Il mondo sembrò quasi girare vorticosamente intorno a me. Il resto non esisteva, sentivo una scossa fredda percorrermi tutto il corpo come se lo stesse esplorando. Mi mancò il fiato e ansimai silenziosamente per un istante.
Lui era rimasto totalmente fermo in attesa di un mio riscontro o di un semplice gesto, sembrava quasi tutto così finto. La sua pelle perfetta illuminata lievemente da queste lanterne che emanavano una scia giallastra, i suoi occhi definiti minuziosamente dalle ciglia scure come i suoi capelli e la profondità dei suoi occhi.
Si avvicinò e mi prese le mani.
<<ti prego di' qualcosa>>
Mi supplicò, le sue parole provocarono una nuvoletta di vapore visto il freddo.
Sorrisi e annuì con tutta la forza che avevo, lui mi abbracciò e mi fece fare una piroetta.
Mi rimise a terra e mi diede un bacio, non un semplice bacio ma il bacio che avrebbe sigillato la nostra felicità.
Ci staccammo un attimo e come se ci fossimo messi d'accordo scoppiammo entrambi in una piccola risata a pochi centimetri l'uno dall'altra.
Sentimmo degli applausi dietro di noi e subito la nostra attenzione fu catturata da essi.
La figura si stava avvicinando lentamente con una smorfia poco visibile a causa della scarsa luce.
<<potrei quasi vomitare>>
Disse sistemandosi la giacca e posando il suo sguardo sulla mia figura. Mi guardò dalla testa ai piedi e r viceversa.
Si avvicinò a me sempre di più fino ad arrivare ad un soffio dal mio naso, Minho provò a fermarlo ma il ragazzo era fin troppo deciso.
<<Cosa vuoi ancora?>>
Chiesi quasi in un lamento, lui sorrise ma solo sulle labbra, i suoi occhi non stavano sorridendo.
<<una domanda>>
Disse, mi accarezzò una guancia e poi con tensione fissò i suoi occhi nei miei.
Il chiaro dei suoi capelli risaltava nel buio, come i suoi occhi lucidi.
<<sei felice così? Con lui?>>
Sentii come una lancia trafiggermi il petto, un peso enorme su di me.
Annuii in assenza di parole da dire, ma lui si innervosii.
<<parla cazzo! Voglio sentirmelo dire, voglio sentire le parole che so già mi butteranno in un abisso terribile. Ma voglio sentirle per non potermi mai più permettere il dubbio che..>>
Prese una pausa per trattenersi.
Lo guardai piena di paura e dolore, come lui.
<<i..l dubbio che tu possa ancora volermi, quindi Soyun tu supplico di dirlo chiaro e tondo e giuro che ti lascerò stare e che cercherò di farmi passare tutto il prima possibile>>
Annuii nuovamente e poi presi fiato.
<<Io sono felice così, con Minho al mio fianco. Io sto bene con lui e ora che ho capito che persona è davvero, penso di essermi innamorata di lui>>
Lui annuì e si allontanò velocemente con un sorriso.
<<Felix...io ti vorrò sempre bene come amico>>
Dissi cercando di mettere una toppa al suo dolore, lui sorrise e abbassò lo sguardo.
<<sono felice Soyun, tutti stanno male e penso che dopo tanto sia arrivato il mio turno. Passerà come è passato a tutti>>
Guardò per l'ultima volta Minho e poi tornò in casa.Il moro mi guardò e poi sorrise felice.
Lo guardai e gli tirai uno spintone.
<<non c'è nulla da ridere! È davvero terribile questa situazione>>
Dissi con un velo di tristezza.
<<sai Soyun, penso di essermi innamorato anche io>>
Mi disse sorridendo e prendendomi per i fianchi.
<<ma penso anche che sia arrivato il momento di togliere questo vestitino>>
Mi baciò il collo lentamente, nonostante quello che era appena successo non riuscivo a non perdermi nei suoi baci.
Così mi portò di nuovo in casa.Spero che vi piaccia!!! Fatemi sapere 🤫
Scusate per eventuali errori ma non ho riletto😔

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𝐥𝐞𝐞 𝐤𝐧𝐨𝐰// 𝐬𝐞𝐥𝐟𝐢𝐬𝐡
Fanfic//finita// Il suo misterioso compagno di stanza sembra così distaccato e freddo, mentre la nuova scuola è un sogno ad occhi aperti.