Capitolo 6

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Ero in mezzo al bosco ad esercitarmi con le armi; maneggiavo armi finché ho memoria, Daryl era un cecchino con la balestra, Merle con pistole e fucili, la sottoscritta invece con cosa? Arco, spada, coltelli e armi da fuoco: << Ciao >> a quella vocina mi voltai, c'era Carl: << Ciao >> gli risposi mettendo via il coltello: << Cosa fai qua da sola? Mio padre non vuole che ci si allontani troppo dal gruppo >>
<< Non sono sola. Sono qua con te e poi anche tu sei lontano dal gruppo >>
<< Sì ma sono con un adulto. Ti ho visto mentre ti allenavi. Sei brava pur essendo una ragazza >> gli scompiglia i i capelli: << Ti grazio. Ma ora è meglio che torni indietro, tuo padre ti starà cercando >>
<< Già. Ci vediamo. A dopo Evelyn >> mi salutò e contraccambiai con un sorriso, era troppo carino quel ragazzino, così dolce ma allo stesso tempo voleva sembrare grande. Ripresi fuori il coltello e riniziai ad allenarmi, finché non sentii un urlo: << Evelyn. Evy aiuto >> era la voce di Carl, corsi per tutto il bosco finché non lo vidi lottare contro a uno zombie, era la prima volta che ne vedevo uno, non erano esseri umani erano mostri, mostri che volevano cibarsi di noi, così senza nessuna pietà gli conficcai un coltello nel cranio

sotto lo sguardo di Carl e di Rick che ci aveva appena raggiunto: << Carl stai bene? >> domandò suo padre preoccupato, corsi subito da lui: << Si papà, se non fosse stato per Evelyn a quest'ora quell'essere mi avrebbe morso >> Rick abbracciò suo f...

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sotto lo sguardo di Carl e di Rick che ci aveva appena raggiunto: << Carl stai bene? >> domandò suo padre preoccupato, corsi subito da lui: << Si papà, se non fosse stato per Evelyn a quest'ora quell'essere mi avrebbe morso >> Rick abbracciò suo figlio e mi mimò un grazie con le labbra.
La sera non tardò ad arrivare e finalmente potei conoscere gli altri del gruppo: Glenn, T-Dog e Andrea.
<< Dov'è Merle? >> domandai non appena questi scesero dalle auto: << L'abbiamo lasciato indietro. Per poco non ci faceva ammazzare quel pezzo di merda. Meglio così uno in meno di bastardi >> mi disse Andrea con aria da superiore: << Ripetilo se hai coraggio >> mi avvicinai minacciosa a lei e per paura tirò fuori la pistola e altrettanto feci anch'io: << Dai... avanti... spara se hai il fegato biondina >>
<< Non tentarmi Dixon >> guardai la sua pistola e mi accorsi che aveva ancora la sicura, scoppiai a ridere: << Cos'hai da ridere? Non hai paura che ti spari? >> rimisi la sicura alla pistola e la misi via, mi avvicinai a lei: << La pistola ha la sicura, prima di uccidere me, controlla che l'hai tolta >> e mi separai dal gruppo, preferivo mangiare in disparte che insieme a quella bionda.
<< Rick devi parlarci. È una mina vagante quella Evelyn. Poteva spararmi >> la biondina stava urlando dall'altra parte del campo, ed era impossibile non sentirla: << Andrea calmati. Non ti avrebbe mai sparato e poi sei tu che l'hai minacciata per prima puntandole una pistola contro >>
<< Non m'interessa. Devi parlarci... non voglio stare nello stesso campo dove c'è lei e i suoi fratelli >>
<< Ci parlerò >> ritornai a leggere il libro che avevo appena iniziato, me l'aveva prestato Carl qualche minuto fa: << Evelyn? Ti posso parlare? >> alzai lo sguardo dal libro e lo fissai senza dire una parola

 non voglio stare nello stesso campo dove c'è lei e i suoi fratelli >><< Ci parlerò >> ritornai a leggere il libro che avevo appena iniziato, me l'aveva prestato Carl qualche minuto fa: << Evelyn? Ti posso parlare? >> alzai lo sguardo dal libro e ...

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