Capitolo Due - seconda parte

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- Ho visto con i miei occhi quali sono le forze della Regina e di questo passo saremo noi a soccombere - continuò fra l'orrore dei presenti.

Re Hadrian sbattè il pugno sul tavolo per richiamare l'attenzione su di lui.

- Comprendo le vostre preoccupazioni, sir - disse per farsi udire da tutti. - Ma una notizia inaspettata è giunta nelle mie mani da un Krestins proveniente da Xenia. Re Fihor ha finalmente deciso di entrare nella faida e le sue truppe combatteranno al nostro fianco. -

Gli occhi dei Consiglieri si illuminarono di curiosità. Xenia era la capitale del Regno di Vestri, il terzo regno in cui era stata divisa Endhor all'inizio dei tempi. Re Fihor era stato da sempre in buoni rapporti con Macharia ed aveva ostacolato velatamente le merci della Regina Nera, ma non era mai entrato ufficialmente in guerra con nessuno dei due. Macharia condivideva i suoi stessi ideali contro le arti magiche, ma le Terre Ghiacciate erano molto più ricche e prospere. L'imparzialità era conveniente sotto più punti di vista.

Tuttavia, nonostante i Vestriani fossero un popolo tendenzialmente pacifico, le loro forze armate erano le più fornite dei tre regni e si diceva fossero in grado di rimanere senza cibo ne' acqua per giorni interi in combattimento. La loro disciplina veniva usata come esempio per i soldati di Macharia stessa ed entrata a far parte delle leggende popolari.

Erano ciò di più simile si potesse immaginare di quei tempi ai soldati di Endhor.

- Come mai solo ora il Re avrebbe deciso di essere nostro alleato? - chiese Zaistrap, uno dei più influenti mercanti del Nord. - Ha avuto molteplici possibilità in passato e ci ha sempre negato aiuto -

- Re Fihor è stato recentemente vittima di una terribile tragedia, la morte di sua figlia, la principessa Charlotte - rispose Hadrian. - La sua dipartita è stata così improvvisa ed inaspettata che ha sollevato sospetti sull'implicazione di arti magiche. Fihor ha motivo di credere che sia stata opera della Regina Nera -

Aaron non poté fare a meno di mostrare il suo disappunto.

- La magia è vietata da decenni nel regno dei Vestri - obiettò. – E gli stregoni sono estinti da tempo, a meno che la Regina Nera si sia di persona intrufolata fra le loro difese non vedo come la morte di Charlotte possa essere ricondotta a magia -

Suo padre gli lanciò uno sguardo di fuoco, ma rispose come se nulla fosse accaduto.

- Ha delle fonti certe che non ha voluto rivelare - disse. - In ogni caso, da ora in poi i Vestriani saranno nostri alleati, a patto che Macharia contribuisca in egual modo allo sforzo bellico -

L'intera sala impiegò diversi secondi per comprendere a pieno il significato delle parole del governante.

Infine, Lord Mest, il capo della cavalleria, si decise a parlare.

- Questo significa che il nostro esercito, che attualmente è composto da poco più di 70.000 uomini al Nord, dovrebbe incrementare le proprie fila fino ad arrivare ad eguagliare i 100.000 di Vestri? - chiese perplesso. - Non abbiamo abbastanza cittadini pronti per la leva per una manovra del genere! -

Il padre cominciò a parlare, ma Aaron già conosceva la sua risposta.

- Non se abbassiamo l'età di leva - disse chiaramente. - Da domani tutti i giovani uomini e le giovani donne in addestramento che avranno compiuto quattordici anni di età ed almeno due mesi di Accademia entreranno di diritto a far parte del nostro esercito permanente -

Nessun membro del consiglio ebbe il coraggio di obiettare.

Nessuno tranne Aaron.

- Padre, chiedo perdono - iniziò alzandosi in piedi. - Ma oggi stesso mi sono occupato dell'addestramento di quelli che dovrebbero essere soldati e non sono pronti. Sono indisciplinati e non sufficientemente capaci con le armi. Alcuni di loro sostengono a stento lo spadone! Mandarli in campo aperto sarebbe come condannarli a morte! -

Endhor - La profezia perduta #Wattys2020Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora