𝐥𝐞𝐞 𝐤𝐧𝐨𝐰// 𝐬𝐞𝐥𝐟𝐢𝐬𝐡

✧30

Il ragazzo inclinò il sopracciglio e sospirò avvicinandosi ulteriormente.
<<ho detto magari, e un giorno...>>
Si mise seduto accanto a me e continuò:
<<non penso che finché starai con Felix il nostro rapporto migliori>>
Mi girai per guardare la sua figura, il suo naso perfetto e le sue labbra carnose sporgenti, le spalle larghe tirate dalla maglietta.
Minho l'ho sempre visto come un ragazzo davvero bello, e ora che mi sta mostrando una parte docile del suo carattere tutto è maggiormente messo in risalto.
<<se mi stai dicendo di lasciarlo, sappi che non lo farò>>
Conclusi, alle mie parole il ragazzo si alzò stiracchiandosi la schiena e ghignando.
<<peccato>>
Uscii dalla stanza con una camminata calma e decisamente molto affascinante.
Subito dopo vidi Felix fiondarsi al posto suo all'interno.
Corse verso di me e mi prese entrambe le mani stringendole con le sue.
<<ma che ti salta in testa? Ti ha fatto qualcosa? Perché hai aperto la porta a lui e non a me?!>>
Mi chiese tutto d'un fiato con un'espressione preoccupata dipinta in volto.
Scossi la testa e mi alzai, lo guardai un istante e poi sospirai.
<<ti dispiacerebbe spiegarmi tutto?>>
Nella mia voce c'era molto sarcasmo, il che non fece di certo piacere al biondo visto il broncio messo subito dopo.
<<so che sei arrabbiata...è una lunga storia insomma...>>
Mi rimisi seduta sul letto e incrociai le braccia, non mi sentivo in colpa per come avevo fatto stare Felix, neanche un pochino.
Questo mi fece quasi pensare a troppe cose negative, ma poi mi resi conto che era semplicemente perché in questo caso avevo ragione.
Non puoi stare con una persona e nascondere segreti più grossi di te, poi l'altra persona inizierà ad insospettirsi e a dubitare della fiducia di quel rapporto.
E la fiducia è tutto.
<<ho tutto il tempo che vuoi, ma spiegami tutto>>
Conclusi, lui annuì ed iniziò a parlare, a raccontare di sua madre e del brutto rapporto con suo padre.
Disse che non andavano per niente d'accordo così lui scelse di abbandonarli entrambi piuttosto che sistemare le cose.
A sentire tutta la sua storia mi venne un senso di colpa enorme, forse non era lui ad aver sbagliato ma io a non aver letto l'abisso che aveva nei suoi occhi.
Mi alzai e lo abbracciai d'impulso, lui bloccó il racconto per un attimo e mi strinse a sua volta.
<<scusami per tutto...>>
Lo picchiettai sul petto con la mano e lui mi guardò con lo sguardo triste e perso.
<<non devi scusarti, ma potevi parlarmi di queste cose prima...ora vorrei sapere->>
Mi bloccò il discorso sul nascere e mi fece sedere vicino a lui, mentre parlava e finiva di raccontarmi la sua infanzia orribile mi coccolava, come per farmi capire che è un ragazzo forte e che ha passato tutto ora.
Poi si bloccò e fece un respiro profondo ed iniziò a dire:
<<mia madre poi conobbe un uomo, molto gentile e premuroso...un uomo che le rapí il cuore>>
Si bloccò per deglutire sonoramente.
<<quest'uomo ha un figlio, con il quale convivo da ormai anni...Minho>>
Mi si congelò il sangue, non dissi nulla anzi feci finire il discorso per mancanza di parole da poter aggiungere.

<<andavamo d'accordo, era come un migliore amico. Poi feci l'errore di prendere ciò che al momento era suo. Stava con una ragazza, ed io mi avvicinai troppo a lei...a lui questo non è mai andato giù. Minho non è un ragazzo che mostra i suoi sentimenti, anzi, ma ho imparato a conoscerlo con gli anni>>
Tolse il braccio dalla mia spalla e si stiracchiò le braccia, come se fosse un tic nervoso.
<<lui da allora non mi odia per la ragazza, era solo una delle tante, mi odia perché io l'ho tradito. E non mi perdonerò mai questo mio gesto>>
Cercai di inventare qualche frase rassicurante o di trovare un modo per confortarlo ma nulla, nulla nella mia testa voleva rassicurarlo.
<<Felix...sei stato crudele>>
Mi scappò di bocca.

Spero che vi piaccia!
Allora la situazione è più interessante, no?✋🏻😌
Scusate per eventuali errori, non ho riletto il capitolo 🥺