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Il moro mi guardò ancora un istante e poi si alzò sospirando dal letto.
Voleva dirmi qualcosa ma non ci riusciva, questo era ben evidente.
<<senti Soyun..>>
Fece un colpo di tosse, continuava a guardare ovunque tranne che me.
Mi scappò un sorrisino e questo lo mise a disagio.
Fece per aprire bocca ma squillò il suo telefono, lo prese con una mossa goffa e rispose tornando serio.
<<si?>>
Sentivo a malapena la voce proveniente dal telefono, lui continuava ad annuire.
Cercai di origliare ma fu tutto inutile.
<<capisco>>
Concluse poi, sbuffai e mi rassegnai.
Riattaccò e tornò a guardarmi.
<<perché non vai a parlare con Felix, io ho da fare oggi pomeriggio>>
Disse di fretta uscendo dalla stanza, sbigottita lo seguii e lui mi venne quasi addosso nel tentativo di correre fuori casa.
<<si può sapere dove vai?>>
Chiesi, lui mi sorrise e poi fece spallucce.
<<a fare un giro>>
Disse serio, io ridacchiai sarcasticamente.
Lui infilò la giacca e senza salutarmi evaporò dalla mia vista.

<<pff, un giro>>
Dissi sottovoce.
Ripensai alle sue parole e alla sua proposta, forse dovevo davvero parlare con Felix e passare un po' di tempo con lui.
Mi avvicinai silenziosamente alla sua stanza e bussai, mi aprí pochi istanti dopo.
Aveva gli occhi assonnati e sembrava essere sorpreso dal vedermi.
<<ti va di guardare un film?>>
Dissi sorridendo, lui mi chiuse la porta in faccia.
Mi puntai con i piedi e spinsi per riaprirla, lui lasciò la presa e finí a terra sul pavimento della sua stanza.
Lo fulminai con lo sguardo e poi analizzai l'ambiente, era davvero tutto molto disordinato.
<<ma da quant'è che non sistemi?!>>
Lui sbuffò ed incrociò le braccia.
Era tutto spettinato, davvero carino.
La sua maglia era leggermente stropicciata e i suoi pantaloni erano talmente aderenti che si intravedevano i muscoli.
Arrossii appena mi resi conto di averlo fissato per troppo tempo.
<<Soyun cosa vuoi?>>
Mi chiese sfinito.
Io mi alzai e presi qualche sua maglietta in mano e la ripiegai sul letto.
<<per ora sistemare>>
Lui mi guardò sbigottito, gli tirai i suoi pantaloni in faccia e questo provocò in lui in piccolo sorriso.
Piegai tutti i suoi vestiti e raccolsi le coperte da terra.
Non era sporco, semplicemente disordinato.
Dopo aver sistemato anche il letto lo guardai soddisfatta.
<<sei davvero un tornado, dovresti tenere più ordinato>>
Lui ridacchiò e annuì.
<<me lo dice anche mia madre>>
Quel maledetto sorriso, senza pensarci troppo lo abbracciai.
Penso di non aver mai stretto qualcuno più forte di così.
Ricambiò l'abbraccio stringendomi altrettanto forte. Era un abbraccio sincero e caldo.
<<vorrei tornare indietro e non sbagliare>>
Sussurrò al mio orecchio.
Io mi distaccai e scossi la testa.
Mise le mani avanti e mi prese per le spalle.
<<te lo giuro Soyun, ci ho provato ad odiarti. Ci ho messo tutta la volontà di questo mondo>>
Mi si spezzava il cuore, non ce la facevo a vederlo così.
<<Mi dispiace>>
Sussurrai, lui si avvicinò trattenendo palesemente le lacrime.
<<posso chiederti un ultimo favore?>>
Disse con una voce pacata, io lo guardai negli occhi ed annuì debolmente.
<<certo, tutto quello che vuoi>>
Gli si illuminarono gli occhi.
<<un ultimo bacio>>

Con questo vi auguro buona notte!! Spero come sempre che vi stia piacendo 😁
Piccola sorpresa uwu

𝐥𝐞𝐞 𝐤𝐧𝐨𝐰// 𝐬𝐞𝐥𝐟𝐢𝐬𝐡 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora