"<< Non te ne sei accorta bimba? >>
<< Accorta e di cosa? >>
< Sei così giovane e inesperta. Ma ora va, siamo arrivati >>
<< Non me lo vuole proprio dire? >>
<< Te ne accorgerai bimba. Te ne accorgerai molto presto >>"
<< Evelyn. Evelyn svegliati. Svegliati >> aprii gli occhi e difronte a me, con il volto preoccupato c'era Rick: << Hai avuto un incubo >> stava per spostarmi una ciocca di capelli, ma scansai il suo tocco, non mi ero dimenticata di quello che era successo qualche ora fa; mi sedetti sul letto: << Ti sei divertito con quella Jessie? >>
<< Ho messo le cose in chiaro. Puoi star tranquilla adesso. Starà fuori dalle nostre vite >>Pov's Rick
Stavolta Evelyn aveva esagerato. Come potevo filtrare con un'altra donna sotto al suo sguardo e soprattutto quando sapeva benissimo che amavo lei e solamente lei: << Grazie Rick per avermi accompagnato a casa >> Jessie si stava avvicinando un po' troppo a me: << Jessie che vuoi fare? >>
<< Mi pare ovvio no? Mi piaci e ho voglia di baciarti >> si stava avvicinando alle mie labbra, ma la spostai: << Perché? Perché mi rifiuti? >> era seria e sembrava offesa: << Come perché? Io amo mia moglie e non posso farle questo. Lei non se lo merita >>
<< Rick avanti... è una ragazzina, cosa vuoi che sappia lei a malapena tiene dietro a sua figlia, pensa solamente a se stessa, per non parlare che dorme sempre >> "Questo era troppo" << Evelyn non è una ragazzina. È vero, è molto più giovane di me. Ma da quando l'ho vista mi sono innamorato di lei e della sua forza d'animo, del suo sorriso e della sua semplicità. Tu non la conosci. Evelyn non ha mai pensato a se stessa, ha sempre messo al primo posto la sua famiglia: ovvero tutti quanti noi. È vero, sta poco con Judith e sai perché? Perché lei pensa a mettere in sicurezza la casa e tutti quanti voi. Pensa sempre a dormire? Non è vero. Quando tu dormi bella beata nel tuo letto coperta, Evelyn è là fuori a far la guardia, ora se non ti dispiace devo andar da mia moglie. Non voglio che ti avvicini a me, a lei e ai miei figli. Sta lontano da noi, se no... >>
<< Se no cosa Rick? È una minaccia? Cosa vuoi farmi? Anzi cosa mi può fare la tua innocua moglie ubriacona >>
<< Tu non la conosci. Ha ucciso per molto meno e credo che non si farà scrupoli a ucciderti. Quindi stai attenta a come parli in sua presenza. Buonanotte Jessie >> uscii fuori da quella casa, per non metterci più piede. Arrivato a casa sentii delle urla provenire dal piano di sopra: << EVELYN! >> corsi su per le scale preoccupato, quando entrai in camera, si stava agitando nel letto: << Stai lontano da me. Ti prego. Sta lontano da me >> urlava, la presi per le spalle e iniziai a strattonarla dolcemente: << Evelyn. Evelyn svegliati. Svegliati >> a quelle parole si svegliò, era spaventata, ed io ero preoccupato: << Hai avuto un incubo >> gli spiegai, si sedette sul letto, a quel punto cercai di toglierle una ciocca di capelli che le ricadeva davanti al viso, ma scansò la mia mano: << Ti sei divertito con quella Jessie? >>
<< Ho messo le cose in chiaro. Puoi star tranquilla adesso. Starà fuori dalle nostre vite >>
<< Ne sei sicuro? >>
<< Sicurissimo e per farlo l'ho dovuta minacciare. Nessuno può parlar male della mia famiglia. Soprattutto se si tratta di te >> a quelle parole scattò verso di me e mi abbracciò fortemente, abbraccio che ricambiai subito: << Scusami Evelyn. Ti chiedo scusa >> si staccò da me e mi fissò, non con il suo solito sguardo gelido, ma con lo sguardo di una volta, dolce, tenero e innocente: << Scuse accettate sceriffo >> mi sdraiai di fianco a lei e l'abbracciai: << Ora dormi, ti proteggerò io dai tuoi incubi >> ormai sapevo che quando non dormivo con lei, quegli incubi del suo passato la andavano a trovare, mentre se c'ero io con lei, lei poteva dormir tranquilla.Pov's Evelyn
Era dall'alba che ero sveglia, ero in giardino a visionare una mappa<< Che fa la mia dolce metà? >> Rick mi abbracciò da dietro e mi baciò il collo: << Sto visionando questa cartina. Deanna mi ha affidato un lavoro: cercare più provviste possibile, così sto esaminando questa cartina, per capire dove posso andare in cerca >>
<< Troverai qualcosa, ne sono sicuro. Quando parti amore? >>
<< Tempo di finire il mio caffè e poi parto >>
<< Vai vestita così? >>
<< Si perché? Hai qualcosa da ridire? >>
<< Ti preferivo stra terrificante. Ma stai attenta ok? Non farmi preoccupare >>
<< Starò attenta >> mi voltai e gli diedi un bacio a stampo, per poi dirigermi verso il cancello: << Evelyn? Devi tornare entro il tramonto >> mi disse Deanna: << Ok. A più tardi >> la salutai e misi in moto, uscii dal cancello e mi diressi verso il primo centro commerciale che avevo visto su quella cartina.
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All i need
Fanfiction[COMPLETA] Evelyn era la sorella minore di Daryl e Merle Dixon. Al contrario dei due fratelli delinquenti, Evelyn era una ragazza modello, un modello da seguire, fino a quando non si innamorerà del suo prof di ginnastica: Negan. Quando scoppierà il...