il giorno seguente andai a lezione, e fino alla pausa pranzo non vidi il biondo, che a detta sua era impegnato a seguire un ragazzo appena arrivato.
Dato che la campanella era suonata già da diversi minuti iniziai ad avvisarmi verso l'immensa zona pranzo della scuola.
Le ore precedenti sono state una noia mortale, ma sono in una scuola fin troppo prestigiosa e costosa per permettermi di essere bocciata in qualche materia.
<<ma chi si rivede>>
Mi girai, e con confusione guardai il ragazzo.
Si avvicinò e mi prese dalle mani il mio libro.
<<certo che è noioso questo libro>>
Disse prima di ridarmelo, con inconsueta delicatezza.
Fissai il ragazzo ancora un attimo, e poi mi venne in mente dove avevo già visto tutto questo fascino.
<<che ci fai qui tutta sola? Mh, lo sai che non è una cosa buona>>
Disse sfiorando la mia guancia con il suo dito.
Sussultai e poi ricominciai a camminare.
<<infatti stavo giusto andando, ma mi hai interrotta>>
Lui ridacchiò e mi seguì, senza togliermi lo sguardo di dosso.
Indossava un paio di jeans neri e una semplice maglietta nera messa dentro essi.
I capelli ingellati con una ciocca che gli tagliava un occhio.
Anche lui come Minho, se non fosse per il carattere, sarebbe un ragazzo da sbavarci dietro.
<<ma che ci fai in questa scuola?>>
Chiesi quasi scocciata dalla sua presenza, quasi perché effettivamente il suo bel aspetto non mi infastidiva poi così tanto.
<<mi sono trasferito, prima ero nell'istituto gemello>>Istituto gemello? Non ne sapevo nulla, come di ogni altra cosa riguardante questa scuola.
<<minho non ti ha detto nulla sul mio arrivo?>>
Scossi la testa e ridacchiai.
<<sei molto amico con lui?>>
<<che c'è ti piace e non sai come approcciare con lui mh?>>
Quasi mi soffocai con l'aria.
<<no di certo, semplicemente non andiamo d'accordo e volevo solo sapere il perché mi odia così tanto>>
Il ragazzo ghignò e poi si morse il labbro.
<<sai devo andare, magari parleremo un'altra volta.>>
Fece l'occhiolino e poi scomparve dietro un'angolo dei corridoi.
Io invece finalmente ero giunta a destinazione.Mi misi in un angolo della mensa a mangiucchiare qualcosina, accompagnata dal mio bellissimo libro Norwegian wood, un libro ammirevole e decisamente ben scritto.
In alcuni versi mi rispecchio nel protagonista, solo e sempre sulle sue.
All'improvviso un tonfo sul mio tavolo mi fece sobbalzare fuori dal mio mondo.
<<Soyun, non hai idea>>
Disse Yunha con il fiatone.
Chiusi delicatamente il libro e la guardai in attesa dell'emozionante news.
<<lui si è trasferito qui>>
Non compresi subito, poi mi ricordai dell'incontro precedentemente avuto.
<<hyunjin? L'ho incontrato prima>>
Dissi calma, e lei quasi impazzì.
Buttò la testa sul tavolo e tutta scompigliata muogolò.
<<sono fregata>>
Io le accarezzai la testa e poi mi alzai.
<<oh no, sono fregata io. Mi dovrò subire tutti i vostri sbaciucchiamenti>>
Lei sorrise e poi si alzò a sua volta.
<<ed io i tuoi>>
Scoppiai a ridere.
<<ah si? Quando troverò un ragazzo ti farò un fischio dai>>
Lei annuì compiaciuta e poi mi sorrise.
<<Soyun eccoti, pensavo mi stessi aspettando in classe>>
Mi girai e sorrisi.
<<figurati, avevo fame e sono scesa da sola>>
Yunha salutò il ragazzo e poi mi guardò con fare superiore.
<<oggi è proprio una giornata favolosa, chissà quanti uccellini stanno fischiettando là fuori in questo momento>>
Mise un braccio in torno alle spalle di Felix e poi lo salutò con un bacino sulla guancia.
<<trattami bene la cuginetta intesi?>>
Il ragazzo ridacchiò e poi annuì.La guardai allontanarsi in silenzio.
<<hai da fare nel weekend?>>
Mi chiese distogliendomi dai mille insulti rivolti silenziosamente a Yunha.
<<oh non credo>>
Lui sorrise e poi mi prese per un fianco.
<<perfetto>>
E camminando così ci allontanammo dalla mensa.Spero che vi stia piacendo 🤍😢

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𝐥𝐞𝐞 𝐤𝐧𝐨𝐰// 𝐬𝐞𝐥𝐟𝐢𝐬𝐡
Fiksi Penggemar//finita// Il suo misterioso compagno di stanza sembra così distaccato e freddo, mentre la nuova scuola è un sogno ad occhi aperti.