continuazione di #unsognodaavverare le storie di tre coppie che si sono conosciute per caso,e che faranno l'impossibile per sostenersi creando un legame unico d'amicizia e amore...
Salii sull'aereo col cuore in gola - soffia vento...non lasciarlo partire
Can guardò il mare non voleva cessare quel vento potevo tentare ma era rischioso navigare con quelle onde - aspetterò fino a sera poi deciderò...
Ero irrequieta e pensai a lui e pensai..
"Aspettami ed io tornerò, ma aspettami con tutte le tue forze."
Frasi...solo tante frasi che mi facevano sperare che Kaiseri mi aiutasse a tenerlo ancorato li...
"Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. E' quello il punto al quale si deve arrivare." Chiusi il libro e uscii fuori un aereo si abbassò in quel momento per atterrare nell'aeroporto poco distante sospirai - leggi il tuo cuore amore mio
Scesi e aspettai checkout e poi cercai un taxi... - al porto L'autista la guardò in modo strano ma partì senza una parola...
Scesi e decisi che mangiare Manti mi avrebbe risollevato il morale camminavo lungo il molo quando si fermò un taxi e la vidi.. Pagai e guardai il molo e lo vidi il mio cuore si fermò per poi iniziare a battere all'infuriata lasciai cadere il borsone e corsi lui mi venne incontro e mi sollevò facendomi girare.. - lo sapevo che avresti guardato nel tuo cuore Ci baciammo come se da quel bacio dipendesse la nostra vita praticamente non toccavo terra ero tra le sue braccia,e le sue braccia forti erano la mia casa.. - ahhh Sanem bentornata - scusami amore mio Iniziò a piovere forte ma nessuno dei due si mosse,nessuno dei due voleva sciogliersi da quell'abbraccio,mi scostò i capelli che mi si appiccicavano al viso e mi baciò ancora poi mi mise a terra recuperò la mia borsa e mi prese per mano e corsi con lui sulla barca all'asciutto...mi guardai attorno la barca era uguale alla nostra barca.. - Can Rabbrividii e lui mi portò nel piccolo bagno e ci spogliammo la guardai e come calamite ci abbracciamo pelle contro pelle - come mi sei mancata amore mio non perderti più non lasciare mai più la mia mano - mai più amore Aprii l'acqua calda per riscaldarla mentre la baciavo mentre lei mi accarezzava la schiena e subito divampò il nostro fuoco la mia amata fenice rinasceva tra le mie braccia,la mia fenice si riaccese per me,entrai dolcemente in lei senza smettere mai di baciarla e riconobbi ogni mugulio ogni suo ansimare come mio,era il mio universo e esplose con me in una miriade di stelle con l'orgasmo che ci travolse... Ci asciugammo ansimando e ci sdraiammo nella piccola cuccetta.. - e se andassimo a mangiare Manti? - siiii Ci vestimmo frenetici e le porsi la mano tirandola a me per non farla bagnare sotto all'unico ombrello sulla barca e camminammo abbracciati occhi negli occhi sino al ristorante.. Le spostai la sedia per farla sedere e la cameriera mi riconobbe - vuole solo Manti? - esatto due porzioni e quel fantastico vino rosso...poi mi chiedevo co sono camere libere? - ora chiedo intanto vi porto il vino... La cameriera si allontanò e lei mi sorrise - hai fatto conquiste signor Divit? - ho mangiato Manti quasi ogni giorno Rise con me... - hai barato però - io? Su cosa? - hai suggerito ad Ates di dirmi di leggere il mio cuore - non gliel'ho suggerito ho solo detto che tu sapevi dove fossi se guardavi nel tuo cuore..Ates è una bambina molto perspicace - il perfetto mix fra Fenice ed Albatros? - hai letto le lettere? - solo quelle di Ates e Deniz - Yldiz l'ha stracciata? - si... è molto arrabbiata con te - lo sospettavo mi farò perdonare - ieri sera Kali ha cucinato Manti - sul serio? Annuì - Kali è un eterno mistero - o come dice Deniz una strega.. Passammo la serata a ridere e poi presi le chiave magnetica della nostra camera non volevo dormire scomodo sulla barca, in ascensore le presi le mani attirandola a me - tuo padre aveva ragione.. - papà? - tu amore mio non lo sai ma è stato lui a dirmi di allontanarmi... - chi altro lo sapeva? - io E risi - non mi arrabbierò giuro... - Max e Mike - Mike mi ha mentito spudoratamente Risi ma mi sarei vendicata Entrammo in camera e lui mi baciò - e quando hai parlato con Ates invece? - ahh Sanem ahh perché sei così chiacchierona? - voglio sapere ma... Le baciai il collo e lei lo reclinò mugulando e mi morse la spalla - ahia - oh poverino La sollevai per la vita buttandola sul letto - cavernicolo Fece per scappare le afferrai una caviglia tirandola versi di me.. - dove scappi? Non mi scapperai mai più Sanem Divit Si girò e mi sdraiai su di lei bloccandola - mai mai mai più... Le tolsi la felpa - sei bellissima amore mio Lei mi tolse t-shirt - tu lo sei Devo dire che fu la notte insonne più bella di tutta la mia vita era l'alba quando ci addormentammo stretti l'uno all'altra...
Nadir vomitava l'anima e Max le sosteneva i lunghi capelli biondi - ti ucciderò sai? - si amore appena possibile Sghignazzò sono a che una gomitata gli tolse il respiro - ehiiiii Si sollevò sciacquando la bocca - sei fortunato ho mirato male... - amore mio non è proprio tutta colpa mia se non hai preso la pillola - ok me ne sono scordata ma Max... - si vita? - due gemelli - ah abbiamo gli esperti ad aiutarci tesoro e zio Can mi deve più di un favore... - chissà se lo ha trovato... - secondo me si...sono calamite quei due - hanno un sacco di ricordi - e noi ne creeremo altrettanti tesoro mio...
Mike beveva la sua birra sul patio e Altea gli rubò la birra - guarda che è pieno il frigo Rise lui - la tua è più buona - quando mi farai felice? - non sei felice? - si amore ma hai capito... - aspetto che Sanem torni poi fissiamo una data - quanto vuoi bene a Sanem? - troppo e spero abbia ritrovato Can - si che lo ha ritrovato La baciai gustandomi il sapore della birra..
L'aiutai a salire sulla barca e la chiusi tra me e il timone - riportaci a casa signora Divit... Lei accese la barca e spostò avanti la leva dolcemente... - brava Uscimmo dal porto di Kaiseri che restò nei nostri cuori...le baciai la spalla e lei posò la testa al mio petto...e infilai le mani sotto alla sua maglietta e lei sorrise - signor Divit che combina? - tu guarda avanti mi diverto con ciò che e mio...
Il mare era stato tante volte testimone del loro amore perché loro erano come le onde del mare,a volte calmo altre in tempesta....le loro anime volteggiavano sopra all'acqua giocando e rincorrendosi...
Verso sera videro le luci di Istanbul e sorrisero Sanem fermò la barca e si sedettero a guardare la città che piano piano si illuminava il cellulare di Can squillò lui lo guardò era Mike lo porsi a Sanem che rispose - Can? - l'ho affogato Risi io - Sanem l'hai trovato allora Altea era preoccupata... - di ad Altea che domani vorrei riabbracciarla e tu invece sei un bugiardo patentato.. Sentii che rideva - non potevo tradire mio fratello - oh ma mi vendicherò Passai il cellulare a Can - capitano - quindi tutto bene? - più che bene grazie a te - ho fatto ben poco fratello... Agganciai e chiamai Max - Divit - Arcuri grazie per tutto - e di cosa? Te la sei ripresa? - certo - allora fratello mio non devi ringraziarmi Riagganciò e io baciai la mia stupenda moglie era la serata più bella della mia vita..
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