Can

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Sanem non si sentiva bene da giorni e ancora non aveva detto a Can di essere incinta nonostante fossero a casa da più di una settimana si recò dal medico per un controllo e lui le consigliò visite specialistiche che avrebbe dovuto fare in giornata...

Can non capiva cosa stesse succedendo a sua moglie era strana e sempre stanca
- sto diventando paranoico come te Max sei contagioso...
Stavamo controllando strani movimenti in zona e lui rise
- allora siamo pari tu hai contagiato me con la tua gelosia...

Sanem chiamò Can non era il momento di restare sola..
- tesoro che succede sei uscita presto stamattina
- non mi sentivo bene e sono andata dal medico puoi venire in ospedale?
- ospedale? Arrivò..
- Max devo correre arrangiati
Lui annuì

Ospedale?
Can non capiva che stesse succedendo ed era agitato arrivò e trovò sua moglie seduta su una sedia in lacrime..
- amore mio che succede?
- io....ho perso il bambino
- bambino? Quale bambino?
- non te l'ho detto perché sono successe molte cose ero incinta
Can la fissò in modo strano...
- eri incinta la in montagna?
Annuì
- hai messo a rischio non solo la tua vita ma hai perso nostro figlio facendo l'eroina?
- Can..
- Can si Can esatto sono Can tuo marito che aveva il diritto di sapere che non avrebbe permesso tu salissi lassù incinta...si Can maledizione..
Lei era in lacrime non si aspettava quella reazione,venne dimessa e tornarono a casa in silenzio..
- Can
Lo chiamò entrando in casa lui non rispose prese una borsa buttò un po' di abiti dentro..
- che stai facendo?
- devo...stare solo Sanem non mi cercare non voglio sentire niente...
Uscì e se ne andò, Sanem cadde in ginocchio in lacrime era così fragile e lui non l'aveva nemmeno guardata..

Guidai sino alla capanna e buttai la borsa e mi sedetti a terra non capiva perché Sanem decidesse sempre di testa sua...si tolse la maglia e iniziò a spaccare legna...non si rese conto di quelle lacrime che scendevano involontariamente...

Leyla raggiunse Sanem e la trovò disperata e seduta a terra
- Sanem vieni alzati..
Tra le lacrime gli raccontò tutto
- perché non l'hai detto? Aveva il diritto di saperlo non ti avrebbe detto nei proteggere tutti noi...
- ecco ..io non volevo farlo preoccupare...

Nadir corse da Sanem e trovò Leyla
- come stai?
- non bene
Leyla le toccò la fronte
- ma hai la febbre
La misero a letto e chiamarono il medico e Can ma lui era irraggiungibile...

Presi l'imbracatura e andai a scalare a Nemrut e lasciai tutto lì...

Max aveva raggiunto Nadir e vide Sanem che stava male cercò inutilmente di contattare Can...
- ahh Can maledizione..
Il medico disse che era una brutta infezione dovuta al distacco della placenta e che il raschiamento sarebbe bastato le diede antibiotici e assoluto riposo..

Can si sedette ai piedi della montagna e guardò il sole filtrare dagli alberi odiava quando gli veniva nascosto qualcosa e quella era stata un omissione grave un bambino...lo aveva voluto tanto e lei non se n'era curata aveva voluto strafare...

Mike guardò l'amico
- si però Sanem doveva dirlo che era incinta non l'avrebbe fatta andar via e soprattutto non le avrebbe fatto fare l'eroina
- sono successe tante cose non voleva farlo preoccupare non mi pare difficile da capire ma poi hanno tre bei bambini non la capisco sta smania di sfornare figli...
- quanto sei arido Max piuttosto pensa dove può essere Can...
- in qualche grotta da bravo orso a piangersi addosso...

Can riaccese il telefono e chiamò Sanem ma lei non rispose
- ah fai pure l'offesa adesso?
Lo buttò nello zaino acceso e si mise a scalare era il lato opposto alla tomba di re Antioco...

Max ricevette la notifica di accensione dal cellulare di Can e fece la geolocalizzazione
- ahhhh Can non starai scalando vero?
Salì sul suv diretto a Nemrut ma prima avvisò Nadir e Mike..

Sentivo il sole sul viso e l'odore del mare e Can sulla spiaggia corsi da lui e lo chiamai ma lui non si girava non mi sentiva più io correvo più lui si allontanava

Leyla cercò di fare bere Sanem con l'aiuto di mamma Mevkibe che era preoccupata per la figlia e Can ancora una volta quando lei stava male era sparito...
Nihat teneva occupati i bambini giocando e facendoli cavalcare...

Ci vollero ore per arrivare a Nemrut e aggirò il monte sicuramente era sul lato Nord infatti trovò lo zaino e guardò su
- ok sta scendendo
Si sedette ad aspettare Can...

Vidi di nuovo Aziz e lui sorrideva
- figlia sei sempre più bella
- papà ho mentito a Can
- non era una menzogna hai solo evitato di farlo preoccupare,non hai perso il bambino per colpa tua..
- non dovevo rischiare
- Sanem il destino di ognuno è già scritto quel bambino non era nel vostro destino...adesso figlia riposa dormi tranquilla Can tornerà...
Mi addormentai serena...un sonno pesante e senza sogni...

Toccai terra e lo vidi..
- ahhh ma sei un incubo Arcuri
- Sanem sta male
- nemmeno io sto bene
- ha la febbre alta...
- sapranno come curarla
- da quando vuoi essere preso a pugni?
- sai che paura mi fai?
Mi spinse
- ti ripeto tua moglie sta male
Restituii la spinta
-ci saranno mille persone a soccorrere l'eroina
Mi spintonò ancora più forte
- Arcuri non continuare o finirà male
Mi spinse ancora e lo fronteggia faccia a faccia
- fa attenzione potresti farti male..
- non importa io non scappo di fronte a nessun problema....
Can raccolse lo zaino e lo buttò nel pickup
- stai tornando a casa spero
- no
- senti Can lo so che non ti ha detto una cosa importante ma stavano succedendo tante cose non voleva preoccuparti
- si bel modo di ragionare intanto però ha perso il bambino...
- Can sta male anche lei
- almeno capisce la gravità Sanem è bravissima a mentire o omettere cose ...
Salì sul pickup e se ne andò...

Presi il cellulare e lo spensi
- così la smetti di intercettarmi..

Sanem si alzò aveva ancora la febbre ma doveva parlare con Can doveva scusarsi si vestì e controllò non la vedesse nessuno e gattaiolò fuori salì rapidamente sul pickup e guidò sino alla strada per la capanna ma dovette fermarsi a prendere aria passava dal caldo al freddo in pochi secondi, respirò a fondo e si riavviò...

Mevkibe entrò col thè e urlò...
- Saneeem
Posò il vassoio e corse giù provando a chiamarla ma il cellulare suonò in casa chiamò Leyla allertò ogni persona che conosceva...

Parcheggiai alla capanna e vidi arrivare il pickup di Sanem
- mai solo eh...
Presi lo zaino e non la guardai ed entrai
- Can
- torna a casa Max dice che stai male
- no adesso mi ascolti
- non credo di volerlo fare
- siamo tornati indietro Can? Ai tempi in cui non volevi ascoltarmi?
Mi fermai a guardarla aveva un colorito terreo
- cos'hai?
Lasciai lo zaino e l'afferrai prima che cadesse la presi in braccio ed entrai nella capanna posandola sul divanetto..
- ahhh Sanem ahhh
- Can
- zitta stai bruciando
- no fammi parlare ti prego
- Sanem hai la febbre sta buona
Presi una pezza e la bagnai posandola sulla sua fronte..
- non volevo mentirti Can
Vederla così mi si strinse il cuore
- ok Sanem ho capito va bene
Lei si sollevò a fatica
- sta giù e hai guidato in queste condizioni sei un incosciente...
- dovevo parlarti
E perse conoscenza...

- dovevo parlarti E perse conoscenza

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Destini incrociati     Vol 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora