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Rimasi in silenzio e chiusi la porta alle nostre spalle.
Mi fece segno di seguirlo fin sopra il letto, mi misi seduta vicino a lui e poggiai la mia testa sulla sua spalla.
La mia testa stava scoppiando.
Sospirai più volte, le parole di Felix mi si erano incise nella mente.
<<tutto ok?>>
Mi chiese accarezzandomi la schiena, sbuffai e poi risposi.
<<diciamo che potrebbe andare meglio>>
Lui ridacchiò a queste mie parole e mi strinse a se.
La sua stretta in parte mi tranquillizzò, mi sentivo al sicuro.
Mi sembrava tutto così strano e scorretto ma allo stesso tempo era anche tutto ciò che volevo.
Mi alzai per guardare il moro negli occhi, restammo a fissarci per diversi istanti senza parlare, poi lui si avvicinò a me sempre di più.
Sentivo il battito del suo cuore, il suo respiro e il suo profumo.
I suoi occhi mi ipnotizzavano, il suo sguardo è sempre stata una parte debole per me.
<<Soyun...>>
Sussurrò sulle mie labbra, con una voce tremendamente seducente.
<<sei mia>>
Mi disse prima di fiondarsi sulle mie labbra.
Era un bacio casto, un semplice bacio a stampo.
Poi però scattò qualcosa in entrambi, volevamo di più, volevo lui.
Mi prese per i fianchi e mi fece salire a cavalcioni su di lui, il bacio si faceva sempre più intenso e il mio respiro affannato si poteva sentire ovunque visto il silenzio assordante che c'era intorno a noi.
Le sue mani scorrevano sulla mia schiena delicatamente, provocandomi dei dolci brividi.
Ci staccammo un attimo per prendere fiato, lo guardai dritto negli occhi senza alcuna vergogna. Lui mi sorrise e poi si chinò per baciarmi il collo, si soffermò su un punto e iniziò a mordere provocandomi un piacere mai provato prima.
Staccò le sue labbra dal collo e mi guardò dritta negli occhi, poi divenne serio per un istante.
<<Soyun, fermami ora se non sei sicura>>
Scossi la testa e provai a baciarlo come risposta, ma lui mi fermò.
<<guarda che se non mi fermi ora non mi fermerai più>>
Era inutile girarci in torno, lo volevo, volevo lui in questo momento e nessuno al mondo poteva fermarmi.
<<Minho ti prego, sta zitto>>
Gli dissi, in risposta si morse il labbro e si rifiondò sulle mie labbra.
Questa volta non c'era la minima traccia di castità nel bacio.

Sono crudele e divido il capitolo, spero che vi stia piacendo questo svolgimento al quanto interessante della storia 😏

𝐥𝐞𝐞 𝐤𝐧𝐨𝐰// 𝐬𝐞𝐥𝐟𝐢𝐬𝐡 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora