gli artigli della fenice

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Aisha seppe che Can era a Parigi ma bene pensò..e sorrise
- vedrai Can Divit...

Mat e Ayla arrivarono in tempo per la cena
- ah ti ha fatta struccare sei più bella così
Disse Can e lei sorrise baciando la guancia allo zio,era raggiante e Sanem Altea e Nadir si guardarono ridacchiando gli uomini le guardarono e loro in coro
- niente
E risero di nuovo...

Mat e Ayla si persero l'uno negli occhi dell'altra per tutta la cena e lei gli strinse la mano lui intrecciò le dita alle sue..

Aisha vide la tavolata e si avvicinò sensuale Max fu il primo a vederla fece per parlare ma lei si era già chinata a baciare il collo scoperto di Can che si scansò sorpreso
- che diavolo..
Sanem si alzò e non ci pensò troppo a dare una spinta alla donna..
- presumo tu sia la mogliettina
- presumi bene
- oh dolcezza non te lo porto via ma lui sa come fare divertire entrambe..
Tutti al tavolo di gelarono e Can si alzò ma Sanem lo fissò e lui restò fermo,Sanem tornò a guardare Aisha
- forse un tempo era un parco divertimenti chissà, adesso fa divertire solo me e 5 figli sono la prova..
Al tavolo si sollevò una sorta di eco
- 5? Come 5
Can non sapeva bene se ridere o piangere
Aisha sorrise
- oh beh sarà più divertente ti troverò il giusto partner
- guardami bene signora perché alla prossima stronzata che esce dalla tua bocca volerai fuori dal locale senza toccare terra...
Max guardò Mike
- ha detto stronzata?
Mike annuì era grave Sanem non diceva mai parole fuori dalle righe...

Aisha sorrise sarcastica
- uno scriciolo che mi minaccia pensa..

La fenice è un uccello pacifico ma i suoi artigli possono diventare armi letali...
Il pugno che raggiunse la sua guancia la stese sul tavolo vicino...
Can sgranò gli occhi e la guardò pareva trasfigurata
Max si alzò con Mike e Aisha si sollevò
- tu sei pazza
- oh ancora non hai visto niente sai?
Sta alla larga da me da mio marito dalla mia famiglia o non mi fermo ad un pugno...
Si ripulí e si sedette al suo posto Aisha se ne andò furiosa,Sanem estrasse una salviettina struccante dalla borsetta e la porse a Can
- togliti quel rossetto dal collo
Lui lo fece nessuno osò dire niente e continuarono a cenare come nulla fosse...

Leyla era in giro per Istanbul senza meta non c'era nessuno erano tutti a Parigi e non poteva tornare da sua madre un auto si fermò al suo fianco
- sei tornata?
Era Metin
- cerco un albergo
- a quest'ora?
- purtroppo si
- sali dai ho una camera per ospiti
Lei si sedette mesta tornare ad Istanbul forse era stato un errore si era rituffata nel suo passato ogni strada era un momento della sua vita passata e si rese conto di essere stata egoista,cattiva e ripensò a papà Nihat e iniziò a piangere il suo caro papà non le aveva insegnato ad essere ne egoista ne cattiva, Metin la guardò e le spiaceva vederla così le porse il fazzoletto lei si asciugò le lacrime....
- ho sbagliato tutto Metin ho deluso tutti ho deluso il mio papà mia sorella e i miei bambini..
Erano arrivati e Metin le aprì la portiera
- se vuoi puoi cambiare e tornare ad essere la donna dolce che eri..
Le porse la mano e lei la prese scendendo e trovò un infinito calore in quella mano...

Mat e Ayla passeggiavano nella calda serata parigina mano nella mano
- amore ascolta
Lei lo guardò lui sapeva di doverle dire che partiva e sospirò..
- oggi amore è stata la giornata più bella della mia vita
- anche la mia
- si lo spero cucciola,ma ho una cosa brutta da dirti...
- brutta?
Le posò il dito sulle labbra
- fammi finire,il mio lavoro lo sai non ha un posto fisso e...giro il mondo e ora questa campagna Benetton è la più grande a cui ho mai lavorato che mi farà conoscere in tutto il mondo,certo non ho messo in conto che mi sarei innamorato...
Lei aveva già le lacrime stava capendo..
- non piangere piccola o sto male non sopporto che tu pianga,devo andare in Australia 6 mesi
Lei abbassò la testa singhiozzando ora che aveva trovato anche lei un albatros lui volava via...
Lui la strinse a sé forte e lei non riusciva a smettere di piangere..
- ti prego Ayla ti prego non piangere tra noi non cambierà niente,almeno non da parte mia perché adesso che ti ho trovata non ti voglio perdere ma....il mio lavoro amore mio..
Come poteva capire una ragazza che si affaccia alla vita e all'amore capire certe scelte?
Non può...si alzò e tornò in albergo tra le braccia di quella che considerava la sua mamma...
Mat si mise le mani sugli occhi non doveva fare l'amore con lei,doveva parlare prima di farlo,era stato egoista e codardo...

Sanem dopo averla consolata le asciugò le lacrime
- ora ti racconto una storia...quando lo zio se ne è andato io sono impazzita e non riuscivo più a riprendere la mia vita come volevo,poi è tornato e mi ha detto che non ha vissuto senza me..
Ricordò le parole di Can e le disse alla nipote...
- mi disse " non è successo nulla senza te Sanem,un grande nulla" ed era così e capii anche che io per non perdere il mio Albatros lo avevo rinchiuso in una gabbia dorata,poi salendo sulla sua barca ho capito che per essere veramente mio avrei dovuto lasciarlo libero, perché un Albatros può volare lontano ma se è il compagno della tua vita tornerà sempre da te..
- quindi non lo devo incatenare?
- no...lascialo libero e tornerà sempre da te e poi tesoro con le chat e le videochiamate lo avrai vicino magari non fisicamente ma ci sarà..

Can aveva sentito tutto e sorrise della sua saggia bellissima moglie...

Ayla chiamò Mat
- possiamo vederci?
- sono ancora sotto al tuo albergo
- sali su per favore
Gli diede il numero della sua camera Can fece per dire qualcosa ma Sanem lo zittí...

Mat bussò e lei disse avanti entrò contrito e triste
- mi dispiace davvero Ayla,sono stato stronzo...
- mi fai parlare?
Gli fece segno di sedersi accanto a lei sul letto...
- sono stata stupida io a prendermela Mat, è il tuo lavoro e lo ami
- amo più te
Lei sorrise
- devi andare e io lo so,sarà dura ma aspetterò contando i giorni..
Lui sorrise abbracciandola forte a sé..
- grazie amore grazie
- ma se mi tradirai verrò in Australia a prenderti a calci..
- non accadrà mai ormai hai il mio cuore tra le mani...
Lei lo baciò come lui le aveva insegnato nel pomeriggio
- mmmhh no Ayla se mi becca tuo zio
- se stai zitto
La fissai e lei salì a cavalcioni su di me facendomi sdraiare
- Ay.....Aylaa
Iniziò a strusciarsi a lui aveva imparato in fretta che così lo eccitava e le era piaciuta quella prima volta e bramava la seconda..lo sentiva mugulare e premette di più sentendo la sua eccitazione contro i jeans..
- oddio così mi fai impazzire
Lei si alzò spogliandosi completamente e a lui mancò il respiro
- oh mio dio
Si sdraiò e lui non resistette le allargò le gambe leccandola lei iniziò ad ansimare e lui continuò a leccare e succhiare poi si alzò liberandosi dei jeans che ormai facevano male e le sollevò le gambe ma prese dalla tasca il preservativo lei sorrise e glielo prese di mano aprendolo e srotolandolo sul suo sesso lui tremava al tocco e la vide sdraiarsi di nuovo ed entrò in lei piano piano,lei era ormai abituata a lui e la prese per i fianchi e stavolta spinse deciso,per lei fu una sorpresa il grande piacere che le stava procurando era ormai una donna,la donna di Mat...

- oddio così mi fai impazzire Lei si alzò spogliandosi completamente e a lui mancò il respiro - oh mio dio Si sdraiò e lui non resistette le allargò le gambe leccandola lei iniziò ad ansimare e lui continuò a leccare e succhiare poi si alzò libera...

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