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Sentì il freddo sulla schiena, probabilmente il muro gelido del bagno.
<<se ti sporgi un pochino ti rinfresco la faccia>>
Feci così e l'acqua fredda mi finì in faccia più volte, poi un panno delicatamente mi asciugó.
Non dico di aver riconnesso tutto subito, ma di sicuro fu molto utile.
Mi sentivo decisamente più sveglia.
Lo guardai un attimo e lui distolse subito lo sguardo.
<<che mi sono fatta?>>
Chiesi guardando la mano, che ora distinguevo un po' di più. Ma continuavo a non capire la gravità della situazione.
<<nulla di esagerato per fortuna, solo un taglietto>>
Mi disse pulendo sotto l'acqua la mia mano, e successivamente buttandoci sopra il disinfettante, sobbalzai ma mi tenne stretto il polso per non farmi ritrarre la mano.
Poi bendò il tutto con cura.
Una volta finito mi alzai di scatto e chiusi la porta, lui mi guardò confuso.
<<p-possiamo stare un pochino da soli?>>
Chiedi timidamente, lui fece spallucce e si mise silenziosamente seduto sulla vasca da bagno che si trovava nel fondo del bagno.
<<hai ragione...>>
Dissi, lui corrugò la fronte e mi guardò ancora più confuso.
<<su quale delle tante cose ho ragione?>>
Chiese, girai gli occhi al cielo.
<<quello che è successo oggi, io n-non pensavo quello che ho detto>>
Lui fece un ghigno e poi si avvicinò a me.
<<lo so>>
Concluse fiero di quello che avevo appena detto.
Posò la sua mano sul mio fianco e mi avvicinò a lui.
Il suo respiro era unito al mio, potevo vedere ogni suo particolare.
<<posso rifarlo sai?>>
Disse sussurrando sul mio collo, mi venero i brividi.
<<però me lo devi dire, sennò non faccio nulla>>
Avrei tanto voluto spintonarlo e dirgli che non era divertente provocarmi in questo modo, ma ero paralizzata ed ipnotizzata.
<<f-fallo>>
Sussurrai, lui colse l'occasione e incominciò a baciarmi il collo stringendomi sempre di più a se.
Il mio corpo fremeva, non avevo mai provato tutto ciò neanche con Felix.
Pian piano salì fino alla mia mandibola, stava per succedere. Stavo finalmente per baciare Lee Minho.
Bussarono alla porta più e più volte facendoci sobbalzare e distaccare.
Io lo guardai tutta rossa mentre lui era visibilmente compiaciuto della situazione.
<<arriviamo, ho dovuto medicare bene si era tagliata>>
Disse Minho aprendo poi la porta.
Trovammo davanti Felix paonazzo.
<<si immagino, sarà stata una medicazione davvero intensa>>
Sputò acido Felix guardando Minho come in segno di sfida.
<<s-si guarda>>
Dissi porgendogli il mio braccio.
Lui alzò un sopracciglio e poi si voltò per tornare in salotto.
Feci un sospiro di sollievo e guardai il moro.
<<sappi che non ho finito qui>>
Mi disse ghignando prima di sorpassarmi e tornare anche lui in salotto.
La situazione mi aveva quasi fatta riprendere, se non contiamo la forte emicrania.
Questa volta non mi posso lamentare di nulla, sono stata io a fare tutto. E mi piace, lo rifarei.

Lascio a voi i commenti, io mi muto!! 🤫
Chiedo scusa per qualche eventuale errore ma non ho ricontrollato il capitolo!!

𝐥𝐞𝐞 𝐤𝐧𝐨𝐰// 𝐬𝐞𝐥𝐟𝐢𝐬𝐡 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora