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Passarono giorni da quella sera, e di Minho persi quasi traccia.
Passai molto tempo libero con Yunha, che continuava a dirmi cose senza senso e andai fuori a cena con Felix un paio di volte.
Una settimana quasi da normale studentessa.

[...]

Stavamo camminando da ormai diversi minuti, e faceva decisamente freddo.
Ogni tanto facevo passetti più veloci per raggiungere il biondo, che con le sue gambe più lunge mi superava sempre.
<<dobbiamo fare per forza ginnastica?>>
Chiesi con la voce affannata, lui se la rise di gusto e poi mi prese per il polso.
Mi trascinò per metà scuola, e il mio fiato non ce la faceva proprio più.
Ci fermammo dopo 40 minuti, e Felix con ormai i capelli fradici dal sudore si mise seduto sull'erba fresca.
Mi misi accanto a lui e poi lo guardai, le sue lentiggini sembravano ancora più dorate al sole, i suoi capelli scintillavano.
Una gocciolina scivolò sul suo viso, la raccolsi subito con un fazzoletto.
È davvero bello, non so se qualcuno gliel'abbia mai detto.
È come un angelo in terra, sorrise al mio gesto e poi posò la sua fronte sulla mia.
<<sono stanco morto>>
Sussurrò, la sua vicinanza era così bella, sentivo il suo calore e il suo respiro.
Le sue guance erano rosse per la corsa, le mie per l'imbarazzo.
Mi guardò dritto negli occhi e poi sorrise.
<<sei bellissima oggi>>
Mugolò quasi per non farsi sentire, arrosí ancora di più e evitai il suo sguardo.
Mi prese il viso con la sua mano e ridacchiando mi fece voltare nuovamente.
<<no no, non ti nascondere>>
Il suo fiato era bollente sul mio viso, i miei occhi si facevano sempre più pesanti.
Si morse il labbro e poi si distaccò.
<<oh no, fai pure. Vi ho beccati>>
Strilló una voce dietro di noi, guardai Felix e poi Yunha e caddi nell'imbarazzo.
<<non è quello che pensi>>
Dissi con un filo di voce.
Felix ridacchiò cercando di non farsi vedere, dio cosa mi fa questo ragazzo.
<<oh no? E allora io sono tua madre>>
Si mise seduta tra noi due e poi continuò a parlare.
<<dato che Felix è timido te lo dico io..>>
Felix la bloccò esordendo con un "ehi non sono timido, solo non mi sembrava il caso"
Poi Yunha lo fece tacere e tornò a guardarmi.
<<a breve ci saranno le vacanze, in questo periodo la scuola da una settimana libera ai ragazzi, e noi ci chiedevamo se ti andava di venire a casa di Felix. Ci vado ogni anno ma vorrei compagnia>>
Spalancai gli occhi e guardai Felix, che era intento a strappare qualche filo d'erba per passare il tempo, annuì.
<<si perché no..>>
Yunha mi strinse forte e mi fece cadere all'indietro.
<<ci divertiremo un mondo, si parte tra una settimana mi raccomando,>>
Si alzò ma subito dopo tornò in dietro, si avvicinò nuovamente a noi e poi ridacchiando aggiunse:
<<ah e sta sera luna park, come di tradizione>>

Felix mi spiegò che tutti gli anni, di qualsiasi scuola, prima delle vacanze andavano al luna park per svagarsi, dato che a casa del biondo poi non si poteva fare molto.
Accettai volentieri e contattai mia madre, che non mi creò problemi vista la sua assenza dalla corea.
Quindi cercai di prepararmi mentalmente, avrei passato una settimana intera con Felix, certo siamo sempre insieme e condividiamo la stanza, ma non abbiamo mai passato del tempo al di fuori della scuola insieme.


Ehi ehi, altro capitolo di passaggio scusatemi, non preoccupatevi che tra due o tre capitoli arrivano le cose interessanti promesso<3
Per farmi perdonare:

Ehi ehi, altro capitolo di passaggio scusatemi, non preoccupatevi che tra due o tre capitoli arrivano le cose interessanti promesso<3Per farmi perdonare:

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𝐥𝐞𝐞 𝐤𝐧𝐨𝐰// 𝐬𝐞𝐥𝐟𝐢𝐬𝐡 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora