la protezione di un albatros

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"Gli albatros sono monogami e formano coppie che durano tutta la vita, quindi anche più di 50 anni. Maschio e femmina insieme accudiscono il loro piccolo, dopo di che si separano per ritrovarsi, sempre nello stesso posto, e a distanza di anni"

Già ma io ero un Albatros anomalo perché non lascerò mai la mia compagna e userò ogni mezzo per difenderla...

Can si svegliò dopo un sonno agitato tra albatros e iene,con un feroce mal di testa dovuto alla sbornia erano decisamente troppi anni che non bevevo così,mi alzai infilandomi in doccia e finalmente riuscii a connettere lasciandomi scivolare l'acqua addosso poggiato con le braccia alla parete della doccia..

Entrai in camera non era più a letto ma sentivo lo scroscio della doccia lo guardai mentre si lavava e sorrisi nonostante la schiena ferita aveva un fisico fantastico,posai il caffè e l'analgesico sul suo comodino e scesi coi bambini..

Uscii dalla doccia e presi l'analgesico sul caffè che mi aveva lasciato Sanem l'avevo vista sulla porta che mi guardava dal riflesso della doccia,mi vestii e scesi chiamando nel frattempo Mike...
- buongiorno Principino tutto bene?
- mal di testa a parte post sbornia si l'avete presa?
- assolutamente sì sto andando a fare cantare il canarino e sapere chi la paga..
- interessante posso unirmi?
- devi...
Mentre parlavo a Mike mi chinai a baciare Sanem e sussurrai
- potevi raggiungermi in doccia
Lei sorrise
- Divit ti sento eh
- la cosa ti sconvolge?
Rise con me
- la cosa mi intriga ma non ho tempo e Max è già arrivato...
- allora corro
Riagganciai e salutai i 4 al tavolo
- papà sentiamo anche noi
Disse Deniz e Can rise
- figlio mio è ancora presto ma quando sarai più grande capirai...
- bleah
Rispose lui e io corsi via....

Aylin era in una stanza cupa, non era ammanettata ma dubitava di poter uscire da lì vedendo i tre sulla porta...
- oh Can tesoro sempre più bello..
Lui le si avvicinò
- attenta Aylin... non c'è più il vecchio Can..

Mike si sedette davanti a lei seduto sulla sedia a rovescio poggiandosi con le braccia alla spalliera...
- sai moretta...io non ti conoscevo ma devo dire che sei molto molto abile a farti odiare,e mi sorge un piccolo dubbio...
- sentiamo occhi blu
- mettere una microcarica con un magnete penso lo sappia fare anche mio figlio che ha quasi 2 anni,tutt'altra cosa imbottire casa col tritolo e innescarlo con una trappola da marines,quindi chi è l'aiutante?
- ho fatto tutto da sola
Max rise
- scusa tesoro ma guarda l'ho disarmata io quella bomba e c'erano due cavi neri a che pro?
Lui sapeva benissimo che non era vero ma Aylin non lo poteva sapere
- per ingannare te bel muso
Can stava perdendo la pazienza...
- ok ma anche il doppio timer?
Mike lo fissò come fosse pazzo ma capì cosa stava facendo dalla risposta di Aylin
- in caso uno non funzionasse
- tutta tua capitano non c'era ne un doppio filo ne tantomeno un timer perché funzionava a pressione con l'innesco...
Aylin lo fissò con odio e lui le strizzò l'occhio...
- torniamo al marines che ha armato l'ordigno chi è?
- ero sola
Lo schiaffo che Can le tirò la fece finire a terra la prese per le spalle guardandola negli occhi e la rimise seduta era terrorizzata ora...
- te l'avevo detto che il vecchio Can non c'è più Aylin

Lei lo guardò pulendo il sangue dalla bocca
- scusalo tesoro ma lui è estremamente irritabile al mattino se poi tenti di sfigurargli la moglie è micidiale né io né Mike riusciremmo a trattenerlo...

Aylin guardò gli occhi di Can che erano sempre stati bellissimi e dolci e capì che non li aveva più,erano occhi di qualcuno disposto a tutto per difendere la sua famiglia,stavolta ebbi paura..
- il marines si chiama Archie Attawey
Mike si alzò e compose il numero del generale e lo avvisò era un suo cadetto e con quella telefonata salvò la vita al generale...

- ma che c'entri tu con un intrigo internazionale?

Lei abbassò la testa...

- tutto ciò che ti appartiene doveva essere mio Mike

La fissammo come fosse pazza...
- Dilan ed io ci siamo sposati a las Vegas e sebbene lui non ne volesse sapere di me il matrimonio è valido...

- saresti la vedova di Dilan?
- vedova? È morto?
- assolutamente sì e per quanto mi riguarda non ti devo proprio niente ma fammi ricostruire la cosa...hai sedotto Archie solo per poter venire qui e farci saltare tutti solo per riavere il patrimonio degli Ozgur?

Lei annuì
- oh sei stupida ed inizio a sospettarlo oppure c'è qualcosa che mi sfugge ma vedrai che piano piano ti tornerà in mente il resto perché mi rifiuto di credere che mio fratello fosse tanto idiota,ma soprattutto tesoro forse ti sfugge che io posso ucciderti adesso subito e nessuno saprebbe che stai marcendo sottoterra te lo garantisco,fossi in te mi farei una dormitina e penserei seriamente a cantare un po' meglio...
Mi avviai alla porta precedendo Can e Max...
- odio le persone stonate moretta a domani buona serata..

Can fissò Mike...
- la lasciamo così?
- no...la lasceremo andare...
- ma sei scemo?
- a parte che stai offendendo un tuo superiore no non sono scemo solo non credo ad una sola parola di quello che ha detto a parte Archie dietro c'è qualcuno di molto più grosso....
- e vuoi seguirla giusto?
- grazie Max per essere tanto perspicace...

Can osservò Aylin dalla grata non le faceva nemmeno pena e se ne andò con gli altri due...

Erano seduti nell'ufficio di Mike a pensare quando chiamò Ates...
- papino
- tesoro che succede?
- sono a scuola ma hanno sospeso Deniz vieni a prenderlo?
- sospeso? Deniz?
Non capiva era un bambino calmissimo...
- ok arrivo...

Corsi nel traffico ancora basito mio figlio sospeso?
Entrai nell'aula dei bambini e l'insegnante mi strinse la mano
- se fosse per me non servirebbe la sospensione ma il preside è irremovibile, Deniz lo ha minacciato con un taglierino..
- Deniz? Quel bambino li?
- si lui ma non posso crederci lo conosco è un bambino adorabile signor Divit...
Deniz guardava il padre e lui allungò la mano
- io e te dobbiamo parlare...
- si papà...
Lo portai fuori dall'aula e mi inginocchiai..
- che è successo Deniz
- papà io non ho fatto niente stavo facendo l'intervallo e mi ha chiamato il preside sono andato e dopo che ho chiuso la porta mi ha dato quel taglierino in mano ed ha iniziato ad urlare che lo stavo aggredendo mi sono spaventato papà
Abbracciai mio figlio
- ok campione per ora torniamo a casa ,prendi le tue cose
Io andai dal preside ma non c'era e la bidella disse che si era spaventato ed era tornato a casa,presi Deniz in spalla e tornai a casa ma anche Sanem era incredula,Deniz ci guardava
- non racconti mai bugie a mamma e papà vero tesoro?
- no mamma
- ok piccolo vai in camera tua...
Guardai Sanem
- non so cosa pensare...
- non c'è nulla da pensare domani andremo dal preside e chiariremo...
L'abbracciai e lei posò la testa al mio petto...
- una vita serena...non chiedo altro
Disse e le accarezzai i capelli...

"I figli sono come gli aquiloni: gli insegnerai a volare, ma non voleranno il tuo volo. Gli insegnerai a sognare, ma non sogneranno il tuo sogno. Gli insegnerai a vivere, ma non vivranno la tua vita. Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita rimarrà per sempre l'impronta dell'insegnamento ricevuto"

 Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita rimarrà per sempre l'impronta dell'insegnamento ricevuto"

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