✧24

2.1K 157 32
                                    

// sono tornata, scusate l'assenza di una settimana:(  😢 //

Appena entrati nel enorme parco notai subito le mille luci colorate danzare a ritmo delle rispettive giostre.
Yunha iniziò a piagnucolare e a pregare Felix di andare verso le bancarelle che vendevano lo zucchero filato.
<<ma non sei più una bambina!>>
Esclamò il biondo esausto delle sue lamentele, mi scappò una piccola risata che contagiò subito i due.
<<lo voglio anche io comunque>>
Aggiunsi guardando Yunha con fare complice, lei sorrise ed incrociò le braccia.
<<e va bene...>>
Si rassegnò.
<<solo se poi ci lasci soli per almeno una mezz'ora>>
Disse alla ragazza che subito annuì.
Io cercai di nascondere il rossore e mi avviai insieme a loro per prendere qualche dolciume.
Felix prese delle patatine, Yunha lo zucchero filato ed io delle caramelle.
La ragazza assaggiò con gusto il batuffolo enorme che aveva tra le sue mani.
Dopo aver mandato giù il boccone che lentamente si era sciolto nella bocca si schiarì la voce.
<<bene ragazzi, ci vediamo tra un po' >>
Disse prima di saltellare via lasciandoci soli in mezzo alla folla.
Guardai il biondo, che non faceva altro che sorridere compiaciuto della situazione, mi prese la mano e mi portò a fare un giretto tra le giostre.
Dato che non vedeva l'ora di fare le montagne russe lo assecondai, nonostante la mia tremenda paura.
<<ci sono io, se hai paura puoi stringermi la mano>>
Mi rassicurò prima di salire, inutile negarlo, lo feci.
Avevo veramente paura.
Lui era solo divertito dalla mia faccia, e passarono così 15 minuti.
<<p-possiamo fare una giostra più tranquilla?>>
Annuì e mi portó dall'altra parte dell'enorme parco.
Ci fermammo davanti ad un'enorme insieme di luci dolci che roteavano lentamente.
<<ti piace la ruota panoramica?>>
Mi chiese accarezzandomi la schiena, mi vennero i brividi e subito nascosi il viso nel suo braccio.
<<andiamo>>
Prese i biglietti per due giri, un totale di circa dieci minuti, l'essenziale per potersi rilassare e riprendere dalla scossa causata dalla montagna russa.
Non farò mai più nulla di simile, mi ripromisi.

La ruota partì, Felix mi strinse a se come se avesse paura di perdermi in quel preciso istante.
Come se fosse possibile allontanarsi da lui.
Arrivammo in cima e si fermò, per poter far ammirare la bellezza di tutta Seoul dall'alto.
<<è bellissimo>>
Sussurrai guardando con occhi a cuoricino l'immensa città coperta da leggere luci sfuocate e avvolta da una nebbia dolce.
Non mi ero mai resa conto della bellezza di questa città.
Mi girai verso Felix, che stava guardando me e non il panorama mozzafiato.
<<Soyun...>>
Iniziò a parlare ma si bloccó e poi chinò lo sguardo.
<<tutto ok?>>
Chiesi preoccupata avvicinandomi, lui alzò gli occhi e posò nuovamente la sua fronte sulla mia.
<<mai stato meglio te lo posso assicurare...ma..>>
Si morse il labbro e chiuse gli occhi, come per trattenere qualcosa.
Posai la mia mano sul suo viso e lo rassicurai.
<<puoi dirmi tutto, è successo qualcosa?>>
Annuì e poi tornò con gli occhi puntati nei miei.
La sua mano si posò sulla mia nuca e senza dire nulla unì le nostre labbra.
Una sensazione calda con invase il mio corpo, la sua mano scorreva leggera sul mio corpo e mi stringeva sempre di più a lui.
Era un bacio dolce e casto, un bacio indimenticabile.
Appena le sue labbra si staccarono dalle mie rimase ancora un istante vicino ad esse e sorrise come se aspettasse questo momento da una vita.
<<mi piaci, non sapevo come dirtelo>>
Distolsi lo sguardo e buttai la testa sul suo petto, mentre la ruota tornava a terra.
<<anche tu>>
Mormorai, le sue braccia mi strinsero e il mio cuore vibrò.
Allora è questo che si prova quando ci si innamora? È davvero amore?
So solo che in questo momento è quello di cui ho bisogno.

Questo mi fa perdonare un pochino per l'assenza? 😢💗🙏🏻

𝐥𝐞𝐞 𝐤𝐧𝐨𝐰// 𝐬𝐞𝐥𝐟𝐢𝐬𝐡 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora