Non ce la faccio. Non ce l'ho fatta. Davanti alla centrale sono scoppiata a piangere e sono corsa via. Noah mi ha rincorso ma alla fino l'ho abbracciato e ho continuato a piangere. Dopo un'ora passata a calmarmi e a convincermi invano sono tornata a casa dicendogli che se l'avesse fatto di nuovo l'avrei denunciato. Ma non è quello che ho fatto e da qual giorno è passata una settimana. Quando sono tornata c'era Valerie che lavava i piatti che mi ha detto di salire in camera di papà e io tremando sono andata come una stupida ovviamente e come è andata lo dimostrano i lividi sulle braccia e i miei occhi gonfi per i pianti e la stanchezza. E non è successo solo quella volta, ma anche due giorni fa e quello che sento è dolore e vuoto. Sono uno zombie da praticamente una settimana e i miei amici iniziano a preoccuparsi. Cercano di aiutarmi ma non riescono a fare molto dato che ormai succede ogni due giorni. Noah continua a dirmi di denunciarlo, ma ogni volta che ci penso ho ancora più paura e quando l'ho urlato mentre mi stava picchiando mi ha minacciato di uccidermi direttamente. Il colpo più duro però lo subisco quando Nathan pensa che tra me e Noah ci sia qualcosa e quindi va a baciare Lauren che mi ha guardata con uno sguardo vittorioso. In quel momento il mio cuore era già a pezzi, ma è crollato ancora di più. La fame è diminuita e mangio solo per non svenire, non esco e se esco sono un morto che cammina.
Adesso sono in camera mia sul letto a pezzi e a piangere rannicchiata su me stessa. Mi sento male, mi fa male il petto e i momenti passati con Nathan si ripercorrono costantemente nella mia testa. I miei fratelli pensano che l'abbia lasciato io perché è quello che gli ho detto ma la verità è che lo ha fatto lui. Quando mi ha urlato " tra noi due è finita" ho sentito i pezzi restanti del mio cuore rompersi del tutto, un dolore che non ho mai provato prima e poi il vuoto. Il telefono suona da ore, io l'ho silenziato e poi mi sono messa a ascoltare la musica. La verità è che Nathan mi manca, mi mancano i suoi baci, le sue battute, i suoi abbracci... La nostra rottura non ha fatto altro che farmi stare peggio, non ha solo aumentato il dolore, ma mi ha cambiata.
INIZIO FLASHBACK
Mi fanno male le braccia per i colpi e gli occhi li sento stanchi e mi bruciano. Mi sdraio sul letto leggendo i messaggi, o meglio insulti, di mio padre e poi mi metto il telefono in tasca. Chiudo gli occhi cercando di non piangere quando sento una mano toccarmi la spalla. Noah mi sorride leggermente e si stende accanto a me.
"Devi denunciarlo" mi ripete e io continuo a scuotere la testa. Alla fine mi ritrovo tra le sue braccia che ultimamente sono state molto presenti e io la trovo ancora una cosa strana. Certo, scoprire che fosse gay è stato ancora più strano ma non in negativo. Quando l'ho scoperto a baciarsi con Nial sono rimasta a bocca aperta e quando mi ha vista mi ha pregato di non dirlo a nessuno dopo essersi assicurato che stessi bene e che non fossi omofoba. Mi ha sorpresa ancora di più sapere che non lo sapeva nessuno a parte Lauren e che Nathan invece ne fosse all'oscuro.
"E così è questo che fate ogni volta che non ci sono" sento dire da una voce e quando sollevo la testa vedo Nathan. La situazione sì, è ambigua ma non è come sembra. Noah è venuto per raccontarmi di Nial che si vergogna di fare coming out e io lo stavo consolando. Poi però ha visto i segni e ho pianto per la centesima volta.
"Non è quello che pensi tu, lasciami spiegare" dico io alzandomi dal letto di fretta ma lui scuotendo la testa mi guarda schifata.
"Non ti voglio più vedere Rebeca. Pensavo che mi amassi, che potessi fidarmi di te e invece... Con Noah poi. Il mio migliore amico cazzo" dice tirandosi i capelli. Il suo sguardo è addolorato, lo vedo ma non faccio in tempo a dire una parola che dice: "tra noi due è finita" e lì il mio cuore si è spezzato completamente. Un giorno dopo l'ho visto con Lauren, la stava baciando e non ce l'ho fatta. Sono scappata a casa e come se non bastasse ho trovato mio padre che si è sfogato di nuovo.FINE FLASHBACK
Mi alzo dal letto spegnendo la sveglia, mi lavo e mi vesto. Prendo lo zaino, una mela e vado a scuola. Ormai la mia giornata è monotona. Faccio sempre le solite cose e mi sento sempre peggio, soprattutto perché ho accanto Nathan di banco. Quando arrivo a scuola saluto i miei amici con un semplice ciao, ignorando le loro domande che mi chiedono come sto e guardo, come al solito, Nathan e Lauren che si baciano.
"Smettila di farti del male. E comunque ancora non capisco perché vi siate lasciati" dice Dylan. Infatti a loro non ho raccontato la verità e non so se mai lo farò. Mi limito a alzare le spalle e a guardarli con uno sguardo vuoto. Quando la campanella suona ci dirigiamo in classe e lì diventa davvero dura. Nathan continua a messaggiare con Lauren, sorride e ride e io a un certo punto non ce la faccio più. Il dolore al petto è troppo forte e corro fuori dalla classe. Quando arrivo in bagno scoppio a piangere e inizio a scorrere sul telefono le nostre foto. Sì, è da stupidi ma mi manca davvero tanto. Mi mancano i suoi abbracci all'improvviso e soprattutto mi manca la sicurezza che mi davano. Quando credo di aver finito le lacrime per quanto ho pianto mi alzo e vado sul tetto. No, non potrei saltare le lezioni in questo modo ma non mi importa.
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Ricomincio da te
Romance[COMPLETA] Rebeca è la classica ragazza di 17 anni, timida, molto insicura di sé che si trova in un periodo della sua vita molto difficile dal quale non riesce a uscire. Nathan invece è il classico ragazzo che va con tutte e non vuole relazioni seri...