non ha molto senso" ridacchia lui.
"Scusa, ho bevuto troppo" scuoto la testa, mi insulto mentalmente da sola.
Sto facendo la figura dell'idiota.
"Diciamo che è una situazione complicata" riesco finalmente a dire.
"Allora non voglio mettermi in mezzo" lui scuote la testa accennando un sorriso.
"Credo che io debba parlare con Jaden, non sapevo nulla della vostra situazione" aggiunge sollevando le mani in segno di resa.
"A lui non importa" scrollo le spalle io.
"Avete visto Jaden?" fatico a mettere a fuoco la figura che compare di fronte a noi.
Riconosco la voce, poi i suoi capelli biondi.
"È dentro" Chase risponde a Mads guadagnandosi un'occhiataccia da parte mia.
"Grazie" saltella lei, si precipita all'interno della villa. Non potrei sopportare l'ennesimo bacio fra loro davanti ai miei occhi.
"Ti dispiace se vado di sopra? Ho bisogno di stendermi, mi continua a girare la testa" sospiro sonoramente.
"Ti accompagno" si propone Chase.
"Figurati, ce la faccio da sola" mormoro poco convinta in risposta.
Faccio leva sulle braccia per alzarmi in piedi, mi avvio verso la porta d'ingresso del salone sforzandomi di camminare dritta.
Entro all'interno del salotto, cerco di farmi strada per la folla.
Si fa sempre tutto più sfuocato.
Le gambe mi tremano leggermente.
Perdo l'equilibrio, ma non cado.
Qualcuno mi afferra per la vita, socchiudo gli occhi per cercare di metterlo a fuoco.
"Andiamo" riconosco la sua voce.
"No" tento di dimenarmi dalla sua presa.
"Clary, stai da schifo" scuote la testa contrariato. Non c'è bisogno che me lo dica lui, so da sola di aver esagerato questa volta.
"Per colpa tua" per l'ennesima volta questa sera, le parole lasciano le mie labbra senza il mio controllo. Mi porto una mano davanti alla bocca non appena realizzo ciò che ho appena detto.
"Andiamo di sopra" insiste lui.
"Con te non vado da nessuna parte" incrocio le braccia al petto, non ha ancora tolto le sue mani dai miei fianchi.
Mi sento sollevare, d'improvviso i miei piedi non toccano più terra.
"Mi hai costretto a farlo" si giustifica lui, si avvia in direzione delle scale che portano al piano superiore.Nuovo capitolo! La festa non è ancora finita, deve succedere ancora qualcosina.
Che ne pensate di questo capitolo?
Cosa succederà ora?
Jaden si renderà conto dell'errore che ha fatto dicendo quella bugia?
Mads interromperà tutto di nuovo?
Per scoprirlo dovrete aspettare il prossimo capitolo!🤍
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MY TROUBLE
FanfictionClary, una ragazza americana di 18 anni, frequenta la UCLA a Los Angeles. Un giorno, un gruppo di ragazzi che non frequentano il suo college, la fermano per farla partecipare a un intervista per il loro video. Da lì cominceranno tutti i suoi proble...