𝐥𝐞𝐞 𝐤𝐧𝐨𝐰// 𝐬𝐞𝐥𝐟𝐢𝐬𝐡

✧19

Finalmente anche il biondo finì di prepararsi, così lo seguì fuori dalla stanza.
Mi bloccai un attimo e lui si fermò con fare interrogativo.
<<tutto ok?>>
Mi chiese preoccupato.
Io annuì e presi le chiavi della stanza dalla sua mano.
Corsi nuovamente dentro e mi cambiai velocemente, misi anch'io un paio di jeans neri e una camicia corta bianca, ero lo stesso elegante ma meno appariscente.
Appena Felix mi vide ridacchiò, e poi chiuse la stanza senza obbiettare la mia decisione.
<<soyun, se ti sentirai a disagio basta dirlo e torniamo indietro>>
Mi disse con tranquillità.
<<davvero? Anche se dovessi chiedertelo dopo neanche 10 minuti?>>
Chiesi divertita, ma allo stesso tempo seria.
<<anche dopo 2 minuti>>
Sorrise, io abbassai lo sguardo e cercai di evitare il contatto visivo fino all'uscita della scuola.

Una volta usciti vidi la stessa macchina che ci aveva portato alla festa precedente, e collegai subito quella macchina a hyunjin.
Più ci avvicinavamo e più si faceva chiaro un brusio formato da risate.
Hyunjin era appoggiato al cofano della macchina con fare divino ed elegante, e se la rideva di gusto insieme a Minho che invece era seduto sul marciapiede accanto all'auto.
Il moro si stava tenendo la pancia per le troppe risate, vederlo e sentirlo ridere con i miei occhi sembrò quasi un'allucinazione.
La sua risata era quasi contagiosa.
Mi avvicinai di più a Felix, facendo sfiorare le nostre mani.
Appena Minho mi vide tornò spaventosamente serio e fece un piccolo colpo di tosse.
<<manca qualcuno?>>
Chiese Hyunjin, Felix scosse la testa e così ci fece sedere in macchina.
Mi misi dietro con Felix, anche se al nero non andava molto bene.
<<Minho non puoi metterti dietro? Felix sa la strada e te no, non voglio perdermi>>
Minho sbuffò.
<<ma esiste il navigatore>>
Ringhiò guardando Hyunjin.
Felix si affacciò verso i sedili anteriori e guardò i due.
<<posso dire la strada anche da qua dietro, almeno non lascio Soyun da sola>>
Esordí con semplicità, Minho lo guardò e sorrise.
<<figurati, posso fare compagnia anch'io alla tua fidanzatina>>
Aprí la portiera, scese dall'auto e rientrò dalla portiera posteriore poi si mise seduto accanto a me.
Alzò un sopracciglio guardando il biondo.
<<Minho guai a te se le fai qualcosa>>
Disse guardandolo fisso negli occhi.
<<muovete il culo, avete tempo dopo per litigare, io voglio bere quindi Felix vieni qui e spiegami la strada sennò te la fai a piedi>>
Alzò la voce hyunjin, il biondo così fece, si mise davanti, lanciandomi ogni tanto qualche occhiata.

Dopo dieci minuti di macchina, passati nel totale silenzio i due ragazzi al volante si misero a chiacchierare, ogni tanto Felix indicava con il dito le uscite da prendere.
Io rimasi ferma a fissare attraverso i sedili il capo di Hyunjin, anche questa volta perfettamente ingellato e pettinato.
<<perché sei venuta sta sera?>>
Mi chiese Minho con voce pacata, probabilmente per non farsi sentire davanti.
La sua voce si disperdeva tra la musica e le risate di Felix.
<<mi andava>>
Risposi senza guardarlo, con altrettanto tono calmo e silenzioso.
<<stronzate, non sei una da festa. Ti ha obbligata il tuo fidanzatino?>>
Scossi la testa.
Lui mi prese il viso con una mano stringendo sulle guance.
<<e guardami quando ti parlo!>>
Mi morsi il labbro per stare zitta e lo guardai dritto in faccia.
<<certo che sei maleducata>>
Ridacchiai, e lui ne rimase stupito.
<<io maleducata? Minho più volte ho provato ad essere gentile con te>>
Lui mi guardò curioso, poi si avvicinò di più.
<<e chi ti ha detto di smettere? Chi ti ha detto di non calcolarmi più mh?>>
Rimasi quasi sbigottita.
Non me l'aveva detto nessuno, però era ovvio il perché.
Finché continuava a trattarmi così come potevo fare la carina.
<<il tuo comportamento me l'ha detto>>
Risposi.
<<siamo arrivati ragazzi!!>>
Finalmente.