Le gambe mi cedettero, Negan mi prese in braccio: << Penso io a te >> mi caricò in macchina e mise in moto: << M-mi ha salvato da Jack. Perché? >> mi ero incantata a guardare la sua espressione arrabbiata, era una cosa nuova per me, non l'avevo mai visto così arrabbiato: << Perché odio le persone come lui. E poi non sopportavo che ti toccasse. Nessuno ti deve toccare senza il mio permesso >>
<< C-che cosa sta dicendo? Non la capisco >> guardai fuori dal finestrino e non eravamo ne a casa mia e ne in città, eravamo in un bosco, a quel punto fermò la macchina: << Proprio non ci arrivi bimba? Pensavo che fossi più sveglia >> aprii la maniglia e uscii dalla portiera della macchina e iniziai a correre, ma Negan fu più svelto di me e mi prese, facendomi voltare verso di lui: << Dalla tua reazione ci sei arrivata... tu mi piaci Evelyn, mi piaci dal primo momento che ti ho vista. Tu sei diversa, non sei come quelle oche delle tue compagne che appena vedono un bell'uomo hanno la bava alla bocca >>
<< La prego mi lasci andare, l-lei non fa per me >> mi dimenavo sotto la sua presa: << Non faccio per te? Spero che starai scherzando! Vedo come mi guardi e come mi squadri, io ti piaccio ma tu non lo vuoi ammettere bimba, ma te lo farò ammettere ora >> mi cinse per i fianchi e mi spinse contro di lui, a trovarmi c'erano le sue labbra, quello fu il mio primo bacio, dolce e sensuale, non sapevo neanche cosa fare, ero rimasta imbambolata: << M-mi ha baciato... l-lei m-mi ha baciato perché? Perché mi sta dando così tante attenzioni? Forse è meglio che le dia a sua moglie >>
<< A mia moglie presto fin troppo attenzione. Ma sei tu quella che in questo momento ne ha più bisogno. Cazzo Evelyn tu hai bisogno di me, così come io ho bisogno di te. Insieme ci completiamo >> mi avvicinò nuovamente a se e mi abbracciò: << L-la prego non faccia così >>
<< Se vuoi puoi darmi del tu e puoi chiamarmi Negan >> mi staccai leggermente dalla sua ferra morsa: << Negan non possiamo ti licenzieranno. È un suicidio >>
<< Oh io adoro rischiare e tu no Evelyn?! Saremo solo noi due, noi due soltanto >>
<< Devo essere pazza per ciò che sto per fare >> mi alzai in punta di piedi e lo baciai, bacio che naturalmente fu ricambiato.
La notte mi giravo e rigiravo nel letto, non riuscivo a dormire, le immagini di quel bacio mi venivano sempre in mente e non solo, la mia prima volta, il suo tocco sulla mia pelle nuda, le parole dolci che mi sussurrava, tutto di quella notte mi veniva in mente, tanto che mi coprii con il lenzuolo il viso ormai divenuto rosso.
Fortunatamente era sabato e questo voleva dire niente scuola, niente compagni. Passai la giornata ad aiutare Daryl e Merle ad aggiustare le auto che avevano rubato e che quella sera avrebbero rivenduto: << Cosa rischio con questo lavoro? >> domandai ad entrambe i miei fratelli mentre fissavo l'ultimo bullone: << Vediamo un po': complice, omissione di prove e cos'altro Merle? >>
<< E vendita illegale... si e no sorellona ti beccherai due anni in riformatorio >>
<< Beh posso accettarlo >> e scoppiammo tutti a ridere: << Ora vai in casa e rimanici. Io e Merle andremo a vendere queste auto e non voglio che ti prendano. Quindi non ti muovere dalla tua camera, sono stato chiaro? >>
<< Cristallino. State attenti mi raccomando >>
<< Sempre >> risposero in coro; salii in camera e li salutai di nuovo dalla finestra; quando furono in lontananza la chiusi e iniziai a studiare, dato che quel giorno non avevo toccato libro.
<< All'indomani della guerra dei Sette anni si aprì un grave contrasto tra i coloni inglesi e la madrepatria, destinato ad approfondirsi in modo irreparabile nel corso del decennio successivo. Originato dall'oppressiva politica fiscale e commerciale della Gran Bretagna, esso diede origine alla Rivoluzione americana e portò nel 1776 alla dichiarazione di indipendenza delle tredici colonie e alla nascita degli Stati Uniti e... >> stavo finendo di ripetere quando il mio cellulare squillò: << Pronto? >>
<< Ciao bimba... che cosa stai facendo? >>
<< Studio dato che domani ho interrogazione e tu che cosa stai facendo, di sicuro non starai studiando >>
<< Affacciati >> spostai la tenda e mi affacciai, era fuori, appoggiato alla sua macchina; corsi giù e gli andai ad aprire, Negan entrò in casa e si fiondò famelico sulle mie labbra<< Quanto mi sei mancata >> mi sussurrò sulle labbra: << Mi sei mancato anche tu. Da quanto sei là fuori? >>
<< Da quando i tuoi fratelli se ne sono andati. Quanto tempo abbiamo? >>
<< Due ore >> lo presi per mano e lo portai su in camera mia finché Negan mi fa appoggiare al muro e mi bacia. Cominciò a frugare sotto al mio vestitino, mi spostò le mutandine e mi penetrò con le dita e a quel suo tocco gemetti.
Mi spostò i capelli di lato e iniziò a mordermi il collo, piano, per poi si abbassarsi, inginocchiarsi e affondare il suo viso tra le mie gambe, non riuscivo più a resistere, dovevo aggrapparmi a qualcosa, ma le uniche cose che c'erano erano: i suoi capelli o la scrivania, alla fine scelsi la prima opzione.
<< Non pensavo che l'avremmo venduta così presto Merle. Andiamo a dirlo a Evelyn >> le voci venivano da fuori, staccai subito Negan da me e lo nascosi dentro all'armadio: << Evelyn sei ancora sveglia? >> mi domandò Merle mentre aprì la porta: << Si, sto finendo di studiare. Come mai a casa così presto? >>
<< Prova indovinare? >> mi chiese Daryl entrando anche lui in camera mia: << Abbiamo venduto l'auto e abbiamo fatto un sacco di soldi >>
<< Sono tutti tuoi Evelyn. Sono per il college, così potrai studiare quanto vorrai e non dovrai preoccupati di dove trovare i soldi >> mi disse Merle spiazzandomi: << G-grazie. Ma ne accetto la metà. L'altra è vostra e fateci ciò che volete, basta che non li spendiate in alcool o in puttane >> mi lamentai con i due, che purtroppo conoscevo fin troppo bene e sapevo dove sarebbero andati quei soldi: << Tranquilla Evy, li metteremo via. Ma ora Merle, andiamocene e lasciamola studiare >> Daryl chiuse la porta e fu allora che corsi verso l'armadio e aprii un'anta: << Davvero indossi questa roba bimba? Domani dovresti metterti questa, mi farai andare fuori di testa >> tra le mani aveva una serie di mini gonne: << Dai forza esci da lì >> uscii e si avviò verso la finestra: << Ci vediamo domani a scuola? >>
<< A domani >> mi diede un bacio a stampo, per poi darmene uno sulla fronte, per poi calarsi dalla grondaia, mi affacciai dalla finestra e lo vidi fermo sotto: << Ti amo >> sussurrò a bassa voce: << Ti amo anch'io >> e gli sorrisi, l'ultimo sorriso prima che gli zombie invadano la nostra città.
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All i need
Fanfiction[COMPLETA] Evelyn era la sorella minore di Daryl e Merle Dixon. Al contrario dei due fratelli delinquenti, Evelyn era una ragazza modello, un modello da seguire, fino a quando non si innamorerà del suo prof di ginnastica: Negan. Quando scoppierà il...