tu io e il mare

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Can preparava la barca all'insaputa di Sanem l'aveva appena comprata e si chiamava la fenice,era uno yacht fantastico certo era costato un po' ma almeno li avrebbe festeggiato 15 anni di Sanem senza nessuno...

Deniz fissava il padre era l'unico che sapeva della barca e gli piaceva avere segreti con papà..
- papy
- dimmi Denny
- sei ancora innamorato della mamma?
Mi sedetti di fronte a lui...
- a te sembra di no?
- non so papà non so cos'è l'amore io...
- ma tu hai mai letto il libro di mamma?
- no
- forse dovresti parla anche di voi sai?
- davvero?
- si...io e mamma facevamo spesso lo stesso sogno cioè voi tre...
- lo leggerò allora... papà sai che Yldiz ha un fidanzato?
- eh no non si confida con me è un bravo ragazzo?
- bambino papà ha 11 anni e a me non piace
- perché non ti piace?
- beh... è mia sorella e lui non è abbastanza per lei
Guardai il mio bambino così serio..
- Denny io credo tu debba imparare a divertirti un po' sei troppo serio..
- uno serio su 4 ci vuole
- ahh Denny ahh mi fai morire dal ridere..ero come te da bambino,anche se non mi mancava nulla ero sempre serio e preoccupato per qualcosa...non fare i miei errori divertiti perché questi anni segneranno la tua vita...
- mi insegni ad usare la macchina fotografica?
- con te inutile parlare sei un mini me...
- mi piace assomigliarti papà..
Capii solo allora che ero un esempio per Deniz e gli scompigliai i capelli tornando a ordinare la barca...

Ates si fece le trecce e scese a far colazione Ares non c'era e nemmeno Deniz..
- i soliti segreti tra papà e Denny?
Chiese a Sanem..
- boh tesoro sono maschi tu li capisci?
- no ma mamma io nemmeno ci tengo
Yldiz la guardò schifata
- ma quando imparerai a vestirti?
- il giorno che imparerai a farti i cavoli tuoi.
Rispose Ates addentando un Simit..Sanem sorrise ma poi si rattristò sembravano lei e Leyla..

Mike era sdraiato ancora a rimirare la moglie lei aprì un occhio
- perché mi fissi?
- perché sei bella amore
Posai la mano sulla sua pancia amavo sentire nostra figlia scalciare..
- spero sia bella come te
Le dissi
- tu sei bello amore
Mi baciò il petto e rabbrividii al suo tocco leggero
- ti spiace se tengo Agnes anche se ora ci vedo?
- no che non mi spiace ti ha aiutata tanto e poi è così tranquilla..
Le accarezzai il seno nudo e sussultò
- mmmhhh Mike
- si?
Dovremmo alzarci
- oh tra poco
Mi sollevai ad allargare le sue gambe ed entrai in lei dolcemente..
- oh si.. dopo
Da quando aveva ritrovato la vista era così dolce e così...vogliosa ed era anche l'unica a non confonderlo con Dekar e questo faceva di lei la mia sola e unica ragione di vita...

Nadir e Max come ogni giorno discutevano per l'unico biscotto rimasto e Diana si divertiva a guardarli
- io dovrei andare a scuola eh..
- e allora cosa fai ancora seduta?
Chiese Max
- perché siete divertenti
Senti il clacson e corse fuori con la tata e Nathan, e Max fissò Nadir
- e adesso?
- adesso ecco...
Sì mise in bocca il biscotto con noncuranza
- ahhhh ladra
Lei fuggì e lui l'afferrò per la vita girandola per baciarla sapeva di latte e biscotti la sollevò agilmente portandola in camera...
- non vorresti un altro piccolo noi?
- solo se lo vuoi tu
Erano perdutamente innamorati e lui annuì
- certo che lo voglio
Se la tirò sopra e lei si prese suo marito adorava stare sopra e adorava essere lei a guidare la loro danza d'amore...

Ayla guardò il padre
- Jamila mi piace non nasconderti puoi portarla a casa sai?
- ahh figlia e tu hai qualche bel ragazzo?
- se ti dicessi chi mi piace mi uccideresti
- mettimi alla prova
- no papà fammi vivere senza patemi e poi tanto lui non mi guarda nemmeno....
- è cieco?
- no...ma troppo serio a quanto pare...
- un idiota se non vede quanto sei bella..

In realtà Metin aveva visto quanto lo era ma la stava evitando di proposito...la piccola Divit era davvero bella ma piccolina nonostante il fisico da donna..si certo aveva 16 anni quasi ma era piccola per un cavolo di 34 enne e forse poteva farsi frate non aveva una donna da anni ormai...

Sanem aspettò che Ayla tornasse c'era una lettera di Leyla per lei..
- ciao zia..
- ciao tesoro...
Le porsi la lettera...
- per me?
La girò e vide il nome di sua madre la stracciò senza nemmeno aprirla...
- ma Ayla...
- sono quasi due anni che se ne è andata e adesso si ricorda di me?
- se...non leggi non puoi...
- senti zia io non voglio sapere niente di lei scusa vado in camera...
Restai lì a guardare i pezzi svolazzare in giro triste a lei mancava sua sorella,si ranicchiò e iniziò na singhiozzare sino a che non sentì le mani di Can sulle spalle..
- amore che c'è?
Mi asciugai le lacrime e mi tirai su a guardarlo...
- ha scritto Leyla ad Ayla ma lei ha stracciato la lettera..
- non puoi biasimarla Sanem

Mi dispiaceva vedere mia moglie triste le sollevai il viso ad asciugare le sue lacrime e la baciai,senza staccarmi da lei le sussurrai..
- che ne dici di una gita?
- tu ed io?
- no...tu io e il mare
Lei si spostò per fissarmi negli occhi..
- tu io e il mare?
- si...15 anni di noi vanno festeggiati non credi?
- oh sì sì sì siii
- allora preparati erkenci kus domani ho una sorpresa per te..
Si strinse a me e l'abbracciai

Akif guardò l'amico
- sei scemo? Can ti ucciderebbe se solo provassi ad avvicinarti a sua nipote
- si lo so ed è per questo che parto vado via da Istanbul...
- e dove vai?
- in Italia
- Metin che scappa e te ne andrai senza salutare?
- non lo so Akif
Era la prima volta in tanti anni che vedeva l'amico disperato...
- saluta almeno Can
- si...lo farò...ora ci vado

Can guardò il suo amico Metin
- in Italia?
Ayla era nascosta dietro la porta e ascoltava col cuore in gola stava partendo...
- si....ho alcuni affari li...
- affari eh...non so perché ma mi sembra più una fuga ma da cosa?
- vaneggi amico mio da niente
- non ne sono certo ovvio,ma per come conosco il mio amico è una fuga...
Ayla ascoltava con le lacrime e Sanem la abbracciò aveva capito che la sua prima città era Metin ma era davvero troppo per lei...

Dekar guardò Sibille e lei le stava toccando il viso come ogni giorno e lui non resistette più la attirò e se baciandola era da un po' che aspettava il momento giusto e lei si lasciò baciare come se non aspettasse altro..
Il mio povero cuore scoppiava era da tanto che volevo quel bacio ma Dekar non si decideva mai, infilai le mani nei suoi capelli approfondendo il bacio,lo sentii tremare ed ebbi una sensazione di calore mai provata...
Dio come aveva aspettato quel momento le baciò il collo sentendola mugulare e si fece coraggio slacciò la sua camicetta e lei trafficò con la sua maglietta la tolsi gettandola via,e lei fece scorrere le mani sul mio petto...

Cercai di imprimere nelle mie mani ogni suo muscolo era la prima volta che toccavo un uomo ma lui mi metteva a mio agio e sentii una scossa attraversarmi sentendo la sua bocca sui miei capezzoli..

Oddio aveva un seno stupendo e il contrasto tra la mia pelle abbronzata e la sua così candida mi stavano eccitando all'inverosimile e le tolsi la gonna...
Avevo perso la facoltà di pensare e lo lasciai fare mi irrigidii solo sentendo che entrava in me con un dito...

Entrai col dito e capii che era vergine mi fermai e la fissai
- non l'hai mai fatto?
Lei scosse la testa e io mi sentii davvero fortunato mi tolsi i pantaloni e i boxer ma dovevo fare davvero molto piano per non farle male...
Lo sentii allargarmi le gambe e premerlo piano e la mia testa si annebbiò,era così bello ma io non avevo mezzi di paragone mi sembrava così grosso e sussultai sentendo che spingeva anche se dolcemente,mi sosteneva le natiche e spinse ancora e ancora ma sempre piano, sino alla barriera della mia verginità e mi sussurrò parole d'amore e sentii una spinta un po' più forte e un dolore al basso ventre mi fece irrigidire lui si fermò ma lo sentivo tremare per lo sforzo di trattenersi,il dolore passò come entrò del tutto e mugulai,fu il via a sensazioni fantastiche mentre iniziò a muoversi in me...
- oh dioo
Entrambi eravamo persi in quell'atto che era amore e sentii quello da che mi travolse e lui irrigidirsi in me oddio fantastico...

- oh diooEntrambi eravamo persi in quell'atto che era amore e sentii quello da che mi travolse e lui irrigidirsi in me oddio fantastico

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