Capitolo 31

56 1 0
                                    

Il mattino dopo mi sveglio con il sorriso sulle labbra e con una voglia matta di andare a scuola. Nathan mi ha mandato un messaggio la sera prima per chiedermi come stavo e se avevo mangiato e io gli ho risposto di sì. Ora mi sento meglio, sia fisicamente che psicologicamente. Non vedo l'ora di vederlo, anche se una parte di me ha paura che mi deluda e che lo trovi insieme a Lauren. Vado in cucina dove trovo George che sta facendo colazione con latte e cereali, io decido di magiare una mela come colazione. Josh entra in cucina stile zombie e borbotta un buongiorno e noi ricambiamo. Va verso il frigo che apre e prende il latte che versa in una tazza. Josh la mattina è sempre in versione zombie, sembra in dormiveglia e quando provi a parlargli lui ti guarda male e non ti risponde. A noi ha sempre fatto ridere, e lo prendiamo giro ogni volta. Dopo aver mangiato saluto i miei fratelli che mi guardano strano, dato che sono più felice del solito e vado a prendere lo zaino. Josh si offre di accompagnarmi in macchina e io accetto molto volentieri il passaggio.
"Che ti succede? Come mai così allegra stamattina? Di solito sei sempre un morto che cammina" mi dice appena siamo in macchina.
"Oggi mi sono svegliata così" dico alzando le spalle e scegliendo la musica alla radio.

"Sarà... Comunque sai che io ci sono per te vero?" e io annuisco ringraziandolo.
"Come va l'università?"
"Tutto alla grande. Sono in pari con lo studio e tra poco ho l'ultimo esame del mese. Non vedo l'ora di avere un po' di pace" dice lui "Deve essere stressante fare tutti quegli esami. Io al solo pensiero entro in ansia"

"Tu entri in ansia per tutto sorellina" dice prendendomi in giro e io gli tiro un leggero schiaffo sul braccio. Fa finta di essersi fatto male e ride. Mi mancava stare un po' con lui, in fondo è mio fratello maggiore, mi ha sempre protetta e so che posso contare su di lui. Sono contenta di avere un fratello come lui che si preoccupa per me e che mi difende quando ne ho bisogno.
"Eccoci arrivati" dice fermandosi davanti scuola "fai la brava e ricorda che ti voglio bene"

"Ti voglio bene anche io Josh, grazie del passaggio" lo abbraccio e dopo avergli dato un bacio sulla guancia scendo dalla macchina. Vado da Dylan e Alison che mi stanno aspettando al solito posto e li saluto.
"Come state?"
"Stiamo molto bene, e soprattutto contenti di vederti serena e in forma" risponde Alison alla quale sorrido.
"Si, devo dire che una parte di me ha paura di quello che potrei vedere oggi ma sto bene e poi sono io che ho deciso di rischiare" dico alzando le spalle. Dylan mi fa un sorriso incoraggiante e speranzoso.

"So che Nathan non è il ragazzo dolce che meriti, ma se ti fa sentire in questo modo e ti tratta come deve allora noi siamo felici per te" dice e io gli sorrido. Non ho mai sorriso così tanto in una mattinata. Mentre parliamo della scuola e delle lezioni che abbiamo in giornata sento una persona chiamarmi. Mi giro e vedo Brandon
"Ciao" mi saluta e io ricambio, presentandolo a Alison e Dylan
"Come stai?" mi chiede
"Sto bene grazie e tu?" rispondo mentre vedo il gruppo di Nathan che è appena arrivato. Lo cerco con gli occhi ma non lo vedo e una parte di me è delusa da questo.

"Bene. Senti... Mi chiedevo se un giorno di questi venissi a cena con me" mi chiede e io lo guardo con gli occhi spalancati. Okay, mi ha appena chiesto di andare a cena con lui seriamente? Per caso si droga? No perché per chiedere una cosa del genere a me ce ne vuole di coraggio. Tuttavia, il mio cuore e la mia testa pensano a Nathan e non mi sembra giusto illudere Brandon che sembra un ragazzo per bene.
"Mi dispiace Brandon ma non posso. Mi sembri un ragazzo dolce e per bene ed è per questo che devo rifiutare" dico dispiaciuta.
"Ah... E' per via di un ragazzo?" mi domanda e io gli rispondo di sì. Vedo il suo dispiacere negli occhi ma so di aver fatto la cosa giusta, non merita di essere illuso.

Quando la campanella suona ci salutiamo e andiamo in classe dove vedo Lauren e Nathan parlare. La delusione sembra insinuarsi dentro di me, ma poi vedo Lauren dargli uno schiaffo e andare via arrabbiata. Mi guarda male e mi dice che non è finita qui ma non ci faccio caso. Vado da Nathan che si sta toccando la guancia dove Lauren l'ha colpito e con uno sguardo per niente sorpreso.
"Stai bene?" gli chiedo e lui mi sorride
"Si, me lo sono meritato in fondo" dice e in effetti ha ragione.
"Cosa le hai detto per farti tirare uno schiaffo?"
"Le ho semplicemente detto che qualsiasi cosa ci fosse tra di noi è finita" risponde e il mio cuore sta scoppiando dalla gioia.
"Come mai non vuoi più continuare con..." inizio a dire ma lui mi interrompe

"Perché era inutile continuare a prenderla in giro. Lo sappiamo entrambi che tra di noi c'è qualcosa" dice e io vorrei solo abbracciarlo adesso, ma non so se lui vuole o se è il caso. Quindi alla fine gli sorrido dandogli ragione e ci sediamo.

"Come stai?" mi chiede non appena il suono della campanella annuncia l'inizio della ricreazione.

"Sto bene, tu?"
"Mi fa un po' male la guancia ma ne è valsa la pena alla fine" dice ridendo.
"Ti va se andiamo nel cortile? In classe è triste passare la ricreazione" mi domanda poi e io annuisco nonostante stare seduta al mio banco mi piace molto di più.
"Hai mangiato stamattina vero?"
"Si Nathan, stai tranquillo"
"Vederti in quel modo mi ha fatto preoccupare e non poco. Rebeca anche se tu pensi che non sei nessuno per me non è così" mi dice fermandosi e prendendomi le mani. Sento la scossa provocata da quel contatto e il mio cuore inizia a battere di più. Abbasso lo sguardo per non incontrare il suo così profondo e intenso.

"Non voglio essere usata come le altre, io non sono come loro che cadono ai tuoi piedi appena respiri o dici una parola" gli dico poi alzandolo e guardandolo negli occhi.
"Questo lo so piccola, ed è per questo che mi piaci tanto"

Ricomincio da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora