30. Eccoti!

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Carmen.

Posai il mio sguardo su di lei, aveva una faccia alquanto confusa. Pareva che stesse parlando con due persone che non aveva mai incontrato, in vita sua.
Rimasi interdetta nel vedere la sua espressione.

Non guardai Jack, ma ero consapevole stesse fissando insistentemente sua sorella, che aveva appena distrutto una pentola.

Carmen aprì la bocca per dire qualcosa, ma alla fine non uscì niente. Rimase solo in silenzio a guardare suo fratello negli occhi.
Samantha sembrava tranquillissima, come se non fosse successo assolutamente nulla.

《Eccoti!》esclamò il mio migliore amico, precipitandosi fra le braccia di sua sorella.

Si strinsero in un forte abbraccio, che durò come minimo un minuto. Io, intanto, guardavo Samantha che era indifferente davanti a quella scena.

Dopo Jack, toccò a me abbracciare Carmen e dirle che le volevo bene; ci promise che ci avrebbe raccontato tutto, ma non in quel momento.

Parlammo un altro po' con Samantha, che ci spiegò per bene la storia cos'altro probabilmente avrebbe ereditato dai suoi.

《Una domanda》dissi quasi alla fine della conversazione《Se, ad esempio, mio padre è l'erede, come fa mia madre, una semplice cittadina prima di sposarsi, ad acquisire i poteri?》
Sam mi guardò e addolcì lo sguardo.

Era la prima volta che la vidi mostrare delle vere emozioni.

《Tua madre, sposando tuo padre, in questo esempio, ma anche nella realtà, acquisisce i poteri quando al matrimonio i due si scambiano un bacio. Basta un semplice bacio, posare le labbra su quelle di qualcun altro, per acquisire poteri》spiega.

Guardai Jack e sua sorella con aria schifata.
Bleah.

Carmen annuiva come fosse tutto normale, mentre Jack sembrava più sotto shock di me.

*****

Tornammo a casa verso l'ora di pranzo, ma non mangiammo nulla. Ci chiedemmo in camera a parlare di quel che era accaduto. Jack e io avevamo scoperto qualcosa di più rispetto alle nostre abilità, mentre Carmen aveva capito di avere qualcosa.

Detto questo, pensai a quanto Carmen ci dovesse delle spiegazioni.
Suo fratello era stato agitato per la sua scomparsa per giorni, per poi calmarsi quando se l'è ritrovata davanti, in casa di una sconosciuta.

《Quindi?》Jack era insitente《Dai, racconta!》

Carmen lo calmò, dicendogli di pazientare.

《Calmati, terremoto》lo riprese《Se mi lasciassi parlare...》

Lui sbuffò, alzò gli occhi al cielo e guardò di nuovo sua sorella.

《Sono andata via qualche giorno fa. Avevo appena litigato... con Kyla. Avevo fatto una scenata, così l'ha chiamata lei, perché avevo paura di perderti. L'ultima frase che ha detto e stata “E, secondo te, io non ho paura?”. Cavolo, mi sono sentita in colpa. Jack, tu sei suo figlio... io sono solo uno sgorbio che vive qui, e non negli Stati Uniti, perché il padre ha avuto un'altra prima》raccontò la ragazza《La notte volevo solo allontanarmi un po', perciò sono uscita dal palazzo e sono andata in giardino. Poi, però, ho pensato che una passeggiata nel bosco non avrebbe fatto danni. Allora sono uscita. Mi sono persa nei boschi e non mi sono accorta di essere finita davanti alla casa di Samantha, sulla Montagna del Suono. Samantha mi aprì e restai lì per un paio di giorni. Sembrava... mi volesse bene》pronunciò l'ultima frase con fare quasi malinconico.

D'istinto suo fratello l'abbracciò, dicendole che anche lui le voleva bene.
Che io sapessi, si vedeva che si volevano bene, ma non credevo se lo fossero davvero detto.

《Davvero?》
《Cosa davvero?》

Carmen rimase in silenzio per un po'.

《Davvero mi vuoi bene?》

Jack le sorrise e le schioccò un bacio sulla guancia.

《Certo che ti voglio bene》

SPAZIO AUTRICE

Oggi doppio aggiornamento!✨

E voi avete fratelli e sorelle?
Ci andate d'accordo?

Inizio io.
Sono figlia unica, ma a volte vorrei un fratello più grande.

Possibilmente non rompipalle.

-Tata🖤

Royal friendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora