continuazione di #unsognodaavverare le storie di tre coppie che si sono conosciute per caso,e che faranno l'impossibile per sostenersi creando un legame unico d'amicizia e amore...
Restammo nella capanna più grande aprii lo zaino e lanciai delle barrette caloriche ai due miei fratelli.. - che altro hai lì dentro Divit te ne esci come fosse lo zaino di Harry Potter - siamo in una foresta e non vorrei vedervi svenire combattendo... - ehi Can ma niente armi lance o altro? - no mani nude - ah ok posso farcela Rise Mike la tribù scelse i combattenti ma chiesi al capo il tipo che aveva parlato di Sanem lui non voleva accettare ma lo convinsero schernendolo...
Era quasi sera e venne acceso il fuoco Max mi fissò mentre bendavo mani - oh Harry Potter altre bende no? - guarda nello zaino di Sanem Lei era al mio fianco e le sorrisi - stai tranquilla Ok? - si lo sono - sono orgoglioso di te tesoro lo sai? - io di te amore Anche se vedere quei rituali e quegli uomini che urlavano ballando un po' mi mettevano ansia...
Il primo fu Mike e se la cavo anche troppo bene stese il suo avversario con pochi calci alti...
Max mi fissò - ma a me un gigante come li hanno scelti? - le gambe...più sono grossi più sono lenti e deboli sulle gambe.. - ah guarda se ne esco vivo te le stacco le gambe Divit L'omone aspettava Max e come lo vide partì a cercare di colpirlo con le due mani unite a martello,fu rapido a scostarsi Max - non ero pronto bastardo - non parlare sprechi fiatooo Gli urlai non sapevo che stesse realmente facendo lo vedevo solo girare attorno al fuoco schivando il tipo però la sua tecnica stava funzionando perché l'omone ansimava e fu lì che Max iniziò a colpirlo con una serie di calci alle gambe l'uomo barcollava e vidi Max saltare da buon karateka e prendere il tipo in pieno viso che barcollò e si accasciò... Sanem mi guardò - tranquilla amore mio sta tranquilla Tolsi la t-shirt e mi portai al centro dove c'era il falò il ritmo dei tamburi cambiò era la tipica musica della capoeira la lotta marziale brasiliana,ok mi serviva concentrazione e chiusi gli occhi sapevo che il mio avversario si sarebbe mosso al ritmo dei tamburi..
“La capoeira (pronuncia portoghese: /kapuˈejɾɐ/) è un'arte marziale brasiliana, caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l'armonia dei movimenti (per questo spesso scambiata per una danza).
Praticamente si tratta di una sintesi di lotta, acrobazie, canti e musica mutuata dal periodo schiavista in piena colonizzazione portoghese: gli schiavi africani, destinati alle piantagioni, si allenavano nei combattimenti utilizzando tecniche di attacco e difesa, calci, prese, schive, dissimulando la lotta con elementi di danza, al fine di non insospettire i colonizzatori.”
- ma balla? Mike rise - no e ringrazia che ci combatte Can
Can aprì gli occhi giusto in tempo per schivare un calcio ma prese quello di ritorno alla schiena che lo spostò avanti.. - ok amico sono qui Lo lasciai colpire varie volte ma fino a che provava sui pettorali era un danno minimo mi stancai e portai il primo colpo che schivò ma lo atterrai col secondo mi guardò esterefatto e rabbioso perse il ritmo della capoeira e così era scoperto il calcio allo stomaco lo lasciò senza fiato e restò a terra,i tamburi smisero di suonare e il capo urlò la nostra vittoria e ci indicarono la capanna delle donne,l'aprimmo Ela ci accolse con un bastone - ehi ehi siamo amici Lei abbracciò Sanem e anche le altre tre donne spaventate e sporche.. Parlai col capo e ci lasciarono trascorrere la notte lì diedi le barrette alle 4 ragazze e lasciai li Max e Mike presi per mano Sanem volevo farle vedere uno spettacolo naturale sul rio delle Amazzoni - dove andiamo? - sssth non fare rumore
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- ohhh sembra un posto magico Parlai sottovoce - non lo so che insetti sono,capita una volta all'anno voglio pensare siano lucciole Era incantata e le girai il viso e la baciai attorniati da tutte quelle lucine sembrava magico davvero c'era una canoa e ci sedemmo li lontani da Occhi indiscreti e la baciai lei rispose eccitandomi - Can... - sssth zitta Avevamo il cuore a mille per l'eccitazione e l'adrenalina di poter essere scoperti far l'amore nella foresta con la donna più bella al mondo era un sogno e anche se fu un amplesso rapido fu magico e fantastico.. Tornammo mano nella mano e vidi Max di nuovo nei guai corsi a vedere - che succede? - l'omino li voleva una delle donne io non lo capisco e l'ho spinto e questi mi hanno circondato... Parlai il loro dialetto e si allontanarono nonostante fossero selvaggi avevano molto senso dell'onore..... Alle prime luci dell'alba ci avviammo verso l'altro villaggio da lì avremmo chiamato un elicottero per tornare a Manaus ma era una pena arrivarci tranne Ela le altre tre urlavano ad ogni passo e dovevamo fermarci ogni tre passi - le uccido non le potevamo lasciare lì? Max era esausto e mi venne da ridere - portale indietro per fortuna che non capiscono il turco Rise Mike ad arrivare ci avevamo messo un ora scarsa a tornare tre ore e Max era davvero furioso - affoghiamole - ci sono i piranha non serve affogarle Risi io - meglio così non le ritrovano faremo un favore ai tre poveretti che le hanno sposate... Sanem rise - tremendo Max Lo abbracciò e lui mi fece linguaccia camminando con Sanem a fianco.. Presi il telefono satellitare e chiamai Emre gli dissi di mandare un elicottero a recuperarli e che Ela stava bene... - grazie fratello grazie - prepara del wisky mi raccomando... Lui rise e agganciò
All'albergo non vedevamo l'ora tutti di fare una doccia e cenare decentemente notai che mia moglie stavolta aveva portato solo magliette e jeans la baciai... - sei fantastica sai? - ho un marito stupendo e avevi ragione è fantastica l'Amazzonia
Chiamai Nadir - tutto bene? - amore so che ti ho trascurata scusami - fa nulla aspetto con ansia che torni ho una cosa da dirti.. - brutta? - lo deciderai tu se bella o brutta oh Nathan ha messo un dentino.. - cresce in fretta il nanerottolo ti amo Nadir - anch'io Max...
Leyla fu felice di sentirlo - niente ragni? - no no niente solo un boa enorme ma dormiva pacifico.. - oh che schifo Risi era l'opposto di Sanem senza dubbio ma mi piaceva per quello...
La serata piacevole volò e vidi Emre triste - ehi che succede? - non riesco nemmeno a salvare la mia donna con questa... - anche se tu fossi stato sano non saresti riuscito a farlo io conosco le tribù Emre e comunque dove non arrivi tu ci sono io fratello sempre... Lui sospirò - grazie Can - perché non ti alleni un po' con noi a Istanbul? Ti farebbe solo bene Lui annuì - ok ci sto...
Fare l'amore con Sanem era sempre stupendo ma farlo lì era molto di più l'avevo portata nel mio mondo e avevo scoperto che le piaceva e questo la rendeva ancora di più la donna dei miei sogni,ci addormentammo abbracciati come sempre ma col suono del Rio negro che scorreva poco distante...
La valle più bella fu quella della felicità vi aleggiava la pace e miriadi di farfalle colorate gli Albatros volteggiavano su quella valle consci di aver superato l'ennesima prova e che meritavano quella pace...
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