[COMPLETA] Evelyn era la sorella minore di Daryl e Merle Dixon. Al contrario dei due fratelli delinquenti, Evelyn era una ragazza modello, un modello da seguire, fino a quando non si innamorerà del suo prof di ginnastica: Negan. Quando scoppierà il...
Sentivo Rick alzarsi dall'altra parte del letto, ma ero troppo stanca per aprire gli occhi ed alzarmi. Si avvicinò, mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi baciò dolcemente: << Rick? >> si staccò da me: << Daryl? T-ti posso spiegare >> << So già tutto. Ieri sera Evy mi ha raccontato tutto, non riesce a fare le cose di nascosto >> << Spero solo che non mi ucciderai?! >> << Non ti ucciderò e non ti prenderò a pugni, a meno che tu non la faccia soffrire e da fratello maggiore dovrò intervenire. Trattala bene e proteggila >> << Farò tutto quello che è in mio potere per non farla soffrire e la proteggerò come meglio potrò, anche perché sa già proteggersi da sola. Non la devi sottovalutare Daryl, ha più coraggio di te e di me messi insieme >> << È sempre stata coraggiosa. Ma ora devo andare. Devo trovare Sofia >> sentii chiudere la porta e fu allora che mi svegliai, Rick era fermo davanti alla finestra e guardava fuori: << Rick? >> spostò lo sguardo dalla finestra a me: << Buongiorno... dormito bene? >> mi sorrise: << Tra le tue braccia benissimo >> a interrompere quella conversazione, fu l'intrusione si Carl, che entrò correndo e si buttò sul letto dove ero ancora distesa: << Evy ti prego mi insegni a sparare... ti prego... ti prego >> guardai Rick: << Andate... ma Carl? Ascoltala e non farla arrabbiare >> << Carl aspettami giù. Mi lavo e arrivo >> << D'accordo >> il bambino se ne andò, così mi alzai dal letto e andai a lavarmi; quando uscii dal bagno, Rick non era più in camera. Scesi le scale e trovai Carl che giocava con un coltello: << Bene possiamo andare >> mi diede la mano e uscimmo insieme dalla fattoria, ma trovammo tutti davanti a un capanno, così ci avvicinammo agli altri: << Che succede? >> domandai a Rick mentre tenevo ancora per mano Carl: << Succede che Hershel e gli altri tengono chiusi lì dentro non so quanti zombie. Pensano che troveranno una cura e che li cureranno. Ma si sbagliano non c'è cura per questo. L'unica è ucciderli >> << Rick devi calmarti >> << Calmarmi? Evelyn ci sono quei così là dentro e se dovessero rompere il campano saremmo tutti in pericolo. Daryl pronto ad aprire? >> Daryl andò davanti alla portone e staccò come se niente fosse il lucchetto, in quel momento guardai Carl: << Hai la pistola a portata di mano? >> me la mostrò, gli feci vedere come si caricava: << Carica e stai pronto a sparare, cerca di colpirli alla testa e se dovessi finire i colpi vai di coltello >> << Ok >> presi una freccia e la posizionai nell'arco è proprio in quell'instante gli zombie iniziarono ad uscire, scoccavo frecce una dietro l'altra e poi c'era Carl, qualche volta uccideva uno zombie, mentre altri mancava il bersaglio, di fianco a me avevo Rick, anche lui sparava ad ogni zombie che usciva da quella porta, finché non cessarono. Andai a recuperare le mie frecce e non appena sentii dei grugniti, mi allontanai, dal buio, venne alla luce una figura minuta: era Sofia, il mio sguardo cadde su Carol, che appena la vide s'inginocchiò e iniziò a piangere e a urlare disperata, Rick si avvicino a quella che una volta era una bambina felice e solare e con un colpo alla testa l'ha uccise, l'ha uccisa senza un battito di ciglia, come se avesse fatto solo quello nella sua vita: uccidere le persone. Mi allontanai dal gruppo e mi chiusi in camera mia; tutto era stato invano, soprattutto la nostra spedizione, le ricerche ininterrotte di Daryl, Sofia era sempre stata lì dentro e chissà per quanto tempo. Eravamo solo dei poveri illusi, ma la prima ad essere stata un'illusa ero proprio io, pensavo che Sofia fosse viva e che stava bene, magari nascosta da qualche parte e in più lo ripetevo a sua madre, alla povera Carol, le avevo dato false speranze. << È qui che sei. Ti ho cercato da per tutto >> Rick era entrato in camera: << Non voglio vedere nessuno. Vattene >> << Ma che ti prende? Un attimo fa eri amorevole e gentile, ora sei intrattabile >> << Che mi succede? Hai ucciso Sofia senza batter ciglio! Se toccasse a me o a Carl faresti così? >> gli chiesi con gli occhi pieni di lacrime
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
<< Con voi non so se riuscirò mai a farlo. Siete troppo importanti per me >> << E Sofia non lo era per sua madre? Non era importate per lei? Rick era sua figlia >> << H-ho reagito senza pensare Evelyn e mi dispiace averti urlato poco fa là fuori >> non riposi e tornai a guardare fuori dalla finestra, sentii dei passi allontanarsi sempre di più da quella stanza, ero di nuovo sola, sola con le mie lacrime e giurai su me stessa che quelle furono le ultime lacrime che versai, Rick non aveva bisogno di una donna fragile e piagnucolona, gli serviva una donna forte e caparbia. Quella notte una mandria di zombie asfaltò la fattoria, Dale morì e Hershel aveva perso tutta la sua famiglia, tranne le sue figlie. Ero in moto con Daryl e guardai indietro, la fattoria bruciava, fuoco ovunque: << Hai litigato con Rick? >> Daryl mi fece distogliere la mia attenzione dalla fattoria: << Da che cosa lo deduci? >> << Evy hai gli occhi gonfi come delle mongolfiere >> << Mi passerà non ti preoccupare >> mio fratello fermò la moto e scese: << Guida, almeno ti distrai >> salì dietro di me e partimmo con me al manubrio. Guidai tutto il giorno, seguita dalla macchina di Rick e dietro quella di Maggie, finché non giunsi la notte e ci fermammo vicino a delle rovine e li Rick mise in chiaro che da quel momento in poi al capo del gruppo ci sarebbe stato lui e solamente lui: << Voglio tenervi in vita e cercare un posto tranquillo, un posto dove potremmo riniziare. Ma da solo non ci riuscirò se voi non sarete con me >> si avvicinò a me: << E soprattutto... voglio che il mio vice sia tu Evelyn. Se io dovessi mancare o succedermi qualcosa, sei tu quella che manderà avanti il tutto >> a quelle parole non risposi, mi alzai e mi allontanai dal gruppo: << Evelyn... Evy ti vuoi fermare? >> mi fermai e diedi le spalle a Rick: << N-non puoi darmi un ruolo così importante Rick. Io non sono pronta >> si avvicinò a me e mi fece voltare: << Invece lo sei. Riesci a leggere dentro alle persone. Riesci a capire se c'è del buono o no in loro. Mi serve il tuo giudizio Evelyn >> << E se dovessi sbagliarmi? Se dovessi giudicare male una persona? >> << Non succederà. Io mi fido di te e del tuo giudizio. Ma ora torniamo dal gruppo >> mi prese per mano e insieme tornammo dal gruppo.