[COMPLETA] Evelyn era la sorella minore di Daryl e Merle Dixon. Al contrario dei due fratelli delinquenti, Evelyn era una ragazza modello, un modello da seguire, fino a quando non si innamorerà del suo prof di ginnastica: Negan. Quando scoppierà il...
Erano passati mesi da quando ero "morta" e nessuno aveva detto a Negan la verità. Mi stavo preparando per andare in ricognizione: << Sei sicura Evelyn di andare? E se qualcuno ti vedesse? >> << Rick vuoi proprio portarmi sfiga? Starò attenta te lo prometto >> << Fa attenzione >> mi disse per poi farmi un bacio dolce sulle labbra: << Ci vediamo domani >> uscii dal cancello e mi diressi verso il bosco. Sapevo che i salvatori usavano le auto, quindi viaggiare per strada non era mai prudente, invece tagliando per i boschi non avrei incontrato nessuno, eccetto i vaganti. Secondo la mano che avevo visionato, c'era un c'è centro commerciale a qualche chilometro da Alexandria e con un po' di fortuna forse avrei trovato qualcosa. Erano ore che stavo camminando e ancora non avevo visto nessun vagante e nessuna persona viva; mi ero fermata per bere e proprio in quell'istante sentii dei rumori, sfoderai la spada e mi guardai attorno, pronta ad attaccare qualunque cosa fosse: uomo o vangante.
Pov's Negan Erano passati mesi dalla morte di Evelyn e niente andava per il verso giusto. Avevo scoperto che Rick si stava allenando con altre comunità per sconfiggermi e uccidermi, ma oggi non volevo pensar ad altro, anche perché oggi erano tre mesi che Evelyn era morta e volevo restar da solo, così insieme a Lucille andai a passeggio per i boschi, per distrarmi volevo uccidere qualche vagante così iniziai a chiamarli: << Maialino. Maialino. Fammi entrare. Cosa deve fare uno per farsi mangiare? >> sentivo dei rumori, così mi addentrai ancora di più nella boscaglia e fu allora che la vidi: aveva la spada sguainata e stava guardando ovunque in cerca di qualcosa, era spaventata lo vedevo
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Deciso di rimanere nascosto e quando riprese a camminare la seguii "Era viva... cazzo se lo era... quella era Evelyn... quindi mi avevano mentito, tutti sapevano... tutti... quindi quel ragazzino di qualche mese fa doveva essere lei... sono stato uno stupido a non riconoscerla... ero troppo accecato dalla rabbia che non mi accorsi dei vestiti grandi e soprattutto del suo profumo, profumo che non potevo dimenticare tanto facilmente" era entrata in un supermercato, così entrai anch'io, la tenevo d'occhio in lontananza, stava prendendo: cibo, medicinali e qualche cavolata, per poi prendere qualche fumetto e scommetto già che erano per il moccioso quelli, ancora non ci credo che era viva. Pian piano tornai indietro e pensai a un piano per farla uscire allo scoperto ad Alexandria e forse qualcosa mi era venuto in mente.
Pov's Evelyn La ricognizione era andata più che bene e poi se contiamo che nessuno mi ha vista, è andata ancor meglio. Ero tornata a casa che era notte fonda e avevo deciso di dare a Carl il fumetto l'indomani di mattina: << Carl... Carl sei in camera >> bussai alla porta e aspettai che Carl mi disse avanti: << Avevi bisogno mamma? >> era seduto sul letto e stava leggendo un vecchio fumetto, che scommetto aveva letto troppe volte: << In realtà volevo darti questo >> e tirai fuori dal nascondiglio il fumetto nuovo: << Credo che sia il numero seguente a quello >> Carl si alzò e mi raggiunse subito: << Si mamma, è quello che succede dopo. D-dove l'hai trovato? Io l'ho cercato e non l'ho mai trovato >> << Chiamala fortuna del principiante in queste cose >> e scoppiammo a ridere insieme, mi era mancato ridere così tanto, soprattutto se ero in compagnia di Carl: << Beh buona lettura >> << Grazie mamma. Grazie di tutto >> gli sorrisi e lo lasciai alla letteratura; scesi le scale e vidi Rick entrare come un fulmine in casa: << È qui. Negan è qui >> sapevo cosa fare, andai nel mio nascondiglio e ci rimasi, finché non se ne sarebbe andato. << Ciao Rick. Ti trovo bene >> << Come vedi sto andando avanti. Hai bisogno di qualcosa Negan? >> << In realtà si. Venite dentro e controllate da per tutto >> sentivo mille piedi che camminavano sopra di me: << Se mi dici cosa cerchi posso aiutarti a trovarlo >> << In realtà cerco qualcosa che tu mi hai tenuto nascosto fin troppo tempo >> << Se si tratta di armi, puoi stare tranquillo. Ti abbiamo dato tutto quello che avevamo trovato >> << Lo so Rick. Tu sei sempre un uomo di parola è giusto. Ma stavolta devo ricredermi. Trovato niente? >> << No niente capo >> disse uno dei salvatori: << Beh allora passiamo al piano due >> "Piano due? Che cosa voleva dire?" << Lasciatemi andare. Mollatemi. Non ho fatto niente >> "Carl!" << Negan mi spieghi cosa sta succedendo? Carl non ha fatto niente di tutto questo >> << Oh lo so Rick. Puntate le armi anche contro Rick >> "Rick!" << Sparate ad entrambi >> sentii dei colpi di pistola e poi il silenzio più totale, mi tappai la bocca per non farmi scoprire, le lacrime avevano già iniziato a scendere: << Finalmente che Rick e Carl sono morti, posso godermi questo posto. Andiamo >> sentii i passi andare verso l'uscita e chiudere la porta, così uscii dal mio nascondiglio e sfoderai la spada, avevo paura che in casa ci fosse ancora qualcuno, timore che fu avverato: << Ciao bimba >> mi voltai e alle mie spalle c'era Negan e Dwight, Carl e Rick erano vivi: << Ho dovuto usarli per farti uscire allo scoperto >> << D-da quanto lo sai? >> << Da ieri mattina! Bello passeggiare per il bosco con la spada all'aria >> era lui, erano suoi i passi che avevo sentito ieri mattina nel bosco: << Devo dire che sei stata molto furba a organizzare la tua morte così nei minimi dettagli. Ma ora voglio che mi racconti tutto. Tutto nei minimi particolari >> << N-Negan i-io >> << Io mi fidavo di te Evelyn >> mi urlò contro
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<< Negan io... >> << Caricatela sul furgone >> i suoi uomini entrarono e con la forza mi portarono fuori, caricandomi su uno dei tanti furgoni "La mia vita era finita. Mi avrebbe ucciso, me lo sentivo" << Negan possiamo trovare un accordo >> gli disse Rick raggiungendolo al cancello: << L'accordo l'abbiamo trovato. Mi prendo Evelyn e non uccido voi per le menzogne. È un accordo più che equo >> salì sul furgone e partimmo in direzione del santuario.
