"Ti sta benissimo!" esclama Ava mentre io continuo ad osservarmi indecisa allo specchio. Ho scelto un vestito nero aderente che arriva a malapena alla metà coscia, ma la mia parte preferita è la scollatura la lascia la schiena interamente scoperta.
"Sei sicura che non sia eccessivo?" chiedo per la decima volta alla mia migliore amica.
"E tu sei proprio sicura che non ti piaccia nessuno dei ragazzi?" assottiglia gli occhi fino a ridurli a due fessure.
"Ma che dici!" ridacchio mentre infilo un paio di anfibi neri in pelle con un bel plateau che mi regala qualche centimetro di altezza.
"Non ti credo" insiste Ava, ma cerco di dare un taglio al discorso. Di certo Jaden un po' mi incuriosisce, ma la mia migliore amica non è molto affidabile in questo campo. Potrebbe uscirsene in qualsiasi momento con qualche frase che potrebbe mettermi in imbarazzo senza nemmeno rendersene conto.Si intravedono le luci stroboscopiche già da fuori, io e Ava ci avviciniamo al portone della Sway House. Come al solito, Bryce viene ad aprirci e ci fa strada per raggiungere il resto del suo gruppo. Insieme a loro ci sono alcuni ragazzi dell'Hype House, riconosco subito Tyler, Nick e i fratelli Lopez. Tyler ho già avuto il piacere di conoscerlo, mentre è la prima volta che incontro di persona gli altri ragazzi.
"Piacere io sono Nick" il biondo si avvicina a me e mi porge la sua mano.
"Io sono Clary" gli sorrido e gli stringo la mano.
"Ti va di ballare?" domanda di punto in bianco, io decido di accettare. Oggettivamente è un bel ragazzo, ho sempre ammirato il suo stile.
Mi prende per mano e mi trascina al centro della pista, ci facciamo strada in mezzo alla moltitudine di corpi che ballano senza sosta. Fa davvero caldo qui in mezzo, perciò sfilo il mio elastico dal polso e raccolgo i miei capelli in una coda di cavallo alta. Nick posa le sue mani sui miei fianchi, mi attira leggermente a sé senza smettere di ballare.
"Perché non ti ho mai vista prima d'ora?" domanda avvicinandosi al mio orecchio.
"Ho conosciuto da poco i ragazzi" rispondo avvicinandomi a mia volta, altrimenti con la musica così alta non riuscirebbe a sentirmi.
Fa salire le sue mani lungo il mio corpo fermandosi all'altezza della vita, mi lascia un bacio a stampo troppo vicino alla bocca. Non che Nick non mi piaccia esteticamente, ma é meglio non baciare un ragazzo famoso in mezzo ad una festa così affollata. Non vorrei mai che qualcuno si facesse strane idee e scattasse qualche foto, per poi trovarmi in mezzo a gossip poco graditi. Qualcos'altro, o meglio, qualcun altro interviene salvandomi da questa situazione.
"Jaden" sbuffo osservando la chiazza bagnata sul mio vestito. Jaden mi è venuto addosso rovesciando tutto il suo drink sul mio vestito.
"Scusa" è evidente che non sia sincero, noto un ghigno dipinto sul suo volto.
"Ti accompagno in bagno a asciugarti" propone subito Nick. Sto per dirgli di sì, quando Jaden si intromette e mi interrompe.
"Ci penso io, la porto nel bagno nella mia stanza e poi te la restituisco" mi trascina praticamente via da lì senza lasciare a Nick il tempo di rispondere. Un'espressione strana si dipinge sul suo volto, non saprei nemmeno come definirla. Sembra infastidito, beh avrebbe potuto lasciare che fosse Nick ad accompagnarmi allora.
"Non sono mica un pacco che mi prendi e mi riporti quando vuoi" borbotto infastidita.
"E so camminare da sola" sbuffo mentre cerco di liberarmi dalla sua presa sul mio polso.
"Ti dispiace così tanto che io abbia interrotto il vostro bacio?" ridacchia, arriviamo nel bagno della sua camera.
"Non mi ha baciata! L'hai fatto di proposito?" domando assottigliando gli occhi, lui ha tutta di essere soddisfatto. Non capisco per quale motivo l'abbia fatto, forse semplicemente per il gusto di farmi saltare i nervi.
"No" ribatte secco porgendomi l'asciugacapelli, ma non gli credo. La sua espressione continua a tradirlo. Accendo il phon e punto il getto d'aria calda contro l'enorme chiazza bagnata che ricopre interamente la mia pancia.
"Comunque se devi baciare qualcuno non farlo davanti alla gente, ci sono persone che vengono qui in cerca di gossip da spiattellare nelle loro stupide riviste online" alza la voce per fare in modo che lo senta nonostante il rumore del phon.
"In realtà mi hai salvato" non mi accorgo nemmeno di averlo detto ad alta voce.
"Ah sì? Non sembravi così dispiaciuta mentre ti ballava addosso" mi guarda accigliato.
"È un bel ragazzo, ma niente di che. E comunque perché mi stavi controllando?" ribatto. Per un secondo mi sfiora il pensiero che sia geloso, ma insomma avrà mille ragazze che gli girano intorno. Come può essere geloso di me? Ci conosciamo da una settimana, è praticamente impossibile.
"Sei la prima che definisce Nick come 'niente di che', qualsiasi ragazza gli sarebbe saltata addosso solo perché è famoso" ignora totalmente la mia domanda, adesso mi guarda con curiosità.
"Beh non mi interessa quanto una persona sia popolare, guardo altro" faccio spallucce.
"Tipo cosa?" insiste.
"Il modo di fare, il carattere e poi certo anche l'occhio vuole la sua parte" ribatto.
"Sarei curioso di vedere i tuoi ex, secondo me sei la classica fidanzatina del capitano di football" sta chiaramente alludendo a Ryan.
"In realtà non ho mai avuto un ragazzo" borbotto, mi rivolge uno sguardo stupito.
"Cioè non ho mai avuto storie serie. Il massimo che sono stata con un ragazzo è stato tre settimane, è difficile trovare qualcuno che mi interessi sul serio" gli spiego.
Abbasso lo sguardo sul mio vestito, la situazione non sembra essere migliorata di molto.
"Dammi, altrimenti saremo costretti a fare nottata nel bagno" mi sfila l'asciugacapelli dalle mani e appoggia una mano sulla mia schiena nuda per avvicinarmi a lui.
"Che c'è non parli più?" ho notato che si diverte molto a mettermi in imbarazzo.
"Ti diverti con poco eh" borbotto.
"Sei diventata rossa" istintivamente mi porto le mani sulle guance, effettivamente solo accaldate.
"Per il calore del phon" mi giustifico.
"Se lo dici tu" sogghigna per poi abbassare lo sguardo lungo il mio corpo.
"Asciutta" stacca la sua mano dalla mia schiena scoperta. Non so perché, ma avrei voluto che il mio vestito non si asciugasse per continuare a parlare con lui.
"Puoi tornare dal tuo Nick" mi stuzzica.
"Penso proprio che lo farò" ammicco facendo il suo stesso gioco.Torniamo al piano inferiore, Nick lancia un'occhiata torva in direzione di Jaden non appena mi vede in sua compagnia. Effettivamente siamo stati chiusi in quel bagno per molto tempo, chissà quali strane idee gli staranno attraversando la testa in questo momento. Non ho voglia di dargli spiegazioni e tantomeno di ritrovarmi sola con lui che cerca di baciarmi di nuovo nel bel mezzo di una folla.
Prendo posto sul divano accanto a Jaden, solo perché è l'unico spazio libero.
"Ah dici anche le bugie" bisbiglia Jaden al mio orecchio beccandosi l'ennesima occhiataccia dal biondo dall'altra parte del tavolo.
"Perché?" domando confusa.
"Non hai detto che saresti tornata da lui?" indica Nick con il mento.
"Fai troppe domande" ribatto ridacchiando.
"Sapete che Clary è stata l'unica ragazza in grado di battermi?" Bryce dice davanti a tutti lanciandomi una lattina di birra.
"Vuoi perdere di nuovo?" sogghigno afferrando al volo il piccolo contenitore di latta.
"Vedremo" ammicca nella mia direzione.
Bryce mi sfida esattamente sei volte e perde ognuna di queste, non riesce ad accettare la sconfitta nemmeno questa volta.
"Voglio la rivincita" mette il broncio.
"Non ce la faccio a berne un'altra, considerala vinta a tavolino questa" mi appoggio contro lo schienale del divano.
"Posso parlarti un secondo?" Nick si avvicina a me, mi porge la mano per aiutarmi ad alzarmi.
Lo seguo fino a un angolo del salotto, mi volto per un secondo in direzione degli altri. Incrocio per un istante lo sguardo di ghiaccio di Jaden che distoglie subito dopo.
"Sei la ragazza di Jaden? Scusa non volevo mettermi in mezzo" si passa una mano fra i capelli del suo ciuffo biondo scuro.
"No ma che dici" ridacchio scuotendo la testa.
Raggiungiamo nuovamente gli altri, noto che si sono aggiunti al grippo anche Ava e Josh.
"Mi controlli troppo" mi avvicino all'orecchio di Jaden, complice l'alcool. Devo imparare a non far prevalere il mio lato competitivo e a non accettare le sfide di Bryce.
"Te lo sarai immaginata, l'alcool ti fa avere le visioni" mi guarda come al solito, con quell'aria di superiorità che mi innervosisce.
"Anche tu dici le bugie eh" riprendo le sue parole di prima e involontariamente mi lascio cadere con la testa sulla sua spalla.
"Clary è tardissimo dobbiamo tornare a casa!" esclama Ava con il suo tempismo perfetto.Avevo voglia di scrivere un altro capitolo, spero che vi sia piaciuto!🥰
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MY TROUBLE
FanfictionClary, una ragazza americana di 18 anni, frequenta la UCLA a Los Angeles. Un giorno, un gruppo di ragazzi che non frequentano il suo college, la fermano per farla partecipare a un intervista per il loro video. Da lì cominceranno tutti i suoi proble...