La mattina seguente osservandolo dormire sul letto una sola sensazione invase il mio corpo e il senso di colpa si impadronì di esso, iniziai a tremare e a pensare alle conseguenze di quel gesto, cosa avrebbe detto Dave se fosse venuto a saperlo? Quali effetti avrebbe portato alle nostre vite?
Rimasi inerme ad osservarlo a lungo, dormiva così profondamente e sembrava sereno mentre io no, io sentivo dentro di me una miriadi di sensazioni che mi stavano schiacciando e lo sentivo, percepivo tutto il peso della mia scelta, quella di abbandonarmi ad un uomo che sentivo di amare nel profondo. E come avrebbe reagito Marie?
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-Lo immagina- disse con tranquillità lasciandomi completamente inerme e sorpresa.
-V... Vuoi dirmi che Lisa presuppone che io e te...- lo guardai inorridita al sol pensiero che quella donna potesse sapere, non aveva idea di come le donne reagiscono se si sentono tradite.
-Mmm mmm- annuì -abbiamo sempre avuto un rapporto libero, aperto. Come si suol dire, ognuno ha la piena facoltà delle proprie azioni, se mai ci sposeremo dovremmo rivedere il nostro rapporto- mi spiegò tranquillamente.
-Merda...!- lo guardai con odio sprofondando sulla poltrona, avrei tanto voluto mi risucchiasse e facesse sparire in quel momento.
-Per favore... Cerca di mantenere il controllo- mi guardò con aria severa per le mie imprecazioni.
-Quanto sei dannatamente posato e schifosamente attento-
-Lo prendo come un complimento- rise di gusto infastidendomi ulteriormente.
-Non lo è cazzo, credimi-
-Se mi dovessi dare 1 dollaro per ogni parolaccia che dici a quest'ora sarei ricco sfondato-
-Lo sei già senza i miei stra cazzutissimi dollari! Fatto sta che siamo nella merda più completa te ne rendi conto cazzo!?- trasalì nuovamente per il mio modo di parlare non capendo fin dove sarebbero arrivate le mie parole.
-Io non mi sento nella merda, sto bene ora come ora e sono felice sai?-
-Sai quanto me ne frega- chiuse gli occhi per qualche secondo.
-Ma cosa pensavi. Che Marie non se ne sarebbe accorta? Sin dal primo momento in cui ti ho vista ho mostrato interesse nei tuoi confronti. Gliene ho parlato. E comunque è già successo in passato, che anche lei avesse trovato una persona come te, e non gli impedii di essere felice. Non ci siamo scelti ma abbiamo deciso di essere felici, insieme ma anche attraverso altre persone. Finché non ci sposeremo- mi sentii ferita da quelle parole, probabilmente io per Michael non era che la cotta del momento, mi avrebbe accantonata a giochi finiti, mentre io non avevo che lui per la testa da quella maledetta notte in cui mi concessi.
Continuavo a pensare alle sue mani sul mio corpo, ai suoi baci, al suo modo genuino di amare e farti sentire amata, unica, come nessuna al mondo ma forse mi ero sbagliata e ne avrei pagato le conseguenze.
-Non riuscirò mai più a guardarla negli occhi- scosse la testa.
-Oh beh, credo che la vedrai talmente poco che...- provai un forte senso di nausea, tantè che
dovetti lasciarlo e andare in bagno -Lindsay? Che ti prende?- lo sentii dire dietro la porta.
-Nausea... Cazzo sto... Sto male, due minuti e arrivo- quando uscii lo vidi accoccolato alla sua
poltrona di finta pelle, sapeva bene che non avrei mai accettato di farlo entrare e di farmi vedere in
quelle condizioni da lui.
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Parlami di te
RomanceLindsay Cooper è una giovane giornalista indottrinata alla scrittura dal padre che l'ha introdotta nel suo mondo sin da bambina, questo ha comportato grandi sacrifici per la quale ha sempre vissuto in un'ambiente privo di sentimenti e amore, predest...