Destini incrociati Vol 2

la profezia

Quando ti fai condizionare la tua vita cambia mi ritrovavo in riva al mare su quella scogliera che ci aveva visto felici tante volte ma altrettante infelici...e da quel giorno in cui avevo parlato con la nonna di CeyCey avevo paura di tutto, l'ansia faceva da padrona avevo in mente che qualcosa potesse succedere...
Mi sedetti accanto a lei
- Sanem non puoi vivere con la paura qualsiasi cosa possa accadere l'affronteremo assieme..
Guardai mio marito Can Divit fotografo di fama mondiale aveva cambiato la sua vita per costruire la nostra,aveva abbandonato tutto per me e con me aveva affrontato terroristi e pazzi,con me mano nella mano come gli aveva detto Aziz e io mi stavo facendo condizionare da una profezia?
- hai ragione amore
La presi per mano e assieme camminammo in quella città che era la nostra città,molte volte avevo voluto andarmene ma quella mano che mi portai alla bocca e baciai era stata la mia ancora in molte situazioni...

Mike fissò il biglietto indirizzato alla sua squadra..
- quando arriva l'inverno si sveglierà il lupo e cadrà in una delle tagliole, l'albatros cadrà perso nella valle più scura e la fenice non potrà più rinascere e le valli diventeranno aride 

Il senso di quel biglietto mi fu subito chiaro e anche esaminandolo non c'erano impronte ora però con Sanem già in crisi per una stupida profezia non potevo dire niente,tuttavia nemmeno potevo fare finta di niente..
- Max sei in zona?
- sto venendo lì se sei la centrale
- si
- arrivo
Dieci minuti dopo leggeva il biglietto
- il lupo sei tu...
- Can l'albatros e tu la fenice
- o Sanem?
- o entrambi non so cosa pensare pensavo di aver eliminato tutti  ma chi sa dei nostri nomi in codice?
- non ne ho idea stavolta lo dirai a Can?
- non lo so Max stasera saremo da lui vedo come sta Sanem
- ok ma fai attenzione
- anche tu

Quella sera Max e Mike sembravano tesi e Can li guardò in modo interrogativo,Sanem e Ayhan parlavano in salotto CeyCey giocava coi bambini
Mike diede il biglietto a Can
- ma...ancora?
- non ho assolutamente idea di chi stavolta...
- abbiamo altri nemici?
- non so davvero che si fa?
- io ho 6 bambini in casa ho molto da perdere se è questa la valle oscura..
- si non ci avevo pensato..
- a me come tagliola viene in mente solo la legge del taglione cioè infliggere ad una persona lo stesso male ricevuto..
- per me è buio ma forse dato che hanno nominato prima il lupo è legato a te dopotutto hai un cognome ingombrante Ozgur
- partiamo da qui allora Dilan è morto quindi togliamolo dalla lista..
Can mi fece riflettere
- tua madre ha divorziato da papà?
- si...si è risposata ma che c'entra?
- tuo padre?
- lui...oh mio dio Monique non so che fine abbia fatto era...la segretaria di papà e lo ha sposato che già era ammalato ma è sparita per sfuggire a Dilan con un bel gruzzoletto,una bionda insignificante non credo centri

Salutai e attivai antifurto della villa
- era tanto che non lo attivavi
- beh ultimamente ci sono stati molti furti meglio non rischiare
L'abbracciai portandola in camera e lei mi infilò le mani sotto la maglietta
- adoro il tuo torace perfetto
La sollevò baciandolo e sospirai mi spinse a letto e aprì i pantaloni
- ehi amore
Mugulai a sentire bla sua bocca scendere dall'ombelico al mio sesso e la sua lingua,ahhh quella lingua
- San...amore
risalì al torace percorrendolo tutto con le mani le strappai praticamente il vestito e restai affascinato dall'intimo blu elettrico,si alzò spogliandosi e tornò a inginocchiarsi e ricominciare a leccarlo e succhiare
-Ohhh siiii
Lei e lei sola sapeva come portarmi in paradiso ma si sollevò salendo su di me e lo prese dentro di sé portai le mani sui suoi fianchi ad aiutarla a sollevarsi e riscendere portando entrambi all'estasi dell'orgasmo, crollò su di me e la strinsi
- ah Sanem
La coprii e le accarezzai la schiena era perfetta si stava per spostare ma la fermai
- resta lì
- ma ti schiaccio
- amore mio ci vorrebbero minimo 20 Sanem e poi sei un dolce peso...
Sollevò il viso a baciarmi e risposi...

Il mattino dopo Sanem era alquanto allegra girava nuda per la camera ballando e canticchiando la guardavo ma squillò il cellulare
- Mike dimmi
- un altro biglietto vieni al comando
- ok arrivo
Mi alzai e lei mi sorrise
- non sedurmi devo correre da Mike
- peccato
Disse sdraiandosi seducente
- ahh Sanem ahh
Ma corsi in bagno a vestirmi e lei ne restò delusa
- ti giuro amore mi farò perdonare

Nadir sospirò
- vai via?
- sì tesoro Mike ha qualcosa da dirmi..
- allora vado da San
- ok sta attenta amore
- guarderò va destra e sinistra prima di attraversare giuro
Le sorrisi
- scema

Arrivammo io e Can assieme e Mike porse il biglietto

- quando la luna raggiungerà la sua pienezza tutto ciò che è doppio verrà spazzato via e Selene avrà la prima delle sue tre vendette...

- oh ma sono stanco di pazzi io eh
Max alzò un sopracciglio
- che sia un pazzo è indubbio guarda sta luna piena va
- stasera ho già guardato e Monique pare sia in Turchia
- e quindi?
- quindi uno dei conti di mio padre è stato svuotato di recente ora ho fatto riunire tutto in un unico conto a mio nome...
- abbiamo un nuovo riccone quindi?
- non ho guardato quel conto credo lo svuoterò per qualche ente benefico..
- il solito buonista
- sai come sono stati guadagnati?
- purtroppo lo so stavo scherzando...

Quella sera Sanem Nadir e Altea decisero di uscire a cena e dato che gli uomini tardavano lo scrissero su wathsapp ai vari mariti...

Era una serata di giugno e i ristoranti stracolmi l'unico che trovarono libero era un locale aperto da poco e Sanem scrisse a Can che avrebbe dovuto andarci con lui era carino il Blue Moon..

- Can...luna piena e Blue Moon mi piace poco come coincidenza

- chiamo

- amore mio
- uscite da lì Sanem veloci
La comunicazione cadde e io entrai in panico passarono 5 minuti e  si sentì uno scoppio che fece vibrare i vetri sino a li e i tre uomini si fissarono prima di correre al Blue Moon tutto sembrava andare al rallentatore le sirene rimbombavano in tutta Istanbul...e tre uomini correvano con l'angoscia nel cuore con la vita che scorreva davanti ai loro occhi...
Mike mostrò il distintivo per passare il quartiere era invaso da fumo e detriti avanzammo sono a quello che restava del Blue Moon e calò una disperazione che li avvolse non c'era niente ma il fumo impediva di vedere oltre 1 metro sentimmo tossire e ci girammo sul marciapiede opposto c'erano Sanem e Altea che tenevano tra le braccia Nadir max scattò verso di loro verso la sua vita stesa a terra ringraziò il cielo sentendone il battito,la sollevò tra le braccia con le lacrime e Sanem corse tra le braccia di Can così come Altea corse da Mike...

“L’unica cosa che rende questo dolore sopportabile è possedere un oggetto, retaggio di quell’attimo prezioso. Gli oggetti che sopravvivono a quei momenti felici conservano i ricordi, i colori, l’odore e l’impressione di quegli attimi con maggiore fedeltà di quanto facciano le persone che ci procurarono quella felicità”