più della mia vita..

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Riportai a casa Sanem che sembrava triste possibile non riuscissi a rassicurarla?
Sospirai avevo già visto quello sguardo in lei ero appena ritornato dopo un anno di lontananza,un anno vuoto e inutile perché lei era sempre rimasta costantemente in me...
I bambini l'abbracciarono e lei li abbracciò Zaira restò distante lei le sorrise e andò ad abbracciare anche lei e nonna Kali...
Portai la sua borsa in camera non volevo rivedere quegli occhi spenti e l'amavo ahh se l'amavo..
Sanem si sedette sul patio a guardare la sua casa cosa le mancava?

Mike fissò la sua fidanzata sempre perfetta e bellissima
- vado da Sanem
-lascia stare amore ci andrai un altra volta vuoi?
- perché?
- perché lei e Can non stanno assieme da una settimana lasciamoli tranquilli oggi..
Lei sospirò e annuì,sapevo di mentirle ma non potevo farla sentire in colpa ma soprattutto non volevo fare sentire di nuovo Sanem a disagio di fronte a lei..
- vieni qui tesoro oggi sono tutto per te che ne dici se andiamo a fare shopping?
- ok
Sospirò a lei Sanem mancava era fonte di ispirazione...e come una sorella
- posso comprare anche qualcosa a Sanem?
- tutto ciò che vuoi tesoro

Can restò a guardarla poggiato alla porta
- perché mi fissi?
- perché odio vederti triste
- sto bene amore
- a chi vuoi mentire? A me o a te?
- non sto mentendo
- come ti dimostro che ti amo tanto Sanem?
- non serve lo so...
La vidi tornare a fissare il vuoto
- esco vuoi venire?
- dove?
- dai tuoi non li vedo da tanto
- si andiamo...
Arrivammo al quartiere e ci accolse Melahat
- oh che bello rivedervi sono così felice...
Abbracciò Sanem e poi me suonai dai miei suoceri Mevkibe si illuminò
- figlia
Ci abbracciammo e ci accomodammo  in giardino ma a me serviva parlare con papà Nihat
- posso parlare un attimo con te da solo?
Approfittai dell'assenza di Sanem che voleva rivedere la sua camera...
- dimmi figlio che succede?
Gli spiegai di Altea e della crisi di Sanem
- padre io non so più come farle capire che per me esiste solo lei...
- capisco figlio,forse le serve uno scossone deve capire che sei l'unica cosa importante per lei...
- e come?
- quando te ne sei andato lei è quasi impazzita,adesso lei sa che l'ami ma ha paura di perderti confrontandosi con una nemesi più giovane...
- ma non mi interessa Altea...
- questo lo sai tu figlio,io l'ho vista così quando sei sparito...forse adesso serve lo stesso shock
- dovrei sparire?
- possibile che lo shock la svegli ora
- ma...io senza Sanem..
- tu rivuoi la tua Sanem non questa scatola vuota...
- si ok...ci rifletto...
- bravo figlio,sei un ottimo marito non potevo sperare di meglio per mia figlia...
Gli baciai la mano e la portai alla fronte come da usanza e raggiunsi mia moglie
- torniamo a casa
- ok

Chiamai Max e Mike e spiegai ad entrambi che dovevo sparire
- andiamo al rimessaggio barche e vediamo tra quelle sequestrate?
- quindi dovrei andare in mare?
- beh..shock per shock credo sia più logico...
- e se impazzisco io?
- a te posso prenderti a pugni
Rise Max e Mike annuì
- abbiamo la radio caro Albatros e poi sarai in zona no?
- si... resterò nel mar di Marmara lontano dalle coste di Istanbul...
- ok andiamo a cercare una barca allora

Tornai a casa che era buio e Sanem già dormiva mi sedetti a bordo piscina e Kali si sedette con me
- è una scelta coraggiosa la tua
- di cosa parli?
- di volere allontanarti da lei...
Restai sbalordito ma non indagai..
- rivoglio mia moglie..
- lo so...e sarà così...

Il giorno dopo non cambiò niente era sempre triste e prima di prendere decisioni drastiche mi avvicinai ad abbracciarla...
- amore...
Non rispose e si irrigidì
- dimmi
- mi manchi Sanem
- ma se sono qui...
- il tuo corpo è qui e la testa?
Alzò il viso e sorrise
- vado al quartiere un pochino...
- resta qui con me
Le presi la mano mi serviva sentire il calore di mia moglie...
- più tardi Can
Tolse la mano e restai inebetito a fissare la mia mano,mai era successo che mi rifiutasse chiusi gli occhi e li riaprii a guardarla uscire dal cancello,preparai la mia sacca e come già fatto molti anni prima infilai anche la sua bandana guardai la nostra camera e pregai perché si riprendesse,misi la sacca sulla spalla e lasciai una lettera per ogni mio bambino tranne il piccolo Aziz che strinsi a me con un nodo in gola,misi ogni lettera sui letti e mi allontanai la barca era ormeggiata e Mike con Max avevano riempito la cambusa di cibo e varie...
Salii al volo e restai a guardare la mia Istanbul e la mia vita che era lì a differenza dell'altra volta ero cosciente di quello che stavo facendo...e sperai funzionasse ma nel frattempo sarei impazzito...tirai a bordo le cime e l'ancora e avviai il motore che partì al primo colpo..
- e bravo Max
Puntai direttamente il mare aperto decisi di andare a kaiseri...

Ates vide la lettera sul suo letto e si sedette era la scrittura di papà
- ciao cucciola sono infinitamente orgoglioso di te,mi allontano per un po' e vorrei tu fossi vicina alla mamma e ai tuoi fratelli,sei l'incrocio perfetto tra Fenice e Albatros e so che capirai il motivo di questa mia dolorosa scelta falla capire anche ai tuoi fratelli,ti voglio un mondo di bene papà...
Guardai la lettera e ripensai alla mamma era tanto triste e forse papà voleva rivederla allegra come prima
- ok papà ci penso io

Yldiz lesse la sua
- amore mio,so che non capirai e che ti arrabbierai tanto con me,ma parla con Ates lei saprà come rincuorarti,devo allontanarmi per un po',non lo so quanto tempo servirà, ma tu non abbatterti mai e sii forte stai vicina alla tua mamma un bacio papà..
L'appallottolò con rabbia
- ho un padre codardo

Deniz fissò la lettera e dopo aver sentito l'urlo disperato di Yldiz esitò a prenderla ma si fece coraggio..
-ehi omino voglio che tu sia coraggioso come lo ero io alla tua età,voglio che tu sia l'uomo di casa fino a che tornerò poi vedrai che tu ed io faremo grandi cose,tieni per mano la mamma e proteggila ti voglio bene mio piccolo uomo.. papà
- ma tornerai vero?
Le lacrime bagnarono il pezzo di carta ma se le asciugò e raggiunse Ates..

Sanem vide due dei suoi bambini sul patio che l'aspettavano
- mamma
Corsero ad abbracciarla era quasi buio e non capiva come mai fossero li..
- cosa succede?
- papà...
Disse Deniz
- se ne è andato via
Finì Ates
- che vuol dire?
- guarda
Mi fecero vedere le due lettere..
- Can...no...
Non si rendeva conto non ci voleva credere con mani tremanti chiamò Mike
- ha voluto una barca Sanem non so cosa dirti...
Lo sapevo benissimo invece..odiavo mentirle

Riagganciai e salii in camera coi mie due bambini dietro sentivo Yldiz singhiozzare aprii i cassetti ed erano vuoti li realizzai era andato via davvero..andai ad abbracciare Yldiz
- è cattivo è andato via singhiozzò
- non è cattivo tornerà vedrai...
Restai con loro ma non riuscivo a dormire..

Quanto amavo il mare di notte ma amavo molto più Sanem e i miei 4 cuccioli mi sdraiai sul ponte...
- pensa amore mio pensa a quanto ti manco perché nonostante non ti veda da poche ore tu a me manchi tantissimo...

- pensa amore mio pensa a quanto ti manco perché nonostante non ti veda da poche ore tu a me manchi tantissimo

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Destini incrociati     Vol 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora