Capitolo 9

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Cercai Rick da per tutto finché non lo trovai seduto sotto a un albero: << Sei contento vero? >> gli urlai così che potesse sentirmi e vedermi, si alzò e mi raggiunse: << Di che cosa? >> appoggiò le sue grandi mani sulle mie minute spalle: << Mi hai mandato in tilt il cervello. N-non faccio altro che pensare a te, per non parlare di quanto il tuo profumo mi mandi fuori di testa e soprattutto di quanto tu mi piaccia. Ti odio Rick Grimes >>
<< No... non è vero e lo sai anche tu >> mi avvicinò ancora di più a se: << Mi stai facendo impaz... >> non finii la frase che il contatto della sua pelle contro la mia mi provocò un formicolio che si estese in tutto il corpo accendendo il mio desiderio. La sua mano si muoveva sicura tra i miei capelli attirandomi a lui. I suoi occhi azzurri erano puntati nei miei e mi imprigionavano facendomi perdere il senso dell'orientamento e del tempo, entrando in una realtà dove esistevamo solo noi due.
Spinta dal desiderio appoggiai le miei mani sul suo petto, per poi farle salire sulle spalle. A quel punto mi baciò con tenerezza e non potei fare a meno di sciogliermi a quel contatto, tanto da far cedere il mio corpo contro il suo, che mi accolse stringendomi contro il suo petto, dove sentivo battere il suo cuore, alla stessa velocità del mio.
Appoggiò la fronte sulla mia, avevamo il respiro affannato: << Era l'unico modo per farti tacere Evelyn e avevo anche una gran voglia di baciarti da non sai quando tempo. Tu sei mia Evelyn Dixon e lo sarai per sempre. Ma ora andiamo dentro o ti prenderai un malanno >> mi prese per mano e insieme ci dirigemmo verso l'interno della fattoria; Rick mi accompagnò fin in camera: << Dormi bene Evelyn >> mi baciò la fronte per poi scendere sulle mie labbra: << Resta. Resta con me stanotte >> gli dissi guardandolo negli occhi, mi sorrise e fece un gesto che non mi aspettavo, mi alzò e mi prese in braccio, mi adagiò sul letto delicatamente, mi coprì, lo vidi far il giro del letto e poco dopo lo sentì al mio fianco, mi abbracciò e mi strinse ancora di più a se: << Ora dormi piccola mia >> mi baciò nuovamente e stretta a lui il sonno non tardò ad arrivare.
"<< C-che cosa sta dicendo? Non la capisco >> guardai fuori dal finestrino e non eravamo ne a casa mia e ne in città, eravamo in un bosco, a quel punto fermò la macchina: << Proprio non ci arrivi bimba? Pensavo che fossi più sveglia >> aprii la maniglia e uscii dalla portiera della macchina e iniziai a correre, ma un uomo dal volto oscurato fu più svelto di me e mi prese, facendomi voltare verso di lui" mi svegliai di soprassalto, mi guardai intorno, ero ancora alla fattoria, mi voltai e Rick era ancora di fianco a me: << Era un sogno! Un dannatissimo sogno >> mi risdraiai e guardai Rick dormire tranquillo: << Chissà a cosa stai sognando? Pagherei un dollaro per poterlo sapere >> delicatamente iniziai a toccargli le sopracciglia, gli occhi, il profilo del naso e per finire il contorno delle sue labbra: << Mi hai stravolto la vita Rick Grimes >> in lontananza si udì il suono di una moto, mi alzai in fretta e dalla finestra riconobbi la motocicletta, era quella di Daryl. Indossai la vestaglia e corsi fuori: << Daryl hai trovato Sofia? >>
<< No... neanche una maleditissima traccia. Te come  stai? Ti vedo bene >>
<< Daryl. Dobbiamo parlare ma prima ti devi calmare >> volevo raccontargli di me e di Rick: << Sono calmo, non si vede? >>
<< Sediamoci >> gli ordinai, così ci sedemmo sugli scalini sotto la veranda: << Mi sono innamorata >>
<< Mia sorella innamorata? Non ci credo. Chi è il poveretto? È Glenn vero? >> accennai un no con la testa: << È Rick? >> al suo nome sorrisi: << Cazzo Evy, cosa ti dice quella testa? È un uomo e tu sei solamente una ragazzina. Cristo Evelyn cosa ti dice la testa? Potrebbe essere tuo padre o che ne so tuo fratello >>
<< Daryl mi rende felice e mi protegge, da quando lo conosco mi ha sempre protetto. Ti prego Daryl n-non lo odiare e non odiarmi >> le lacrime iniziarono a rigare nuovamente il mio volto; sapevo una cosa certa di Daryl, non sopportava vedermi piangere e quando lo facevo, la cosa era sempre molto seria; si avvicinò a me e asciugò il mio viso: << Hey... hey... shhh d'accordo. Non volevo urlati in faccia. A te piace e lui ti ricambia? >> accennai un si con la testa: << L'importante è quello, se poi ti protegge anche è una nota in più positiva per lui. Quando si sveglierà parlerò con Rick. E non temere non gli spaccherò la faccia, lo farò soltanto se ti farà soffrire >> abbracciai mio fratello, era l'unica persona della mia famiglia rimasta vicino: << Daryl... ho avuto un incubo >>
<< Un incubo? >>
<< Sì. Ho sognato che ero con qualcuno, ma aveva la faccia oscurata e non sono riuscita a riconoscerlo. Ero vestita da festa, con un abito argento >>
<< Non era un incubo Evelyn, è un frammento della tua memoria >> portai le mani al mio volto: << Allora chi era quell'uomo? E cosa voleva da me? >>
<< Che uomo? Evelyn qualcuno ti aveva fatto del male? >> Daryl mi stava strattonando: << N-non lo so. N-non me lo ricordo >>
<< Scusami. A volte non ragiono. Scusami sorellina >>
<< Sai? Forse è un bene che abbia perso la memoria, di sicuro sarà successo qualcosa di brutto, talmente brutto che non voglio ricordarmi >>
<< Evelyn non pensare ai ricordi perduti, cerca di crearne dei nuovi insieme a Rick e richiudili nel tuo cuore >>  abbracciai mio fratello: << Ora però torna a dormire e quando vedrai Rick digli che voglio parlargli >>
<< D'accordo >>.
Quando tornai in camera, Rick era sempre dove l'avevo lasciato, mi rimisi a letto e mi coccolai a lui, sentii il suo braccio stringermi nuovamente a se, altrettanto feci anch'io, l'abbracciai e mi riaddormentai sulla sua spalla.

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