Metin si fermò alla scuola di Ayla
- che cosa vuoi Metin?
Le chiese acida...
- posso parlarti? Giuro nulla di personale o assillante...
- ok dimmi
- sali Ayla non ti mangio
Lei salì ma restò accollata alla portiera
- faccio così paura?
- non voglio problemi cosa devi dirmi?
- ok...voglio che sai che io davvero ti ho voluto bene,e pensavo di essermi innamorato di te, probabilmente resterai sempre in una parte del mio cuore,ma era tutto sbagliato tempi modi tutto,possiamo ricominciare con un amicizia?
Lei lo fissò e Metin la vide diversa non era più una bambina ma una giovane donna...
- si possiamo basta che nessuno sappia mai di noi due...
- affare fatto ora ho un favore da chiederti...io credo e lo vedo che sei innamorata e spero sia alla tua altezza...
- lo è...anche di più
- bene...io ho una nuova compagna non siamo innamorati ma stiamo cercando di mettere insieme i cocci delle nostre vite..
- ne sono felice Metin
- è tua mamma
- Leyla?
Annuì...
- dalle una possibilità sta cercando di recuperare va ogni giorno a trovare Robert e si è trovata un lavoro come segretaria...
Lei fissò Metin e ripensò a Mat che aveva perso i genitori e sospirò ormai non la odiava nemmeno più anche se si sarebbe dovuta guadagnare la sua fiducia...
- ok...dille di venire a casa degli zii abito lì adesso...
- sul serio? La perdoni?
- ci parlerò ma dille pure che non la odio più...
Lui sorrise felice
- grazie Ayla
Lei scese e si allontanò,era cresciuta Ayla era maturata e forse era merito di quel ragazzo...Ates si guardò allo specchio e la tuta non le piaceva proprio più bussò da Yldiz
- che c'è?
Chiese col suo fare acido
- mi presteresti qualche vestito?
Yldiz posò il libro di geografia e la fissò stupita
- a cosa ti serve?
- vado a vedere una partita di Tommy e non voglio andarci in tuta
Yldiz sorrise sapeva che si vedeva con Tommy ed era così carino, aprì l'armadio e Ates sospirò...
- niente rosa e niente pizzi e merletti...
- questi?
Erano dei pantaloncini in jeans anche se bordati di rosa erano carini
- ok e poi?
Tirò fuori un top e un golfino e delle ballerine uguali ai pantaloncini...era Alta e snella Ates e le ballerine le poteva portare...
Ates si cambiò e si guardò imbarazzata Yldiz la fece sedere e le tolse la coda sciogliendo i lunghi capelli neri fece due trecce ai lati e poi le uní dietro con una mollettina bianca come il golfino..
Ates si guardò era davvero lei?
Si trovò carina e baciò la guancia ad una Yldiz molto orgogliosa di sé stessa... ma corse a vedere le facce dei genitori...
Can era sul divano con Ares e Sanem e stavano sorseggiando un thè quando Ates scese cercando di non farsi vedere ma Can la vide...
- ehi...tu..
- ops...ciao papà...
Lui a momenti si strozzò col thè
E Sanem si alzò
- ma sei bellissima
- dove stai andando conciata così?
- conciata?
Chiese Ates
- con quei...cosa sono quei cosi così corti?
Sanem inizio a ridere e baciò la figlia
- vai corri lo fermo io
Lei non se lo fece ripetere e corse via...
- ma no... Saneeem ma l'hai vista?
- certo era stupenda e finalmente femminile...
- ma che cavolo femminile non deve essere femminile mia figlia...
Si imbronciò e Sanem se la rideva.. .Max mise Diana a terra era stravolto sua figlia era un piccolo diavolo della Tasmania non stava mai ferma...
Nadir sorrise ma vide quell'uomo che la osservava e urlò...
Max si girò appena in tempo per buttare a terra la compagna prima che l'uomo sparasse e corresse via
- Diana?
La bimba si era spaventata ma stava bene Max rincorse l'uomo e stavolta non l'avrebbe lasciato scappare e così fú era Aral il vecchio socio del padre di Mike...
- hai finito di fare danni
- non esserne così sicuro
Estrasse la pistola puntandola a Max...
- e adesso?
- adesso buttala
Mike scese al volo dal SUV per fortuna di Max era in zona doveva andare da Can
- buttala subito
Mike puntava la glock 17 alla testa dell'uomo...
- tuo padre lo sapeva che eri un debole
- davvero?
- salutamelo allora
Scaricò l'intero caricatore sul uomo...
- ehi ehi
Lo chiamò Max sentendomi click a vuoto
- capitano...
Can era stato richiamato dalla serie di spari e arrivò di corsa ma bloccò la visuale a Sanem..
- torna dentro San dammi retta
- ok
girò su se stessa portando dentro Deniz e Yldiz...Can e Max caricarono il corpo dell'uomo sul pickup di Max
- stai bene Mike?
- si sì scusate portalo all'obitorio ci penso io al verbale...
Max ubbidí ma guardò Can
- vieni Mike ti serve qualcosa di forte...
Era stranamente sconvolto...
- che hai?
- sono...non lo so sono stanco di tutto questo
- lo siamo tutti Mike...
Si riprese in fretta però
- grazie Can
- quando vuoi...
Si abbracciarono e Mike salutò Leyla e Metin, Can li fissò che ci facevano assieme?
Sanem vide la sorella e corse ad abbracciarla ed entrambe si misero a piangere,solo Sanem era in grado di perdonare una persona come Leyla...
Ayla raggiunse lo zio che la fissò
- vuoi vederla?
Ayla annuì
- tranquillo zio è tutto ok...
Leyla si avvicinò ad Ayla
- ciao mamma...
Leyla si emozionò a sentirsi chiamare mamma e l'abbracciò lei non oppose resistenza ma non ricambiò ci sarebbe voluto un po' per fidarsi di lei...Mat fece checkout e ritirò il suo bagaglio erano passati solo 4 mesi ma aveva firmato metà dei lavori e se lo fece bastare gli mancava troppo Ayla...
Leyla si accontentò e non forzò la figlia,Sanem la invitò a cena con Metin ma lei declinò voleva ringraziare il suo compagno era grazie a lui se Ayla almeno le parlava...Emre e Jamila vivevano assieme e lui era finalmente sereno sarebbe diventato di nuovo papà e lei era fantastica in tutto ciò che faceva...
Era buio quando Mat scese dal taxi e suonò da Can
- ehiiii straniero
Can fu sorpreso di vederlo e chiamò Ayla che restò a fissarlo
- oh mio dio Mat
Lui mollò lo zaino e le corse incontro abbracciandola e baciandole tutto il viso...
Can venne trascinato via da Sanem...
- mi mancavi troppo e poi...troppi ti girano attorno
- ahh Mat mi mancavi anche tu
Si baciarono all'infinito e Can tossicchiò
- resti qui?
- se non disturbo
- ok non disturbi
Ayla lo seguì a posare lo zaino ma lui chiuse la porta a baciarla come solo lui sapeva fare,e lei si aprì la zip della felpa e la buttò strusciando il bacino a quello del suo ragazzo
- ah sì mi mancavi davvero
- lo sento
- 4 mesi Ayla senza te
Lei gli tolse la cintura e aprì i pantaloni e lui mugulò lei infilò la mano nei boxer..
- oh dio si
La sollevò ed entrò in lei era un urgenza di entrambi e si mosse in lei piano per non farle male ma lei mugulava persa....
Vennero all'unisono e solo allora si rese conto di non aver messo il preservativo...
- oddio Ayla abbiamo fatto un danno..
- chi se ne frega
Lo baciò e lui era troppo preso per pensare oltre...
STAI LEGGENDO
Destini incrociati Vol 2
Fanfictioncontinuazione di #unsognodaavverare le storie di tre coppie che si sono conosciute per caso,e che faranno l'impossibile per sostenersi creando un legame unico d'amicizia e amore...