continuazione di #unsognodaavverare le storie di tre coppie che si sono conosciute per caso,e che faranno l'impossibile per sostenersi creando un legame unico d'amicizia e amore...
Sanem era pronta a partire per la Russia anche se i suoi occhi erano perennemente tristi e sull'orlo delle lacrime Can non sapeva più come tirarle su il morale era passata una settimana e non poteva immaginare nella testa di una mamma cosa passava nel perdere un bambino e per lei era il secondo,non glielo avrebbe piu chiesto dopotutto avevano tre stupendi bambini allungò la mano e lei la prese.. - non la lasciare mai... Lei sorrise e intrecciò le dita alle sue.. - mai Rispose salendo con lui sull'aereo anche Max e Nadir erano mano nella mano, Emre nuovo membro della squadra salutò Jamila e i nipoti, Leyla aveva preferito restare a casa con Robert e Ayla,Mike fece strada e fece passare prima Leslie e Set...
Il viaggio fu tranquillo e Sanem si era addormentata sulla spalla di Can - la bella addormentata Disse sarcastica Leslie - che c'è Leslie trovi antipatia per una persona che dorme? Max la fissava serio - Arcuri sembri innamorato della moglie di Can Nadir sorrise - tu sembri una vecchia acida sempre pronta alla lite Max sorrise sarcastico a Leslie - penso ti abbia risposto mia moglie - penso che portarsi zavorre in una missione sia da poveri perdenti.. - Leslie sei qui perché qualcuno ti ci ha messo ma se continui ad essere il membro disgregante puoi pure tornare da dove sei venuta... Mike la guardò serio e le sue parole taglienti.... Lei si zittí e Can scosse la testa era strana quella ragazza,guardai Sanem e stava piangendo nel sonno le asciugai le lacrime con un dito e lei si svegliò.. - scusa amore non volevo svegliarti.. - non l'hai fatto era un incubo - un altro? - un altro... Sospirai ma non potevo parlare con lei c'erano troppe persone li...
Atterrammo a Mosca e c'erano le nostre due auto pronte che ci portarono alla casa bunker dove ci preparammo alla retata di quella notte..
Lo vedevo prepararsi stava bene in total black sussultai nel vederlo mettere il giubbotto antiproiettile.. - Can - dimmi anima - sta attento - certo tesoro mio sta tranquilla ok? Si alzò e tese la mano la presi e la baciai - non lasciarla mai... - mai... Lo baciai e lui mi strinse forte,bussarono era Mike - Can pronto? - si Mike Le accarezzai il viso e raggiunsi gli altri..
Guardavo dalla finestra mio marito salire sul SUV entrò Nadir - posso? - ehi si vieni Mi asciugai gli occhi e ci abbracciammo restando a guardarli andare via..
Raggiunto il posto scese prima Mike per accordarsi su come muoversi ma chiamò Can - conosci il Russo? Annuii e parlai col capitano che mi spiegò le posizioni e il da farsi... - dobbiamo prendere il settore a destra del palazzo e che entreremo per primi dalla porta secondaria.. - ok grazie Can... Emre controlla il sistema di videosorveglianza - già fatto capitano posso spegnere quelle sul settore destro e aprire la porta elettronica - grazie allora dammi un segnale - accenderò la torcia tre volte ok? - perfetto in posizione Eravamo appostati e guardavamo Emre che dopo due minuti ci diede il via libera - ok adesso uno in ogni stanza Can Max voi di sopra..
Seguii Max che indicò il lato destro ubbidii e corsi da quella parte
Leslie controllava la stanza a lei assegnata quando vide l'uomo seduto su una poltrona - fermo - ciao Leslie.. Riconobbe Arturo - cosa fai qui? Si alzò e le sorrise sollevò la pistola col silenziatore lei non ebbe tempo di reagire i due flop unico rumore percepito erano i due proiettili che la raggiunsero alla testa si accasciò a terra senza vita, Arturo uscì dalla botola sotto al tappeto.. Max e Can erano in cima - capitano tutto libero non capisco non c'è nessuno - Set? - anche qui libero - Leslie? Nessuna risposta - Leslie rispondi... Scesimo tutti di corsa nella stanza a lei assegnata e lei era riversa a terra esanime come da prassi Mike senti se fosse viva ma era impossibile dallo sfacelo del suo viso.. - conosceva chi le ha sparato o non sarebbe rimasta ferma Disse Max - Emre scannerizza la zona due isolati... Emre ubbidí ma era tardi ormai.. - capitano nessuno... - maledizione era una trappola è stata un esecuzione Mike era furioso e chiese a Can di dire alla polizia russa che aspettavamo il rapporto sull'accaduto...
Tornammo alla casa bunker ma nessuno parlò Mike non si fermò con noi era al telefono e Max ringraziò tutti e soprattutto Emre e scaricò la pistola altrettanto fecero Can e Set per andare a letto - amore Mi corse tra le braccia - mi lavo e torno ok? Lei annuì e si sdraiò ad aspettarlo tornò dopo 10 minuti e si sdraiò.. - tutto bene? - è morta Leslie.. Lei sgranò gli occhi - ma come? - non lo sappiamo non ne parliamo ok? - ok amore - come stai? - sto bene mi spiace che ti ho trascinato nel mio vortice di tristezza - ah tesoro mio tu puoi trascinarmi dove vuoi l'importante è che tieni forte la mia mano e troverò la forza di tirarti fuori... - ah Can mai... La baciai e lei mi infilò le mani nei capelli e le accarezzai il fianco mi era mancata la mia donna e riaverla tra le braccia era così bello feci l'amore con lei molto dolcemente e ci addormentammo così abbracciati...
Rosa era soddisfatta - Arturo sei stato perfetto bravo adesso però va ad Istanbul e portami i miei nipotini - madre tenerli qui è pericoloso... - prendi anche la loro tata e portali alla villa di Palermo non qui... - va bene madre ai tuoi ordini...
Mike riunì tutti - siamo caduti in una trappola e ho la sensazione che qualcuno stia ancora tramando la casa era di una nota famiglia italiana gli Astori il capofamiglia è morto pochi mesi fa in circostanze misteriose ha ereditato tutto sua moglie Rosa e ora gestisce un impero... - andiamo in Italia? Chiese Max e Mike annuì - si Max torniamo a casa tua o meglio a Catania andiamo a trovare la signora Astori... - ok Can rispose a Sanem - a casa non risponde nessuno e nemmeno al cellulare di Jamila... - forse hanno fatto una passeggiata e Jam ha dimenticato il telefono Emre lo fissò - non se ne ricorda mai non era abituata... - ecco vedi? Non Preoccuparti riproviamo più tardi Lei riagganciò ma aveva una strana inquietudine uscì in giardino e faceva decisamente freddo se avessi dovuto fare un resoconto della mia vita le cose positive erano decisamente più delle negative ma certo era che le negative erano davvero pesanti,ma se ripensavo a Can ai bambini tutto passava,avevo perso due bambini ed era un grande vuoto ma sarebbero sempre stati parti di me ma non ne volevo altri,ero felice così e poi potevo seguire Can senza l'ansia..
La vidi in giardino che si sfregava le braccia e uscii ad avvolgerla nel mio giaccone.. - cosa pensa la tua testolina? - niente più bambini Can - ok amore Mi dispiaceva ma era una scelta giusta...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
