"Comunque sei ancora più carina quando ti arrabbi"
Queste sono state le parole che mi ha detto Nathan prima di salutarmi che mi hanno lasciata senza parole ma solo perché è il secondo complimento della giornata che Nathan mi ha fatto e una parte di me non può non esserne contenta e scossa. I complimenti per me sono una cosa bellissima ma il mio problema è che credo che mi prendano in giro e non ci credo. Il complimento di Nathan mi ha lasciata un po' così perché non è da lui e poi è solito a prendere in giro le ragazze. Ha l'abitudine di portarle a letto facendogli credere di essere importanti e di contare qualcosa per lui ma poi le butta come fossero oggetti e io non voglio essere una sua vittima quindi mi convinco che mi stava solo prendendo in giro.
"Ehi, come mai così in ritardo?" mi chiede Dylan quando arrivo al cancello della scuola
"No è che all'ultima la prof mi ha praticamente costretto a fare ripetizioni a Nathan perché fa schifo a matematica." gli racconto brevemente
"Oggi tutte a te eh" dice Alison
"Ma alla fine l'interrogazione di inglese? Come è andata?" le chiedo cercando di cambiare discorso
"Non era a scuola. Ti giuro appena ho visto entrare la supplente in classe ero felicissima" mi racconta "alcuni hanno persino urlato e sono stati ripresi"
"In effetti ho sentito qualcuno urlare quando sono andato a fare delle fotocopie. Comunque ho sentito dire che questo fine settimana c'è una festa a casa di Madison" dice Dylan"Non contate su di me, lo sapete che cosa penso delle feste" gli dico da subito
"Lo sappiamo, ma questo non significa che smetteremo di insistere. Devi svagarti un po' Rebe, sei sempre chiusa in casa o a casa tua o mia. Quando ti chiediamo di andare fuori dici di no e alla fine stiamo a casa a guardare netflix" si lamenta Alison
Quello che dicono è vero, sto per la maggior parte del mio tempo a casa e quando mi chiedono di andare da qualche parte rifiuto. La verità è che non mi piace avere tanta gente intorno ed è per questo che odio le feste. Ci sono troppe persone e soprattutto ragazzi e ragazze che fumano e bevono e io odio sia il fumo che l'odore di alcool. Le feste non fanno per me, sono molto riservata, non riesco a sciogliermi e non so ballare. Mi piace stare per conto mio o con Alison e Dylan o con i miei due fratelli, ma niente di più.
"Per stavolta fai un'eccezione e vieni con noi. Ce lo devi" mi punta il dito contro Alison
"Sapete come finirà: mi isolerò e starò per i fatti miei. Ma se proprio ci tenete...Va bene, verrò" li accontento e loro esultano per la loro vittoria "ma non vi aspettate che socializzi con qualcuno" li avverto "e non cercate di farmi socializzare"
Arrivata a casa prendo il diario e vedo i compiti che devo fare per il giorno dopo ma dato che ci sono solamente interrogazioni che abbiamo già programmato e due ore di spiegazione di italiano nelle quali mi annoierò a morte decido di non fare nulla. Di solito mi avvantaggio copiando gli appunti ma oggi non mi va proprio.
Mi sdraio sul letto e prendo il telefono. Scorro, senza leggere, i messaggi sul gruppo di classe per togliermi la notifica e poi vado un po' su Instagram. I miei gruppi WhatsApp sono silenziati per un anno, anche se per me dovrebbero mettere il per sempre. L'unico gruppo con la notifica attiva è quello dove ci siamo io, Dylan e Alison. Ho anche un gruppo di famiglia ma non scrivo neanche lì sinceramente.
Sento il mio stomaco brontolare per la fame ma nonostante questo non ho intenzione di alzarmi e mangiare. Mi siedo e mi allungo verso lo zaino e prendo le cuffie. Le collego al telefono e poi scorro la mia playlist su spotify cercando una canzone che possa descrivere come mi sento in questo momento.
Sinceramente non lo so come sto, la mia vita non fa così schifo ma non sono del tutto soddisfatta di me stessa. So che dovrei mangiare qualcosa ma i miei sensi di colpa non me lo permettono. So anche che dovrei fare qualcosa riguardo questa cosa ma non lo faccio. So che dovrei parlarne con i miei o almeno con qualcuno ma non faccio neanche questo. Mi sento così inutile e vuota a volte, ma non so neanche io il motivo e quindi di conseguenza non faccio nulla per stare meglio. Vorrei dire come mi sento a Dylan e Alison ma non voglio disturbarli o fargli perdere tempo con me perché è quello che penso di me.
Falling di Harry Styles risuona nelle mie orecchie e io penso che sia davvero la canzone che mi rispecchi in questo momento. Quando comincio a stare meglio con me stessa e mangio ricado sempre nello stesso ciclo e questo mi porta a stare così. Vuoto, niente, buio.
"What am I now?
What am I now?
What if I'm someone I don't want around?
I'm fallin' again
I'm fallin' again
I'm fallin'
What if I'm down?
What if I'm out?
What if I'm someone you won't talk about?
I'm fallin' again
I'm fallin' again
I'm fallin' "
A volte vorrei davvero essere qualcun altro, vorrei essere diversa, magari meno emotiva, sensibile e debole. Vorrei capire i motivi per i quali io stia così ma non posso, almeno non ora.
A un certo punto sento qualcuno che mi scuote e apro gli occhi e vedo Josh che cerca di dirmi qualcosa. Mi tolgo le cuffie e gli chiedo cosa vuole.
"Mamma e papà sono a lavoro quindi stiamo solo noi a cena. Cosa vuoi mangiare?"
Niente vorrebbe dire la mia testa.
"Vedo che c'è dopo. Ma papà torna a casa o anche stasera non viene?""Non torna. Stamattina è tornato, ma è andato via a mezzogiorno" dice
"Va bene. Comunque stasera guardiamo un po' di episodi di The Flash, vi va?" gli chiedo
"Stasera no perché viene Jace e si ferma a dormire" mi informa
"Ah okay. Ne approfitto per mettermi in pari con voi allora"Jace è il suo migliore amico. Lo conosce dal liceo e da allora non si sono più separati. Ha i capelli biondi e gli occhi azzurri, è gentile e molto intelligente. Sarebbe il ragazzo ideale per una ragazza che sogna il principe azzurro, ma quella ragazza non sono io anche se ho avuto una piccolissima cotta per lui che è passata molto in fretta. Jace è educato ma non ho mai avuto un'occasione per parlare con lui ma non importa, anzi, meglio così.
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Ricomincio da te
Romance[COMPLETA] Rebeca è la classica ragazza di 17 anni, timida, molto insicura di sé che si trova in un periodo della sua vita molto difficile dal quale non riesce a uscire. Nathan invece è il classico ragazzo che va con tutte e non vuole relazioni seri...