Nothing more 3 || un nuovo inizio

Capitolo 94

Chloe

Quando ritorno da mia madre la trovo appoggiata alla macchina con le braccia incrociate.
Quando mi vede da lontano si stacca dalla macchina e aspetta che io vada incontro a lei.
<<Se ne è andato di già?>> chiede lei ed io annuisco. Abbasso lo sguardo e cerco di ritrarre le lacrime ma mia madre, percependo il mio dolore, mi abbraccia e a quel punto non posso far altro che ricambiare l'abbraccio e piangere.
<<Se ne è andato... Ed io adesso come faccio???>> chiedo tra i singhiozzi.
<<Ci sono io qui con te, non sei da sola, ricordatelo. Tra un mesetto lo rivedrai quindi stai tranquilla>> mi accarezza la testa e mi ci lascia un bacio dolce.
Proprio in quel momento mi vibra il telefono e quando lo ferro noto di avere un messaggio dal gruppo con gli altri.
Però per il momento è solo Lea che ha scritto.
Ragazzi che ne dite di vederci al solito bar?
Dice nel messaggio.
Senza nemmeno darmi il tempo di leggerlo a modo, Samuel e Carol rispondono.
Hanno fatto pace?
Penso.
Da una parte spero di sì perché è un peccato rovinare un gruppo così unito.
Ci siamo sempre stati l'uno per l'altro, loro mi hanno aiutato molto e vorrei poter fare anche io qualcosa per loro, ma il problema è che non so cosa.
Va bene ma con me verranno anche Eros e Nancy. Scrive Samuel.
Arrivo;). Risponde Carol.
L'unica che sta visualizzando i messaggi ma non sta rispondendo sono io. Mia madre è affianco a me e sta leggendo tutta la chat, ma quando vede che io non sono propensa a scrivere dice: <<Dovresti rispondergli di sì, ti farà bene distrarti un po'>>.
<<Mamma io...>> mi blocca.
<<So che cosa stai per dire, ma secondo te è questo quello che vorrebbe Dylan? Vorrebbe che tu te ne stessi a piangere per lui dalla mattina alla sera, a rimuginare il passato e tutti momenti vissuti insieme? Io non credo proprio... Sicuramente Dylan, per quanto siamo due persone diverse, in questo caso la penserebbe come me. Adesso devi pensare solo a te stessa Chloe, devi pensare a stare bene per il bambino perché è lui la priorità di tutto>> spiega mia madre.
<<Lo so mamma ma come ti ho già detto sono molto stanca, stanotte non ho dormito e poi ho un sacco di mal di testa>> confesso.
<<Facciamo così, tu adesso andrai dai tuoi amici, starai un po' con loro e poi torniamo a casa. Non preoccuparti ti ci porto io e resto in macchina fin quanto vuoi, puoi passare con loro tre ore come dieci minuti, non è questo per me l'importante. Io voglio solamente che tu ti goda un attimo questa giornata con i tuoi amici visto che è da tanto che non li vedi>> aggiunge mia madre.
Effettivamente ha ragione, è da troppo tempo che non li vedo. In questa settimana non ho avuto tempo di incontrare nessuno perché ho dovuto fare un sacco di cose per il bambino, e la settimana precedente sono stata tutto il tempo con Rachel perché Richard e Dylan erano fuori città.    
<<Va bene andrò>> confesso.
<<Sali in macchina>> dice poco dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia, ed io salgo.
Mentre ce ne torniamo via continuo a guardare un punto fisso della strada.
Mi accorgo che siamo arrivati quando mia madre parcheggia la macchina.
<<Chloe?>> scuote una mano sopra la mia faccia ed io sbatto le palpebre.
<<Siamo arrivati>> ammette ed io a quel punto mi slaccio la cintura.
<<Mamma non me la sento>> replico scuotendo la testa.
<<Chloe che cosa ci siamo dette prima?>> chiede rimproverandomi.
<<Lo so ma non ce la faccio, ho la testa piena zeppa di cose e...>> mi blocca e dice: <<È proprio per questo che devi andare e svagarti un po' il cervello, andiamo tesoro su. Scendi di macchina, io ti aspetto qui>>.
La guardo male e lei fa altrettanto.
<<Muoviti>> insiste ed io sbuffo.
Esco di macchina e poi mi dirigo verso l'entrata. Spero che mia madre abbia ragione, voglio che questo incontro mi faccia dimenticare per qualche minuto se non per qualche ora, Dylan. Ho proprio bisogno di distrarmi.