All i need

Capitolo 7

Quando mi svegliai notai che non ero nella mia tenda, un braccio mi circondava la vita, mi voltai e vidi Rick addormentato, rimasi per qualche minuto a fissarlo in silenzio "Ma che diamine sto facendo? Sono del tutto impazzita. Era spostato e ha un figlio. Devo togliermelo dalla testa! Sono stata una pazza a chiedergli di dormire qua con lui, completamente una pazza!" pian piano mi alzai e indossai gli scarponcini e uscii dalla tenda: << Glenn? Per caso Daryl è tornato? >> domandai al coreano nel mentre stava preparando le sue cose: << Sì, è arrivato poco fa. Sta parlando con Dale >> lo ringraziai e mi diressi verso il camper: << Daryl? >> mio fratello si voltò: << Hai trovato Merle? >>
<< No! Quello scemo si è tagliato la mano ed è scomparso. Ho seguito le sue tracce di sangue fino a che non scomparissero. Mi dispiace Evy >> lo abbracciai: << Non ti preoccupare. Se ha scelto la sua strada non dobbiamo costringerlo a tornare con noi. Sono sicura che lo rincontreremo vivo o zombie >>
<< Già! Hai preparato le tue cose? Tra poco partiamo >>
<< Vado a preparale >> corsi verso la mia tenda e iniziai a imballare la poca roba che avevo: << Evelyn? >> portai una mano al cuore, ero talmente concentrata che non mi ero accorta che Rick fosse entrato: << Cristo santo Rick! Mi hai fatto paura!! >>
<< Scusa non volevo! Pensavo che mi avevi sentito entrare >>
<< No! Non ti avevo sentito. Hai bisogno di qualcosa? >> domandai seria e con un po' di acidità: << Dobbiamo parlare >> si mise davanti a me: << Parlare? E di cosa? >>
<< Di ieri sera. Abbiamo dormito insieme Evelyn >>
<< E allora? Cosa c'è di male? Non abbiamo fatto nulla di sbagliato >>
<< Ci ha visto Carl e pensa che io e te stiamo insieme, la cosa che mi preoccupa è che è contento di ciò >> lo sceriffo abbassò lo sguardo, sembrava indifeso, non sapeva come reagire, gli alzai il viso: << Rick, parlerò con Carl non appena avrò l'occasione, stai tranquillo >>
<< Grazie Evelyn >> uscì dalla mia tenta e sorrisi tra me e me "Carl! Carl! Mi farai dannare".
Eravamo in viaggio per non so dove, ed ero seduta dietro a mio fratello mentre lui era alla guida della sua amatissima moto, sentivo il vento spettinarmi i capelli, era una cosa piacevole e rilassante. Arrivammo a un gorgo, era impossibile passare, era pieno di macchina, così ci fermammo e facemmo strada verso la corsia opposta, così gli uomini iniziarono a togliere le auto che erano in mezzo, mentre io, Carol, Carl e Sofia guardavamo di macchina in macchina qualcosa da prendere e che ci sarebbe stato utile: << Carl? Vieni un attimo >> chiamai il bambino e con un sorriso compiaciuto arrivò da me: << Carl quello che ti sto per dire, riguarda me e tuo padre >> mi abbassai alla sua altezza: << Se è quello che penso io, non mi dispiace affatto che voi due stiate insieme. Siete una bella coppia e sarei contento di avere una madre come te, sei forte, dolce, bella e quando parlo mi ascolti >> "Come facevo a dirgli che non era vero niente? Che io e suo padre eravamo solo amici? Come potevo alludere alle sue fantasie? Suo padre era un bell'uomo, giovane ed era così sexy, eccome se era sexy" mi mordi il labbro: << Allora? Cosa dovevi dirmi? >> in quell'istante vidi gli altri nascondersi, guardai in lontananza e c'era una mandria di zombie: << Carl nasconditi sotto a un auto insieme a Sofia. Carol nasconditi sotto a un auto. C'è una mandria di zombie e mi raccomando fate silenzio >> vidi Carl nascondersi sotto a un auto, mentre io e Carol ci nascondemmo sotto a un'altra auto di fianco a quella dove c'erano i bambini. Vedevo i loro piedi, ne avevo contati un centinaio, ma poi avevo perso il conto "Ti prego, fa che non ci scoprano! Fa che non ci scoprano" guardai indietro e non vidi nessun altro zombie, così io e Carol uscimmo, i bambini ci seguirono, ma Sofia venne attaccata da due di loro e spaventata corse nel bosco: << Dannazione >> sguainai la spada e la seguii seguita da Rick: << Rick separiamoci >> io andai da una parte, mentre Rick dall'altra. Niente nessuna traccia di Sofia, tornai indietro e nel bosco andai a sbattere contro a Rick: << L'hai trovata? >>
<< Sì... le ho detto di seguire il fiume e di rifare la strada che aveva fatto. Forse è tornata dagli altri >> tornammo dagli altri: << È arrivata? >> domandò Rick a Carol: << No, neanche l'ombra. Non si è vista. Ma l'avete trovata? >>
<< Rick l'aveva trovata. Le ha spiegato la strada per tornare qui. Secondo me si è persa >>
<< Allora non c'è tempo da perdere. Dividiamoci Daryl tu andrai da una parte. Mentre io e Evy andiamo dall'altra >>
<< Vengo anch'io papà >> corse verso Rick ma lo fermai: << Aspetta ometto. Devi fare la guardia a Dale, a Carol e a Glenn. Se vieni anche tu chi lo proteggerà? >>
<< Hai ragione. Li proteggerò tutti io >>
<< Bravissimo. Tieni questo. Ti aiuterà >> gli diedi il mio coltello preferito: << G-grazie Evy. Quando ritornerai te lo ridarò >>
<< Te lo regalo. È tuo ora >> gli diedi un bacio sulla fronte e mi alzai, dirigendomi verso Rick.
<< Gliel'hai poi detto a Carl? >> stavamo camminando per la boscaglia: << Stavo per dirglielo, ma non ci sono riuscita. È troppo contento Rick, non ci sono riuscita >>
<< Quando saremo pronti glielo diremo, ma per il momento lasciamoglielo credere >> erano ore che stavamo cercando, ma di Sofia niente, era come se il bosco l'avesse inghiottita nel nulla: << Che bello! >> esclamai e mi fermai a fissare il cervo: << Non me avevi mai visto uno? >> mi domandò Rick fissandomi: << Mai. Solo nei libri. Vorrei accarezzarlo >>
<< Avvicinati a lui pian piano >> iniziai ad andare verso il cervo con piccoli passi, sempre più lenta, ma quando fui abbastanza vicino tirai su la mano e gli sfiorai il muso: << Ciao bellissimo >> finché non arrivai a carezzarlo, ma nell'aria si sentì uno sparo, il cervo scappò ed io mi inginocchiai tenendomi il fianco, mi guardai la mano ed era tutta sporca di sangue: << R-Rick?! >> dissi soltanto prima di cadere a terra del tutto.