pazzia d'amore

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Can caricò le valige in barca e Sanem salutò i ragazzi e nonna Mevkibe e cosi fece Can
- 5 giorni e torniamo ok?
Aziz aveva il broncio
- che cosa c'è ometto?
- papà porta via mamma...cattivo papà
Sanem rise e Can sospirò
- spiegate voi a vostro fratello che non sto rapendo la mamma?
Ci salutarono tutti e 4 meno Aziz che si mise succhiotto in bocca arrabbiato,guidai la barca in alto mare e l'abbracciai
- bentornato capcan
- macho bentornata

Metin aprì la chat
- come va?
- ah sei vivo?
- si Ayla sono più o meno vivo
- non va comunque
- niente fidanzati ancora? Sono tutti ciechi?
- no sono cieca io
Metin era al 4 wisky e porca miseria erano le 10 del mattino..
- e allora apri gli occhi
- non voglio farlo se li tengo chiusi vedo i tuoi occhi
Maledizione a te piccola posò il bicchiere...
- Ayla ti prego
- Metin torna qui e guardami faccia a faccia
- dovrei essere pazzo a farlo..
- adoro i pazzi...
- meglio di no
- e va bene hai vinto domani sera ci sarà il ballo di fine anno e se devo proprio dimenticarti troverò a chi donarmi...
- donarti? Che stai dicendo?
- non serve spiegare a te uomo di mondo i particolari..
Chiusi la chat e composi il suo numero era pura follia perché sentire la sua voce mi avrebbe devastato...
- oh quale onore
- tu mi vuoi davvero fare impazzire vero?
- torna
- no che non torno porca miseria Ayla...
- hai bevuto Metin?
- si dannazione si ho bevuto...e tu non azzardarti a fare niente di quello che pensi...
- e mi fermi tu?
- smettila Ayla stai giocando col fuoco non sono uno dei ragazzini che ti girano intorno...
- lo so ma ti comporti proprio come loro..
- e tu da bambina capricciosa,non buttare la tua vita col primo che passa Ayla
- devo andare a cercare il primo che passa ciao...
Agganciò e restai inebetito a fissare il cellulare...
- Metin che diavolo stai facendo?
Fu un pensiero a voce alta...non stavo in piedi e mi trascinai alla doccia e entrai vestito....

Mike era alla ricerca di un regalo per sua moglie che era prossima al parto quando capii di essere seguito...
- vieni vieni che ti insegno come si vive
Pensai e chiamai Max
- raggiungimi al Decathlon mi seguono...
Chiusi il cellulare e continuai come nulla fosse....

Ayla si ranicchiò sul letto e sorrise almeno aveva attirato la sua attenzione,forse non ero una donna matura o di mondo ma non mi mancava nulla,mi alzai a guardarmi allo specchio e sorrisi..

Max vide l'amico che gli fece segno con la testa un uomo che lo stava fissando,attivammo l'auricolare...
- portalo nel parcheggio
- ok vado...
Mi diressi deciso al parcheggio e lui mi seguì ma fu più rapido di me ed estrasse una pistola che mi puntò in faccia per un attimo pensai " sono morto" ma sentii il click della glock di Max
- abbassa la pistola o ti faccio saltare il cervello
Lui l'abbassò la pistola
- lasciala cadere
Lo fece e Max la allontanò verso di me  e lo ammanettò chiamando i colleghi per portarlo via

Metin buttò tutto in valigia e chiamò Akif...
- fratello come va?
- male...sono mesi che non esco non faccio niente sto impazzendo..
- no... Metin non mi dire la nipote di Can ti prego
- se vuoi non te lo dico ma cosa cambia?
- ti ucciderà lo sai
- si ne sono convinto,ma so anche che è piccola e che non potrò averla,so tante cose che il mio cervello da avvocato macina ogni giorno ma dio Akif
- Akif cosa?
- voglio solo vederla non la tocco non la sfioro ma non mi impedire di farlo...
- io non sono un moralista Metin e se non fosse la nipote di Can la figlia di Emre....Metin la figlia di Emre lo conosci da sempre..
- non voglio fare niente Akif solo parlarle e impedire che faccia sciocchezze
- ok sai tu cosa fare ci vediamo all'aereoporto
- grazie

La vita semplice? Ma chi ha una vita semplice? Senza problemi senza screzi...per me vivere è incasinarsi la vita e nuotare nei casini,ricordai una frase tratta da Romeo e Giulietta
"Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente"
Che strana assonanza mi ci vedevo in un moderno Romeo e lei in una moderna Giulietta,salii sull'aereo per tornare alla mia Istanbul...

Can sorrise alla moglie che cucinava eravamo fermi e il sole stava tramontando e lei così bella non la toccava il tempo,le scivolava sulla pelle rendendola sempre più bella..
- vuoi apparecchiare o resti a fissarmi?
- fissarti mi piace se togli vestito e cucini in lingerie anche di più
Sanem sorrise sollevò il vestito e restò con le coulotte blu e il reggiseno uguale..

Mi mancò il respiro e apparecchiai lei sul tavolo baciandola era solo un giorno che eravamo in mare e si era risvegliato tutto il nostro appetito sessuale...
- Can....dio ho dimenticato la pillola
- pazienza
Continuai ad esplorare la sua bocca nonostante cercasse di resistermi..
- Can
Ansimava
- la pillola Can
- sssth
Scesi a scostare il reggiseno e lei mugulò le tolsi coulotte e abbassai boxer sapevo benissimo il rischio ma mi eccitava persino l'idea che restasse incinta la presi deciso portandola al bordo del tavolo la sentii urlare e continuai a spingere più forte decisamente con tutta la voglia di lei....

Metin salutò l'amico
- ti trovo male amico
- si lo so portami a casa mia
Akif ubbidí e sperò non facesse sciocchezze...

Yldiz guardò la cugina nel suo abito da sera tra poche ore sarebbe andata al ballo con un ragazzo molto molto bello e lei era davvero bella...
- come sto?
- bene sei bellissima me lo presterai un giorno vero?
- certo Yldiz...
Quando la cugina uscì lei si fece un selfie e lo mandò a Metin..

Mi ero appena fatto una doccia e sbarbato quando sentii il suono di un messaggio era Ayla e quello che vidi mi fece mancare il respiro era in un abito da sera azzurro come i suoi occhi e i capelli raccolti mi sedetti sul letto
- ah Ayla ah
Pensai poi scrissi
- vuoi che ti dica quanto sei bella?
La vedevo scrivere
- no perché non lo sono per te..
- lo dici tu?
- no ora mi devo preparare arriva il mio cavaliere...
- non farlo Ayla ti prego
- a te piacciono le donne di mondo no?
- no
- ciao Metin
La chiamai
- Ayla ti prego
- è tardi
- parliamone faccia a faccia
- si aspetta vengo lì...
- sono ad Istanbul
- sei tornato?
- si Ayla sarò al faro se vuoi...

Agganciai col cuore in gola e presi la borsa chiamai il mio cavaliere e gli dissi che stavo male non potevo uscire..e chiamai un taxi...

Metin si sedette su uno scoglio sotto al faro che illuminava il mare era ormai buio,non sapevo nemmeno cosa stavo facendo quando vidi la figura azzurra che si avvicinava con le scarpe in mano e il vestito che svolazzava il mio cuore impazziva e lei sorrideva oddio non sorridere,pensai quando mi fu davanti la fissai..
- io...non so perché sono qui perché questa è pazzia...
- che vita sarebbe senza pazzie?
- oh Ayla conosco tuo padre...tuo zio che per inciso mi ucciderà
- lo devono proprio sapere?
- Ayla ho passato mesi a bere per dimenticarmi di te
- non ci sei riuscito?
- se sono qui credo proprio di no...
Le scostai una ciocca dal viso e forse...pensai forse se mi prendo un bacio mi passerà la pazzia,mi chinai prendendola per la vita e  posai le  labbra sulle sue,lei aprì leggermente la bocca e fú così che la mia pazzia prese il sopravvento la lingua si infilò nella sua bocca inesperta ma iniziò subito a giocare con la mia esplose qualcosa in me,forse potevo crescere con lei...insegnarle ad amare ma avrei aspettato con lei sarei andato con tutta la calma di cui ero capace...

Lasciai cadere le scarpe e lo abbracciai stringendomi a lui era il mio primo vero bacio ed era sublime...



Destini incrociati     Vol 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora