Capitolo 53

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<< Evelyn. Evy >> sentivo qualcuno urlare il mio nome, mi voltai e vidi Gabriel corrermi incontro: << Che succede? >> domandai preoccupata: << Si tratta di Rosita. Sta delirando delle cose senza senso, ti prego seguimi. È in infermeria >> senza nemmeno pensarci corremmo in infermeria: << Rosita che succede? >> le chiesi avvicinandomi a lei: << Parlano, ci stavano dando la caccia. Eugenie è in pericolo. L'ho nascosto nel fienile. Evelyn loro parlano >>
<< Rosita chi? Chi parla? >> non riuscivo a capire: << I vanganti >> a quel punto svenne: << Non sta diventando pazza vedo Evelyn? >>
<< C'è un solo modo per scoprirlo Gabriel. Eugene e Rosita stavano installando una rete per le comunicazioni tra le varie comunità. Andrò io stessa a cercarlo. Mio fratello è tornato? >>
<< Si. L'ho visto andare a casa tua. Ti prego presta attenzione >>
<< Gabriel sai che sono sempre attenta. Cercherò di tornare per l'alba, se non sarò tornata manda una squadra a cercarmi >>
<< D'accordo >> uscii dall'infermeria ed andai a casa a prepararmi, quando entrai vidi Judith in braccio a suo zio: << Mamma, è arrivata la mamma >> scese da Daryl e mi corse ad abbracciarmi: << Judith mi faresti un piccolo favore? Mi andresti a chiamare Negan? E poi vai in camera da tuo fratello >> mi sorrise e corse su per le scale a chiamare Negan, era una cosa che dovevo dire anche con lui: << Evelyn che succede? Non ti ho mai visto così preoccupata >>
<< Si vede così tanto? Dannazione, non so neanche se è vero ciò che mi ha detto Rosita >>
<< Che succede bimba? Judith ha detto che avevi bisogno >> iniziai a fare avanti e indietro per il salotto: << Hanno ricoverato Rosita in infermeria. Era andata con Eugene per fare un collegamento di comunicazioni tra le varie comunità. Sono stati attaccati e sono riusciti a fuggire. Da quello che mi ha detto Rosita, ha sentito parlare i vaganti e l'ho guardata dritta bei suoi occhi e vedevo solo la verità. Ora Eugene è nascosto in un fienile. Dobbiamo andarlo a riprendere >>
<< Evelyn, calmati. I vaganti non possono parlare. Lo sai e per quanto riguarda Eugene lo andremo a recuperare >> mi rassicurò Daryl: << Tuo fratello ha ragione Evelyn. I vaganti sono morti, l'unico rumore che fanno è grugnire >>
<< Beh il modo per scoprirlo è andare a salvare Eugene. Andremo io e te Daryl. Negan tu rimarrai qua, se non dovessimo tornare entro l'alba ci verrai a cercare e speriamo solo che Rosita si sia sbagliata >> corsi su in camera e mi andai a preparare.
Era tutto il giorno che giravano in cerca di Eugene, finché non ci fermammo per riprendere fiato: << Ti vedo bene sorellina >>

Era tutto il giorno che giravano in cerca di Eugene, finché non ci fermammo per riprendere fiato: << Ti vedo bene sorellina >>

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<< Questo grazie ai ragazzi. Senza di loro non saprei se ce l'avrei fatta >>
<< O è grazie a lui? Quando è con te è diverso >>
<< Me l'hanno detto >>
<< Com'era quando era il tuo professore >> mi sedetti di fianco a Daryl: << Come lo vedi adesso, solo che non aveva la mazza da baseball e non uccideva la gente >>
<< Come sei finita ad arrivare ad innamorati di lui? L'hai visto bene? >>
<< Aveva e ha bisogno di amore Daryl, sono l'unica persona che lui conosce >>
<< Stamattina quando sono arrivato a casa tua, stava controllando i compiti di Judith. Mi ha fatto uno strano effetto vederlo così >> sentimmo del movimento in mezzo alle foglie e subito io e Daryl ci armammo: << Direi che è ora di andare >> dissi con mio fratello.
Arrivammo al capanno, ma di Eugene nemmeno l'ombra: << Eugene... Eugene >> sussurrai un paio di volte: << Evelyn secondo me non c'è >>
<< No. Deve essere qui. Rosita ha detto che l'ha lasciato qua >> da un ammasso di fieno vidi sbucare una mano, corsi subito e spostai tutto il fieno per porgerlo far uscire: << Eugene che è successo? >>
<< Sono passati di qua altre volte, mi sono dovuto nascondere. Evelyn parlano. Loro parlano >>
<< Rosita mi ha accennato qualcosa. Daryl dobbiamo subito portarlo ad Alexandria >> mio fratello mi aiutò ad alzarlo: << Ce la fai a camminare? >> gli domandai preoccupata, era ridotto davvero male: << Si, anche a correre. Ma dobbiamo sbrigarci, ho sentito che sarebbero tornati >>
<< Beh allora non c'è tempo da perdere >> rinfoderai la spada e corsi di dietro a Eugene, mentre Daryl era davanti e spianava la strada; arrivammo in una chiesa abbandonata e sentimmo sussurrare delle voci in mezzo si vaganti: << Dannazione, parlano davvero >> io Daryl eravamo schiena contro schiena: << Eugene, ti cerca di aprire quel maledetto cancello. Daryl qualunque cosa accada, non separiamoci mai. Non voglio perdere anche te >>
<< Non mi perderai sorellina >> uccidemmo vaganti, ma in mezzo a questi c'erano anche quelli finti: << Daryl guardaci le mani >> era l'unico modo per capire quali erano quelli veri e quelli no.
<< Evy ce l'ho fatta. Andiamo >> Daryl e Eugene passarono il cancello, mentre io ne uccisi un altro è un altro ancora, per poi passare dal cancello e chiuderlo nuovamente con la catena.
Ormai era l'alba e avevamo ancora qualche ora prima di arrivare ad Alexandria:<< Dovremmo essere al sicuro qua >> finché in lontananza non vedemmo dei vaganti: << Eugene stai indietro >> sfoderai la spada e Daryl caricò la balestra, uccidemmo i vaganti, finché alcuni di questi non bloccarono i miei attacchi: << Daryl, sta attento. Ci sono loro in mezzo >> anche Daryl era occupato contro uno di questi, io li uccisi tutti, mentre Daryl aveva tolto qualcosa dal viso di un vagante, mi avvicinai a lui: << È una maschera >> mi disse porgendomela, chinata a terra c'era una ragazzina, terrorizzata a morte: << Vi prego non fatemi del male >> guardai Daryl, poi m'inchinai davanti a lei: << Non te ne faremo. Daryl? Portiamola con noi >>
<< Sei forse impazzita Evelyn? Non possiamo farla entrare nella nostra comunità >>
<< Guardala?! È terrorizzata a morte. Almeno potremmo scoprire qualcosa su questa situazione non credi? >>
<< Prega solo che non succeda niente. Forza alzati >> la ragazzina si alzò spaventa,mi affiancai a lei: << Non temere, non ti faremo del male. Vogliamo solo farti qualche domanda ok? >>
<< O-ok >>
<< Perché non partiamo dal tuo nome, ne hai uno? >>
<< L-Lydia >>
<< Io sono Evelyn, mentre quello con la balestra è mio fratello maggiore Daryl, l'altro è Eugene >>
<< Sei gentile Evelyn, ma non dovresti fidarti così facilmente di me >>
<< Perché? >>
<< Perché ho tentato di uccidervi >>.

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