terapia d'urto

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Metin lo fissava ostile e Can restò poggiato alla balaustra a braccia incrociate a fissarlo
- nuota Metin
Gli indicò il mare aperto...
- perché lo hai fatto?
- tu cosa credi? Stai rovinando la tua vita e non solo la tua Metin ci hai pensato un minimo a come può ragionare una ragazzina? Oppure pensi solo a te stesso anzi solo alla bottiglia...
Era serio,Akif fissava entrambi ma restò fermo e Can sapeva tutto e si stupí di quella calma ferrea...
- oh regole di vita da Can Divit spettacolare
Disse Metin battendo le mani
- posso permettermelo Metin tu non puoi dire altrettanto, brillante avvocato che cade nel baratro dell'alcool per un capriccio...
- non è un capriccio
- e cos'è? È amore? Ma non farmi ridere Metin sei disposto ad aspettare anni per averla? Sei disposto ad affrontare Emre che a differenza mia ti ucciderebbe? Sei disposto a dire addio alla tua carriera di avvocato?
- sono disposto a tutto se serve ma non sono disposto a sottoporre lei a sacrifici, perché pensi sia sparito?
- perché da qualche parte in quella testa di cavolo è rimasta un briciolo di amor proprio e intelligenza...
Metin lo fissò con odio
- a te...va sempre tutto bene vero?
Vita perfetta moglie perfetta tutto perfetto per Can Divit..
- non c'è niente di perfetto in me mi sono guadagnato la mia vita giorno dopo giorno e ho dovuto lottare nientemeno che contro un destino avverso..non mi sono mai arreso a differenza tua..
Metin si scagliò rabbioso verso Can che si scansò facendolo cadere fuori bordo,Akif si alzò e lo vide riemergere
- ti serviva un buon bagno iniziavi a puzzare
- stronzo tirami su
- ah chiedi ad Akif io sono stronzo...
Akif buttò giù la scaletta in corda..
- chi bagna il ponte poi lo ripulisce o torna in mare
Disse seccamente Can,ahhh Metin ahhh sarà dura già lo so ma tu non vuoi capire che è per il tuo bene,pensai e sorrisi nel vederlo asciugare il ponte..

Ayla preparò la sacca e la buttò in giardino sospirò e scese
- zia vado a scuola
- non fare tardi Ayla
Disse Sanem...
Ayla prese la sacca coi vestiti e corse via
- mi spiace zia ma ho il diritto di vivere come mi pare..prese il taxi e andò da un suo amico che falsificava passaporti coi soldi che aveva ritirato dalla banca...

Metin mangiò la pasta di Akif
- cucini da schifo ma ho fame
- fame chimica Metin
Rise Can che aveva optato per un panino
- Can malfidato
Disse offeso Akif ma come assaggiò la sua pasta fece una smorfia
- io te lo volevo dire che sale e zucchero si somigliano...
Rise e Akif si fece un panino mentre Metin mangiava lo stesso la pasta...
- da quando sei diventato saggio?
Chiese Akif a Can...
- non lo sono affatto anzi...ma ho una moglie che bilancia bene il mio umore  e tiene a bada il mio carattere
- si tutte a lui le fortune...
- Metin non sai essere sarcastico sei solo arrabbiato..
- per forza mi porti in mezzo al mare
- non mi hai dato scelta,non è bello vedere un amico rovinarsi la vita...

Mike aveva seguito Nadir e la guardava allenarsi sino a che un armadio non le si avvicinò
- oh tesorino vedo che hai fatto progressi guarda qui che glutei

Max si rabbuiò tesorino? Poi lo vide toccare il sedere di Nadir e scattò avanti armadio o no era sua moglie quella..
- ehi...che diavolo tocchi?
- Max?
Scese dalla cyclette e si mise davanti a lui mentre Anton lo fissava ammirato..
- che ci fai qui?
- controllo che nessuno tocchi mia moglie
Disse seccato mentre Anton sorrise
- potrei toccare te amore non sarebbe male...
Max lo fissò a bocca aperta e Nadir si trattenne dal ridere lui abbassò lo sguardo a guardarla e lei mi prese per mano portandomi fuori mentre Anton   strizzò l'occhio a Max,fuori dalla palestra Nadir mi guardò e rise
- è Gay?
- tu che ne dici?
- perché cavolo mi fai fare figuracce?
- io? Fai tutto da solo eh
Max se ne andò borbottando
- ne riparliamo...
Sentì la risata di sua moglie...

Metin guardò il mare e respirò a fondo ma cosa stava facendo?
Aveva ragione Can si stava rovinando la vita..
Can e Akif fissarono l'amico poggiato alla prua della barca..
- torniamo?
Disse girandosi a guardarli..
- sei sicuro Metin?
- si Can...grazie per aver capito e avermi aperto gli occhi..
- figurati mi hai aiutato mille volte Metin che farai?
- innanzitutto ricominciò a lavorare e poi credo debba parlare ad Emre e poi vedrò...
- ok torniamo allora..
Mi misi al timone e virai tornando verso Istanbul..

Ayla fece il biglietto per Parigi e poi fece check-in e corse al gate...

Sanem aveva sentito Can e lo aspettò al molo con Deniz che cresceva a vista d'occhio
- eccolo mamma
Sanem sorrise a vedere il marito al timone capelli al vento e bellissimo..

Che bello vedere mia moglie e mio figlio sul molo scesi e abbracciai Sanem
- papà ci penso io alla barca
- ok Denny ormeggiala per bene
Metin e Akif guardarono il ragazzino salire e muoversi come un marinaio esperto e scesero...
Can abbracciò Metin
- fa la cosa giusta
Lui annuì e aspettò che Akif salutasse Can e se ne andarono...
Sanem e Can tornarono a casa abbracciati e Mike chiamò Can
- dov'è tua nipote?
- a scuola presumo
- presumo male abbiamo aereoporti sotto controllo per beccare Aral e tra i passeggeri risulta un Ayla Divit 19 anni
Can era a bocca aperta
- è partita?
- si purtroppo Parigi posso allertare la polizia lì ma sai che le relazioni internazionali richiedono tempo...
- ok ok mi preparo voi venite?
- certo Can chiamo io Max
Riagganciai e spiegai a Sanem
- oh Ayla che sciocca sei...riportala a casa amore
Rinunciò a dire che forse era incinta e lo lasciò correre a preparare le valigie..

Max e Mike aspettavano Can all'aereoporto e fecero check-in mentre Ayla era scesa a Parigi e recuperato la borsa uscì rapidamente dall'aereoporto conoscendo lo zio avrebbe allertato mezzo mondo... chiamò un taxi e chiese un albergo qualsiasi aveva appuntamento per lo shoting fotografico l'indomani...

Can era nervoso
- non la puoi uccidere lo sai vero?
- cresceranno pure le mie figlie pensavo a quello in realtà. .
- non solo le tue Divit ma andiamo per gradi ora pensiamo ad Ayla...

Sanem si guardò la pancia e sospirò non era pronta per un altro bambino e forse nemmeno Can si vergognò di pensare ad un aborto...

Metin riaprì lo studio da avvocato e riprese vecchi clienti e osservò la nuova segretaria che gli sorrise
- signorina?
- si signor Somers?
- le detterò una lettera per Fikri Harika è pronta?
- certo
Prese carta e penna e lo seguì...




Destini incrociati     Vol 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora